La mostra Forse fotografia attraverso l'arte con opere di Mario Cresci, protagonista della ricerca fotografica in Italia nel secondo Novecento, si inaugura il 19 novembre presso la Pinacoteca Nazionale.

Curata da Luigi Ficacci, prevede una antologica di opere, che illustrano le tappe del percorso artistico e di ricerca del fotografo a partire dagli anni Settanta e alcuni lavori realizzati in modo specifico per la sede espositiva.

E' parte di un progetto più ampio, che riguarda anche l'Istituto Nazionale della Grafica di Roma e il Museo Nazionale d'Arte della Basilicata.

A Bologna motivi di ispirazione sono il museo e i suoi capolavori, il rapporto con l‘Accademia, ma anche le incongruenze delle modalità espositive o il rito della contemplazione artistica.

Nei suoi lavori più recenti Cresci unisce rigore, desiderio sperimentazione, ma anche leggerezza e dissacrazione. La sua costante aspirazione a "superare la divisione tra il mondo delle idee e il mondo delle cose" lo rende uno degli artisti più originali in attività.