Muore Dino Sarti
Con Dino Sarti (1926-2007) scompare uno dei più popolari cantanti in dialetto bolognese. Era famoso per l'interpretazione di canzoni tradizionali (Spometi, Tango imbezell), di brani come Piazza Maggiore 14 agosto o dell'inno rossoblu Bologna campione.
Aveva debuttato nel 1956 a una Festa dell'Unità, poi aveva fatto carriera nei night, con le traduzioni in bolognese dei brani di Jacques Brel e Aznavour o la riproposizione del repertorio di Carlo Musi (1851-1920), antico chansonnier petroniano.
La definitiva consacrazione arrivò con lo show di Ferragosto in piazza Maggiore, voluto dal sindaco Zangheri. Dal 1974 per parecchi anni fu protagonista di questo speciale concerto, davanti a decine di migliaia di bolognesi rimasti in città nel pieno dell’estate.
- Almanacco 2007 di Bologna, Bologna, Geper, 2008, pp. 54-55
- Lorenzo Arabia, Eraldo Turra, Bologna ride. Le origini, i luoghi, i personaggi del cabaret, Argelato (BO), Minerva, 2010, p. 57 sgg.
- Gianfranco Civolani, Giganti e nani. Dello sport e non solo, Argelato (BO), Minerva, 2015, pp. 235-236
- Dal night a Piazza Maggiore, passando per Parigi ... Dino Sarti, in: Lorenzo Arabia, Eraldo Turra, Bologna ride, cit. pp. 302-306
- Sergio Parisini, Appunti di vita con Dino Sarti, in: Lorenzo Arabia, Eraldo Turra, Bologna ride, cit. pp. 306-308
- Sergio Parisini, Romano Trerè, Spomèti. Il mio amico Dino Sarti, Argelato (BO), Minerva, 2019