Stefano Babini
Nasce a Lugo, (Ravenna) nel 1964
Inizia a lavorare nel fumetto come inchiostratore per alcune testate erotiche della Edifumetto. L'incontro con Hugo Pratt, sarà determinante, frequenta il suo studio in Svizzera. Nel 1993 entra alla Sergio Bonelli Editore e collabora con altre case editrici e alcune riviste di vario genere (Donna Moderna, Vanity Fair,...).
Realizza le chine per alcuni racconti disegnati da Davide Fabbri dello scrittore Niccolò Ammaniti, e adattati da Daniele Brolli, raccolti nel volume Fa un pò male, Einaudi, 2004. Nel 2006 entra a far parte dello staff di Diabolik. Nel 2009 pubblica per Dada editore il romanzo grafico Non è stato un pic nic! e l'anno seguente il sequel Welcome bye bye.
Insieme a Vittorio Giardino e Ivo Milazzo collabora al progetto grafico in in occasione del centenario del sindacato C.G.I.L. pubblicato da Ediesse.
Sempre per Dada edizioni nel 2011 pubblica Cielo di fuoco che raccoglie i racconti usciti nella rivista Areonautica nei primi anni novanta. Intensifica le collaborazioni con la galleria d'arte Little Nemo di Torino e realizza diverse copertine di dischi fra cui segnaliamo il 45 giri della versione dei Calibro 45 di Death Wish. Lo stesso anno Babini realizza un portfolio per il Grifo editore dal titolo Effe, dedicato alla bellezza femminile.
Prende parte alla trasmissione televisiva Fumettology nel 2013, si rinchiude poi nel proprio studio e crea il personaggio che darà inizio alla saga di Lord Caine. Viene pubblicato dal marchio editoriale Dark Crow un portfolio a tiratura limitata, dopo aver realizzato il volume Paper Girls edito sempre da il Grifo. Nel 2015 riceve il premio Romics D'oro e con Lele Vianello pubblica un volume dal titolo Indiands sui nativi americani.
Attualmente lavora alla saga di Lord Caine. Del volume Sfumature di Rosa dello scrittore e amico Renato Gadda, pubblicato nel 2021, realizza la copertina.