Edifici storici
Chiesa di Santa Maria Lacrimosa degli Alemanni
L'edificio sorto negli anni 1540-46 venne poi ampliato nel Seicento, quando fu dato ai Carmelitani Scalzi (1618), e collegato alle mura da un lungo portico costruito tra il 1619 e il 1631. Nell'interno dipinti di D. M. Canuti, G. Garofalini; ricca cappella marmorea seicentesca di F. Bibiena, con Sacra famiglia da G. Pizzoli.
Approfondimenti
- Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 4. ed., Bologna, Tamari, 1964, pp. 336-338
- Luigi Bortolotti, Il suburbio di Bologna. Il comune di Bologna fuori le mura nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1972, pp. 77-79
- Le chiese di Bologna, testi di Mario Fanti (e altri), Bologna, L'inchiostroblu, 1992, pp. 216-219; Tiziano Costa, Chiese di Bologna. Storia, arte e cronaca, Bologna, Costa, 2009, pp. 115-116
- A. R. della Casa, La Pieve di S. Maria degli Alemanni e le vicende delle sue chiese, Bologna, Stab. Pol. Riuniti, 1919
- Orfeo Facchini, Imelde Bentivogli, Andar per santuari. 50 santuari mariani bolognesi, Pianoro, Editografica, 1995, pp. 118-125
- Mario Fanti e Giancarlo Roversi, S. Maria degli Alemanni in Bologna, Bologna, L. Parma, 1969
- Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, p. 152
- Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 2., p. 472