Aperta all'Ospedale Sant'Orsola una "stanza degli abbracci"
Pur nell'emergenza dell'epidemia di Covid- 19, i pazienti del reparto di Oncologia del Policlinico possono incontrare a Natale i loro congiunti, grazie a una “stanza degli abbracci”.
Essa è nata da un'idea del personale sanitario e realizzata a cura della Fondazione Sant'Orsola, nella convinzione che i pazienti “abbiano bisogno non solo delle terapie ma anche dell'amore dei propri famigliari” (Ardizzoni).
Nella sala riunioni all'inizio del reparto, tra due pareti che già la dividevano, è stata costruito un diaframma in plexigas, sul quale sono stati inseriti quattro oblò dotati di guanti di gomma che permettono gli abbracci. I pazienti sono accompagnati nella parte interna della stanza, mentre nella prima parte è fatto accedere il famigliare.
L'intervento è ritenuto in linea con il progetto Lo spazio che cura, che ha portato alla ristrutturazione del day hospital oncologico, ora molto accogliente, “pieno di luce e colore, immerso nel verde”.
Il cardinale arcivescovo Zuppi inaugura la stanza degli abbracci, parlando di un luogo che “rende tutto quanto più umano, vince per certi versi la sofferenza e aiuta la terapia”.