Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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23 febbraio 1920Muore Carlo Musi, il Petrolini bologneseIl 23 febbraio muore uno dei grandi protagonisti delle notti bolognesi, Carlo Musi (1851-1920). Ha rappresentato il tipico biassanot (masticatore della notte) petroniano, amante della buona tavola, degli scherzi, delle allegre brigate. Era figlio di un cameriere e nella sua vita fece i mestieri più vari, dal commesso viaggiatore al venditore di salumi, finché nel 1901 fu assunto dalle Regie Poste. Assiduo frequentatore di ritrovi e dopo-teatro, Musi sarà soprattutto ricordato come grande autore di canzonette bolognesi. La sua produzione completa verrà raccolta nel volume El mi canzunètt, edito dalla Libreria Brugnoli. Alcuni suoi pezzi, quali Piran al furner e L'era Fasol, veri successi popolari, saranno in seguito riproposti da tutti gli interpreti del repertorio dialettale, da Quinto Ferrari a Dino Sarti, a Fausto Carpani.dettagli
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18 luglio 1929La CurtisaSi dice che lavori alla CurtisaUna fabbrica di Bologna ...(Dino Sarti, Spometi) Giovanni Poggi fonda l'azienda Curti S.A., impresa che opera nel campo delle serrande e degli infissi metallici. Nel periodo bellico la produzione di infissi sarà mutata in produzione di caricatori e mine, poi di barconi per ponti, raggiungendo una occupazione di circa 200 uomini e 200 donne. Nel 1967, con il cambio della proprietà, l'azienda sarà registrata come Curtisa, denominazione entrata nell'uso corrente.dettagli
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1962Il teatro La RibaltaRinasce, con uno spettacolo di Laura Betti e con il nome “La Ribalta”, il teatrino del Dopolavoro della Provincia di via D’Azeglio, una “sala lunga e stretta con un modesto palcoscenico” (Giacomelli), già in auge nei primi anni del dopoguerra. Il nuovo direttore, voluto dall’Assessore Carlo Maria Badini, è il giornalista Gianfranco Civolani (1935-2019), che nei due anni successivi proporrà spettacoli di prosa e di cabaret, ma anche recital in dialetto con Arrigo Lucchini e Dino Sarti (allora famoso al “Derby” di Milano, ma non a Bologna). Sul palcoscenico de “La Ribalta” si alterneranno tra gli altri Paolo Poli, Milly (Carla Mignone, regina dell’avanspettacolo), i quasi esordienti Gigi Proietti e Enzo Jannacci, i giovani bolognesi Gianni Cavina e Piera Degli Esposti.dettagli
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1966Il Club37In Strada Maggiore nasce il Club37. All’inizio poco più che un ritrovo di amici, con juke box e flipper, presto diventa un locale con una capienza di 200 posti. Oltre che cinema (propone film spesso introvabili) è il ritrovo di cantautori impegnati, come Francesco Guccini e Alex Devezoglou, ma soprattutto si afferma come tempio bolognese del cabaret. Scendono così al Club37 alcuni protagonisti del “mitico” Derby di Milano, come Franco Nebbia, Gianni Magni, Bruno Lauzi (1937-2006), Enzo Jannacci (1935-2013) e nuovi “cabarettisti” bolognesi come i fratelli Mario e Pippo Santonastaso, Silvano Pantesco, che spopola con Brel e le canzoni inizio secolo e Enzo Robutti. Il locale di "Ercolino" ospita anche compagnie dialettali, ad esempio quella di Bruno Lanzarini (1902-1976) con Carla Astolfi (1931-2017), oppure concerti jazz, che vedono sul palco il pianista Marco Di Marco (1940-2017) e a volte Lucio Dalla (1943-2012). Qui ha l'occasione per farsi conoscere anche in patria un ancora sconosciuto Dino Sarti (1926-2007), ex cantante di night, che ha esportato con successo a Milano la canzone dialettale bolognese.dettagli
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25 dicembre 1972"Bologna invece" primo 33 giri di Dino SartiEsce Bologna invece, primo “33 giri” in dialetto bolognese del cantante e cabarettista Dino Sarti (1936-2007). Contiene canzoni tradizionali, tratte dal repertorio di Carlo Musi - come L'era Fasol e Piron al furner - e altre di cantautori francesi, quali Brel, Becaud e Aznavour, tradotte in bolognese. Il disco ottiene un grande successo e la Rai gli dedica un servizio, che serve a diffondere il cabaret in stile petroniano sul piano nazionale.dettagli
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14 agosto 1974Recital di Dino Sarti in piazza MaggioreTrentamila persone si radunano in piazza Maggiore la sera del 14 agosto per un concerto di Dino Sarti (1936-2007), autore e cantante dialettale bolognese. Questo appuntamento, voluto dal sindaco Zangheri, si rinnoverà con grande successo ogni anno per Ferragosto, fino al 1987.dettagli
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14 maggio 1984Una festa per i 50 anni di jazz a BolognaIl 14 maggio si tiene alla Sala Europa, nel quartiere fieristico, una serata musicale che celebra 50 anni di jazz a Bologna. L'evento è curato dal Jazz Club, rifondato nel febbraio del 1984. Circa cento musicisti si esibiscono gratuitamente per quattro ore davanti a un pubblico entusiasta, che riempie il teatro in ogni ordine di posti. Nel corso della serata Nardo Giardina e Dino Sarti presentano nuovi talenti e premiano le vecchie glorie del jazz bolognese. Ci si augura che Bologna torni ad essere “the jazz city”.dettagli
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18 luglio 1987La rassegna estiva "Bologna sogna"La rassegna estiva Bologna sogna, promossa dall'Assessore alla Cultura Nicola Sinisi, prevede spettacoli musicali, teatrali, comici, proiezioni di cinema e sceneggiati televisivi all'interno dei cortili di palazzi storici, quali l'Archiginnasio, il Museo Civico, Palazzo Poggi. Vi partecipano, tra gli altri, attori comici già emersi dal concorso "La Zanzara d'oro" e protagonisti al "Gran Pavese" di via del Pratello: da Vito ai Gemelli Ruggeri, da Olga Durano a Tita Ruggeri, al duo Malandrino e Veronica. La rassegna si conclude a ferragosto in piazza Maggiore, con un concerto di Andrea Mingardi, che sostituisce l'appuntamento, divenuto abituale, con Dino Sarti.dettagli
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1 luglio 1989Processo alla cucina bologneseIn una calda serata di luglio in Piazza Maggiore, davanti a circa 10mila spettatori, si svolge uno spettacolare “Processo alla cucina bolognese”, accusata di essere “decadente e forse defunta”. E' promosso dall'Ascom e dal suo presidente Giorgio Guazzaloca. Il tribunale gastronomico è presieduto dal sindaco Renzo Imbeni. Il critico d'arte Vittorio Sgarbi veste i panni dell'accusa privata, Giovanni Vicentini è il pubblico ministero, mentre l'entomologo e buongustaio Giorgio Celli funge da avvocato difensore. Partecipano anche l'attore Raoul Grassilli - sospettato di conoscere la sentenza in anticipo - e Dino Sarti, nelle vesti del dottor Balanzone. Dopo un serrato scambio di opinioni contrastanti, il verdetto finale è di non colpevolezza.dettagli
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11 febbraio 2007Muore Dino SartiCon Dino Sarti (1926-2007) scompare uno dei più popolari cantanti in dialetto bolognese. Era famoso per l'interpretazione di canzoni tradizionali (Spometi, Tango imbezell), di brani come Piazza Maggiore 14 agosto o dell'inno rossoblu Bologna campione.Aveva debuttato nel 1956 a una Festa dell'Unità, poi aveva fatto carriera nei night, con le traduzioni in bolognese dei brani di Jacques Brel e Aznavour o la riproposizione del repertorio di Carlo Musi (1851-1920), antico chansonnier petroniano.La definitiva consacrazione arrivò con lo show di Ferragosto in piazza Maggiore, voluto dal sindaco Zangheri. Dal 1974 per parecchi anni fu protagonista di questo speciale concerto, davanti a decine di migliaia di bolognesi rimasti in città nel pieno dell’estate.dettagli