Antonio Graziadei espulso dal Partito Comunista
Il 22 ottobre Antonio Graziadei (1873-1953) ex deputato e professore di economia politica, “viene espulso dall‘organizzazione comunista per reato di pensiero“.
La sua critica radicale alla teoria marxiana del valore, frutto di oltre trent'anni di studi, è inaccettabile per i marxisti ortodossi. Per molti mina le basi dell'azione del partito.
E' stato aspramente criticato da Grigorij Zinov'ev, uno dei maggiori esponenti del PCUS, dalla tribuna dell'Internazionale.
Importante esponente socialista imolese, Graziadei è stato seguace di Andrea Costa e ne ha ereditato il ruolo politico. Eletto deputato, ha rappresentando il collegio di Imola in parlamento fino al 1926.
Partendo da posizioni moderate, vicine a quelle di Turati, si è spostato progressivamente su posizioni più radicali, partecipando alla scissione di Livorno e alla creazione del Pcd'I.
Nonostante ciò ha sempre sostenuto la necessità dell'unione tra i partiti della sinistra, convinto della mancanza di ragioni profonde che ne giustificassero la divisione.
I suoi studi economici sono iniziati al volgere del secolo con una tesi di laurea su Marx e non hanno più avuto soste, portando alla pubblicazione di decine di saggi e articoli.
Persa la carica parlamentare e l'insegnamento universitario con l’avvento del regime, dopo l'espulsione dal partito comunista vivrà ritirato, insegnando economia politica in vari istituti tecnici italiani.
Sarà riabilitato solo alla fine della seconda guerra mondiale e nel 1946 prenderà parte ai lavori della Consulta.
- Antonio Graziadei economista e politico (1873-1953), a cura di Learco Andalò e Tito Menzani, Bologna, BraDypUS, 2014
- Atti del III convegno nazionale degli storici del pensiero economico. Bologna-Ferrara, 29-30-31 ottobre, 1974, a cura di Roberto Finzi, Bologna, Il mulino, 1977, vol. 2: Neo-ricardiana. Sraffa e Graziadei, a cura di Roberto Finzi
- Silvio Beretta, Interesse e credito nel pensiero economico di Antonio Graziadei, Pavia, Università degli studi, 1981
- Amedeo Ciotti, Antonio Graziadei. Pensiero ed azione socialista, Roma, Baryes, 1981
- Arturo Colombo, L'attività parlamentare di Antonio Graziadei, in: “Il politico”, 46 (1981), pp. 633-653
- Luigi Dal Pane, Il pensiero economico di Antonio Graziadei, in: "Studi Romagnoli", 6 (1955), pp. 32-62
- Paolo Favilli, Riformismo e sindacalismo. Una teoria economica del movimento operaio: tra Turati e Graziadei, Roma, Fondazione G. Brodolini - Milano, F. Angeli, 1984
- Nazario Galassi, Figure e vicende di una città, Imola, Coop. A. Marabini, 1984, vol. 2: id., Età moderna e contemporanea
- G. Gattei, L'economia senza valore di Antonio Graziadei, in: “Studi storici“, 1 (1971), pp. 37-63
- Antonio Graziadei, Scritti scelti di economia, a cura di Mauro Ridolfi, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1969
- Pietro Maurandi, Il caso Graziadei. Vita politica e teoria economica di un intellettuale scomodo, Roma, Carocci, 1999