I portici di Bologna candidati per l'Italia al patrimonio Unesco
Il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, riunito presso il Ministero dei Beni Culturali, delibera la presentazione della candidatura dei portici di Bologna alla Lista del Patrimonio Mondiale per il 2020. L'esito si avrà nel 2021 a Parigi.
Bologna vanta 62 chilometri di portici, dei quali 42 nel centro storico. Nel dossier della candidatura sono stati messi in evidenza alcuni tratti particolarmente significativi, come via Santa Caterina, via Santo Stefano, il Baraccano, via Galliera, il Pavaglione, via Zamboni, la Certosa, Strada Maggiore, San Luca.
La Commissione Nazionale riconosce i portici come elemento qualificativo della città di Bologna, “punto di riferimento per uno stile di vita urbano sostenibile, in cui gli spazi religiosi e civili e le abitazioni di tutte le classi sociali sono perfettamente integrate”.
- Federica Iacobelli, Il Portico più lungo del mondo, ovvero, Diario di viaggio di una lumaca secolare, illustrazioni di Teresa Sdralevich, Argelato (BO), Minerva, 2019
- Marco Marozzi, Bologna bella e carogna, Argelato, Minerva, 2020, pp. 185-188
- Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, pp. 208-210
- I portici di Bologna. Architettura, modelli 3D e ricerche tecnologiche, a cura di Marco Gaiani, Bologna, Bononia University Press, 2015
- I portici di Bologna nel contesto europeo, a cura di Francesca Bocchi e Rosa Smurra, Bologna, Luca Sossella, 2015