Pompilio Mandelli, dalla figurazione all’Ultimo naturalismo
Dal 10 gennaio al 20 febbraio nella sede dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna si tiene la mostra Pompilio Mandelli, dalla figurazione all'Ultimo naturalismo, a cura di Sandro Malossini, Gloria Evangelisti, Luca Molinari in collaborazione con Felsina Factory Bologna.
Pompilio Mandelli (1912-2006) è stato uno degli artisti più amati da Francesco Arcangeli, che nel secondo dopoguerra individuò criticamente e propose una particolare versione dell'Informale, quella dell'Ultimo naturalismo.
Dove la natura è intesa come cosa immensa che non dà tregua, “stato profondo di passione e di sensi, felicità, tormento”. Mandelli è stato colui che forse più di altri è rimasto nel tempo fedele a questa proposta.
Lo si può riscontrare negli oltre trenta dipinti esposti, che coprono un arco temporale tra gli anni Quaranta e Novanta del ‘900. Tra figure e paesaggi, “i due aspetti in cui si manifesta il vivente, sempre interagenti tra di loro” (Parmiggiani).
Leonardo Canella, Mandelli e Arcangeli insieme verso l'informale, Bologna, Pendragon, 2005
Sandro Parmiggiani, L'ultimo naturalista. Trenta dipinti di Pompilio Mandelli, in: Vedere a Bologna e dintorni, suppl. di "Il Giornale dell'Arte", 404 (2020), p. 11
Pompilio Mandelli. Dalla figurazione all'Ultimo naturalismo, a cura di Sandro Malossini, Bologna, Regione Emilia-Romagna Assemblea legislativa, 2020
Pompilio Mandelli. Galleria d'Arte Cinquantasei, mostra omaggio, dal 25 ottobre al 23 novembre 2008, a cura di Claudio Spadoni, Bologna, Edizioni Cinquantasei, 2008
Renato Roli, Da Bertelli a Mandelli, il paesaggio in pittura, 1900-1950, in: "Il Carrobbio", 33(2007), pp. 245-258