Edifici storici
Collegio Venturoli
Il palazzo costruito su progetto di G. B. e G. A. Torri e compiuto da G. A. Conti nel 1700, sino al 1781 ospitò l'antico Collegio Illirico - Ungarico. Dopo alcuni passaggi di proprietà, nel 1822 per volere dell'architetto Angelo Venturoli, vi si costituì un collegio dedicato al sostegno di giovani artisti, compito tutt'ora svolto dalla Fondazione Collegio Artistico Venturoli, che custodisce anche l'importante Archivio Venturoli. Nello sfondo del cortile, paesaggio a fresco di R. Fantuzzi. All'interno affreschi con episodi della Storia della Croazia e dell'Ungheria di G. Pizzoli (1700).
Approfondimenti
- Angelo Venturoli. Una eredità lunga 190 anni, a cura di Roberto Martorelli, Luigi Samoggia, s.l., s.e., 2015
- Annali del Collegio ungaro-illirico di Bologna, 1553-1764, a cura di Gian Paolo Brizzi e Maria Luisa Accorsi, Bologna, Clueb, 1988
- Architetture dell'inganno. Cortili bibieneschi e fondali dipinti nei palazzi storici bolognesi ed emiliani, Bologna, Palazzo Pepoli Campogrande, 6 dicembre 1991 - 31 gennaio 1992, a cura di Anna Maria Matteucci e Anna Stanzani, Bologna, Arts & Co., 1991, pp. 243-244, 293
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 150
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 189
- Il Collegio Venturoli, in: Renzo Giacomelli, Il cuore di Bologna, Bologna, Tamari, 1968, pp. 159-160
- Giorgio Galeazzi, Il Refettorio del Collegio Artistico Angelo Venturoli (1690-1700), in: "La Torre della Magione", 3 (2016), pp. 4-7
- Luigi Samoggia, Il Collegio Venturoli: un valore da scoprire, in: "Brodo di serpe. Miscellanea di cose medicinesi", 10 (2012), pp. 66-70
- Francesca Serra, Didattica e architettura nel Collegio Venturoli, in: Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, pp. 107-119