Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

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31 agosto 2016

A Imola un monumento per Gilles Villeneuve

Dopo un accurato restauro viene ricollocato a Imola, nel Parco delle Acque Minerali, il monumento a Gilles Villeneuve (1950-1982), voluto dall'ing. Roberto Nosetto (1942-2013), già Direttore Sportivo della Ferrari e Direttore dell'Autodromo di Imola.

E' presente il figlio Jacques (1971- ), anch'egli pilota e campione del mondo di Formula 1 nel 1997.

Opera dell'ing. Ferdinando Forlay (1925-2014), il memoriale venne eretto nel 1983, a pochi mesi dalla tragica morte dello spericolato pilota canadese, pupillo di Enzo Ferrari (1898-1988), durante le qualifiche del Gran Premio del Belgio di Formula 1 sul circuito di Zolder.

Il 25 aprile precedente Villeneuve aveva corso a Imola la sua ultima gara, il Gran Premio di San Marino, su una Ferrari 126 C2, terminando al secondo posto dopo un testa a testa - seguito da aspre polemiche - con il compagno di scuderia Didier Pironi. 

Il fulcro del monumento è costituito da nove cerchi, simbolo del principio e della fine. Accanto ad essi, tre cilindri neri ricordano lo spettacolare giro su tre ruote fatto da Villeneuve nel 1979 a Zandvoort durante il G.P. d'Olanda.

In origine L'opera fu collocata nell'autodromo di fianco alla Curva dedicata a Villeneuve, che in seguito fu ridisegnata e trasformata in Variante. 

La scritta "Salut Gilles" (Ciao Gilles) è uguale a quella che si trova sulla griglia di partenza del circuito di Montreal in Canada.

E' presente anche una targa con i ricordi di Ferrari:

"Sì, c'è chi lo ha definito "aviatore" e chi lo valutava "svitato". Il giorno che lo assunsi, prelevandolo dalle motoslitte, si sollevò un plebiscito di critiche e quando l'ho paragonato a Nuvolari ho trovato chi mi ha rimbeccato.
Gilles? Con la sua generosità, con il suo ardimento, con la capacità "distruttiva" che aveva nel pilotare le macchine, macinando semiassi, cambi di velocità, frizioni, freni, ci insegnava cosa bisognava fare perché un pilota potesse difendersi in un momento imprevedibile, in uno stato di necessità.
E' stato campione di combattività ha regalato ed ha aggiunto tanta notorietà alla Ferrari. Io gli volevo bene".

 

Approfondimenti
  • Paolo D'Alessio, Gilles Villeneuve. La leggenda di un mito, Colognola ai Colli, Gribaudo, 2009
  • Luca Dal Monte, Umberto Zapelloni, Gilles Villeneuve. L'uomo, il pilota e la sua leggenda, Milano, Baldini e Castoldi, 2021
  • Cesare De Agostini, Gilles vivo. La febbre Villeneuve, a cura di Gianni Cancellieri, Roma, Conti, 1983
  • Gerald Donaldson, Gilles Villeneuve. La vita di un pilota leggendario, edizione italiana a cura di Pino Allievi, Milano, Nada, 1990
  • Gilles. La vera storia di Villeneuve, il pilota che ha fatto innamorare l'Italia, a cura di Umberto Zapelloni, Andrea Cremonesi, Sergio Gavardi, Milano, La Gazzetta dello Sport, 2012
  • Paolo Marcacci, Villeneuve. Il cuore e l’asfalto, Milano, Kenness, 2017
  • Nestore Morosini, Gilles Villeneuve, Milano, FOR-VEM, 1982
  • Enzo Russo, La cometa Gilles. La vera storia di Villeneuve, Rozzano (Mi), Domus, 2012
  • Andrea Scanzi, Il piccolo aviatore. Vita e voli di Gilles Villeneuve, Arezzo, Limina, 2002
  • Villeneuve. A racing legend, edited by Allan de la Plante, Quebec, Turn five, 1995
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