Edifici storici
Opificio della Grada
Costruito nel 1681 a cavallo del canale di Reno, fu destinato a pellacaneria (conceria) con i proventi della quale si contribuì a finanziare la fabbriceria di S. Petronio. Dal 1899 al 1926 fu attiva una centrale idroelettrica capace di alimentare le prime sale a raggi X dell'Istituto Rizzoli.
Approfondimenti
- L'acqua tra passato e futuro. Itinerari storici e naturalistici della provincia di Bologna, a cura di Legambiente Imola, Medicina, ecc., Rastignano, Officine grafiche Litosei, 2012
- Tiziano Costa, Bologna dalla A alla Z. Enciclopedia della città antica, Bologna, Costa, 2011, p. 50
- Tiziano Costa, Il grande libro dei Canali di Bologna, Bologna, Costa, 2005, p. 40 sgg.
- Carlo De Angelis, La Conceria della Grada a Bologna, in: Il patrimonio industriale in Emilia-Romagna, atti della giornata di studi di Bologna (2 dicembre 2009), a cura di Massimo Tozzi Fontana, Enrico Chirigu, Narni, CRACE, 2011, pp. 69-87
- Carlo De Angelis, Il modello didattico della Conceria della Grada, in "Strenna storica bolognese", 58 (2008), pp. 157-191
- Giorgio Tabarroni, La Grada e l'opificio cui essa ha dato il nome, in: Acque nascoste. Antichi manufatti e nuovi recuperi lungo i corsi d'acqua della citta di Bologna, a cura di G. Pesci e C. Ugolini, Bologna, Editrice Compositori, 1997, pp. 79-85
- Giorgio Tabarroni, Fabio Marchi, Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno, in: Bologna d'acqua. L'energia idraulica nella storia della città, a cura di G. Pesci, C. Ugolini, G. Venturi, Bologna, Compositori, 1994, p. 32
- Daniela Villani, L'opificio idraulico della Grada, in: Acque nascoste cit. pp. 87-97