Giardini

Giardino Vincenzo Tanara

L’area verde, che si estende per oltre 5 ettari accanto a un centro commerciale e a un vasto insediamento residenziale, è stata inaugurata nel 1997. La denominazione ricorda l’illustre agronomo bolognese (1591-1653) dell’età barocca, autore del celebre trattato Economia del cittadino in villa. Il disegno del parco è caratterizzato dalla chiara distinzione tra i sentieri pedonali in ghiaia e gli stradelli ciclabili in asfalto colorato, che si sviluppano seguendo tracciati indipendenti; nei punti in cui si incrociano e vicino agli ingressi si allargano piazzole in porfido. Nell’area dominano gli spazi aperti: prati in dolce rilievo limitati da alberi e arbusti di specie autoctone (aceri, querce, tigli, noci, carpini, platani, sorbi, peri), disposti a macchie o in filari oppure, come a ridosso della tangenziale, a formare veri e propri boschetti. Tra i nuovi impianti spiccano alcuni vecchi filari di acero campestre, due grandi salici bianchi e diversi esemplari di ciliegio rimasti dal recente passato agricolo. Da segnalare è l’attrezzato spazio per i giochi di bambini e adolescenti, dominato da una struttura piramidale per le arrampicate.
Giardino V. Tanara - sullo sfondo il grattacielo della Meridiana nel Q.re San Vitale

Giardino V. Tanara - sullo sfondo il grattacielo della Meridiana nel Q.re San Vitale

Giardino V. Tanara - il campo da calcio

Giardino V. Tanara - il campo da calcio

Giardino V. Tanara - il campo da basket

Giardino V. Tanara - il campo da basket

Giardino V. Tanara

Giardino V. Tanara

Giardino V. Tanara - ingresso

Giardino V. Tanara - ingresso

Giardino V. Tanara

Giardino V. Tanara

Approfondimenti

Centro Villa Ghigi (a cura), Parchi e giardini di Bologna. Una guida sul verde della città, Bologna, Compositori, 1996, p. 84