Perché continuiamo a fare e a insegnare arte?
Il prof. Luciano Anceschi (1911-1995) presidente dell'Accademia Clementina promuove, in collaborazione con l' Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna e l'Ente bolognese manifestazioni artistiche, un ciclo di conferenze - o lezioni - dal titolo Perché continuiamo a fare e a insegnare arte? Viene affrontato da più angolazioni il tema dell'educazione estetica e artistica in Italia.
Gli incontri si tengono tra gennaio e aprile nell'aula didattica a pianta circolare della Pinacoteca Nazionale, decorata con grandi tele di maestri del Seicento bolognese. Intervengono intellettuali e artisti di fama, quali Gillo Dorfles, Tomàs Maldonado, Mario Perniola, Umberto Eco, Renato Barilli, Gianni Vattimo.
Una seconda edizione del corso avrà luogo tra febbraio e maggio 1993 nell'aula dello Stabat Mater dell'Archiginnasio, su iniziativa del prof. Andrea Emiliani (1931-2019). Alcune conferenze, come quella del critico Achille Bonito Oliva, avranno una eccezionale frequenza di pubblico.
Pompilio Mandelli, Via delle Belle Arti, ed. accr. e corretta, San Giorgio di Piano, Minerva Edizioni, 2002, p. 259
Perché continuiamo a fare e a insegnare arte? Corso in nove lezioni, Bologna gennaio-aprile 1977, Accademia Clementina, a cura di Luciano Anceschi e con una nota di Carlo Doglio, Bologna, Cappelli, 1979