"Finito il momento delle mezze misure"
“E' finito il momento delle mezze misure: è difficile per tutti, è una prova durissima che si misura in noi stessi, nelle nostre case, nei rapporti di parentela. Il cambiamento ormai c'è stato e lascerà segni profondi, nella speranza che ci possa anche cambiare in meglio”.
Queste parole del sindaco Merola accompagnano la nuova ordinanza regionale, che rende ancora più drastiche in Emilia-Romagna le misure restrittive per arginare la diffusione del Coronavirus.
Le norme, valide fino al 3 aprile, riguardano i luoghi di aggregazione e gli spostamenti. Vengono chiusi al pubblico i parchi e i giardini pubblici. La circolazione delle persone è limitata a ragioni di lavoro, salute o per necessità stringenti come fare la spesa.
Le passeggiate per motivi di salute o per portar fuori il cane sono consentite solo nei dintorni della propria abitazione. Vengono aboliti i giri in bicicletta.
La stessa ordinanza limita l'apertura dei bar e degli esercizi di ristorazione presso i distributori di benzina.
L'obiettivo è sempre quello di ridurre i contatti tra le persone, principale veicolo di trasmissione del virus. A queste date in provincia di Bologna si hanno quasi 500 contagi e una quarantina di decessi.
Nei giorni seguenti si intensificano notevolmente i controlli da parte dei vigili urbani e delle forze dell'ordine, mentre la protezione civile, tramite automezzi muniti di altoparlanti, invita i cittadini a rimanere a casa.