Edifici storici
Case neogotiche del Quadrilatero
Tra il 1926 e il 1928 la Società Anonima Rinnovamento Edilizio ristrutturò, su progetto di Giulio Ulisse Arata, un ampia porzione del nucleo antico della città tra via Marchesana e via De' Toschi. Il rifacimento consistette nella conservazione di alcune parti degli edifici originali, ma sostanzialmente privilegiò una ricostruzione in stile goticheggiante e di aspetto neomedievale, come con evidenza appare nei fronti di questi edifici.
Approfondimenti
- G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Pàtron, 1984, p. 102
- Elisabetta Bertozzi, L'edilizia civile medievale a Bologna. L'operato di Alfonso Rubbiani ed i suoi contemporanei nella Bologna del XIX secolo, in: "Strenna storica bolognese", 47(1997), pp. 59-89
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 187 (Quartiere neogotico del Quadrilatero)
- Franco Cristofori, Bologna. Gente e vita dal 1914 al 1945, Bologna, Alfa, 1980
- Carlo De Angelis, L'intervento di Giulio Ulisse Arata nella zona centrale tra le vie de' Toschi, Foscherari, Marchesana, Clavature, in: "Strenna storica bolognese", 65 (2015), pp. 133-166
- Norma e arbitrio. Architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001