Addio a John Fultz leggenda di Basket City
In un incidente in moto avvenuto alcuni mesi fa ha riportato un trauma da cui non si è più ripreso. A settantaquattro anni è morto John Fultz (1948-2023), leggenda di Basket City parte virtussina.
I tifosi lo chiamavano Kociss, per i capelli tenuti lunghi e cinti da una fascia bianca, che lo facevano sembrare un capo indiano.
Negli anni Settanta del '900 fu uno dei principali protagonisti della svolta sportiva che riportò le Vu Nere tra le grandi d'Italia e d'Europa.
Con la Virtus Norda di Dan Peterson vinse la Coppa Italia nel 1974. Era un cecchino formidabile, immarcabile nei tiri dall'angolo, effettuati con parabole altissime. Nel campionato 1971-72 dominò la classifica marcatori, segnando 655 punti.
Nel triennio a Bologna tenne una media di 27 punti e 10 rimbalzi a partita. Si ricordano in particolare i suoi duelli nei derby con Gary Schull (1944-2005), detto il Barone, aggressivo centro della Fortitudo, altro "mito" scomparso prematuramente.
Nonostante l'agonismo e la classe notevoli, una vita non proprio da sportivo puro, confessata nella sua autobiografia, gli impedì una carriera più prestigiosa in NBA.
Al termine dell'attività come giocatore in vari paesi d'Europa, praticò senza grande fortuna la professione di allenatore. Di recente aveva deciso di tornare a vivere a Bologna accanto ai figli.
- John Fultz, Mi chiamavano Kociss. Gli anni Settanta, la hippy generation e il boom del basket raccontati da un grande protagonista, Argelato, Minerva, 2011
- Walter Fuochi, C'era una volta Kociss. Addio Jahn Fultz leggenda anni '70, in: "La Repubblica", Bologna, 14 gennaio 2023, p. 11
- Tullio Lauro, Virtus. Cinquant'anni di basket, Milano, Forte, 1984
- Il mito della V nera 2, 1971-1994, a cura di Anonimo bolognese, Bologna, Renografica, 1994
- Dan Peterson, Dino Ruta, Per me ... numero 1. Aneddoti (sportivi e non) per allenarsi da leader, Milano, EGEA, 2013