Il foglio cattolico clandestino "La Punta"
Promossa da padre Innocenzo Maria Casati si tiene nel convento di San Domenico una importante riunione dei cattolici antifascisti, dopo che il Pontefice Pio XII, nel suo discorso di Natale, ha invitato all'azione i “volontari crociati di una nuova nobile società”.
Si decide, tra l'altro, di pubblicare il periodico cattolico “La Punta”, organo della Gioventù Democratica Cristiana, di cui nei mesi successivi usciranno alcuni numeri.
Ad animarlo sarà il giovane sociologo Achille Ardigò (1921-2008), già attivista dell'Azione Cattolica e futuro professore emerito dell'Alma Mater e fondatore della Democrazia cristiana.
Dopo la caduta del fascismo, il 25 luglio 1943, nel convento di San Domenico si terranno riunioni di antifascisti di diverse tendenze politiche, incontri tra ufficiali del CUMER e combattenti delle brigate partigiane e saranno accolti militari e civili in clandestinità.
- Gian Luigi Agnoli, Padre Domenico Acerbi missionario domenicano dalla mano di Dio, Bologna, Asterisco, 2000, p. 237, 249
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 232
- Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 24
- Nicla Buonasorte, La Chiesa petroniana tra Resistenza e Vaticano II, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 745
- Alfonso D'Amato O.P, I Domenicani a Bologna, Bologna, Studio domenicano, 1988, vol. 2., 1600-1987, pp. 1090-1091
- Dizionario dei bolognesi, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1989-1990, vol. 1., p. 60