Dal 10 giugno al 7 settembre nella piazza coperta di Sala Borsa campeggiano i bozzetti e le affiche di Silvano (Nano) Campeggi (1923-2018), pittore fiorentino, considerato uno dei più grandi cartellonisti cinematografici di sempre. La mostra è organizzata dalla Cineteca di Bologna, nell'ambito dell'annuale Festival del Cinema Ritrovato.

Campeggi fu allievo a Firenze di Ardengo Soffici e Ottone Rosai, prima di trasferirsi e Roma nel dopoguerra e venire attratto, tramite l'illustratore Luigi Martinati (1893-1983), dal lavoro grafico e pittorico nel cinema.

Ha lavorato per le più importanti case di Hollywood, dalla Metro Goldwyn Mayer alla Universal, dalla Paramount alla Warner Bros ed è autore di manifesti leggendari: quelli per Casablanca, Cantando sotto la pioggia, Un americano a Parigi, Colazione da Tiffany, solo per citare alcuni tra i film più noti.

Dopo aver pubblicato oltre 3.000 manifesti tornò nel capoluogo toscano negli anni Settanta, alternando lunghi soggiorni all'isola d'Elba, dove avviò, con giovani artisti del luogo, una scuola di ceramica. Continuò a produrre manifesti ed opere pittoriche per eventi pubblici, quali il Palio di Siena, il Calcio Fiorentino, le feste pucciniane.

A riconoscimento della sua importante carriera artistica, un suo ritratto è esposto, assieme ad altri grandi di ogni tempo, nel corridoio vasariano degli Uffizi.