Graziella Fava uccisa in un attentato terroristico
Un incendio doloso di origine terroristica divampa davanti al portone dell'Assostampa, sede del sindacato dei giornalisti, in via San Giorgio.
Diverse ore dopo lo spegnimento delle fiamme, al piano superiore accanto all'ascensore è trovata morta intossicata dal fumo Graziella Fava, una donna di cinquant'anni che prestava servizio in un appartamento vicino.
Poco tempo dopo altri attentati prendono di mira le abitazioni dei giornalisti Enaide Onofri dell' "Avanti" e Gian Luigi Degli Esposti del "Resto del Carlino", che per fortuna rimangono illesi, assieme ai loro famigliari.
I funerali di Graziella Fava si svolgeranno il 16 marzo in San Petronio in forma solenne. Dopo la cerimonia si formerà un corteo con le massime autorità cittadine lungo via Ugo Bassi, da piazza Maggiore a piazza San Francesco.
Sarà proclamato il lutto cittadino e convocata una manifestazione popolare "per testimoniare la più ferma condanna del terrorismo".
Il gruppo dei Gatti Selvaggi rivendicherà le azioni, in memoria dei terroristi di Prima Linea Barbara Azzaroni (Carla) e Matteo Caggegi (Charlie), uccisi dalla polizia in un bar di Torino il 28 febbraio, mentre si apprestavano a compiere un attentato.
La Azzaroni era ben conosciuta negli ambienti del Movimento bolognese. Aveva militato in Potere operaio e frequentato le sedi dell'Autonomia.
Le indagini sui responsabili della morte di Graziella Fava non porteranno a nessuna conclusione: gli assassini rimarranno impuniti.
- Serena Bersani, 101 donne che hanno fatto grande Bologna, Roma, Newton Compton, 2012, pp. 261-263
- Bologna e gli anni delle stragi, a cura di Gilberto Veronesi e Luciano Nadalini, U.F.O. Unione Fotografi Organizzati, FOTOviva, Casa della Fotografia, Bologna, Camera Chiara, 2010, (foto) p. 99
- I democratici contro il terrorismo, in "Bologna notizie", 3 (1979), pp. 2-3
- L'incendio della sede dell'ASEM (oggi ASER), in Giornali e giornalisti in Emilia-Romagna, vol. 2.1., Bologna, Associazione della stampa Emilia-Romagna, stampa 2008, pp. 13-17 (con foto)
- Luca Pastore, La vetrina infranta. La violenza politica a Bologna negli anni del terrorismo rosso, 1974-1979, Bologna, Pendragon, 2013, pp. 307-318