Muore l'attrice Laura Betti
Muore a Roma l'attrice bolognese Laura Betti (1934-2004). Dopo avere esordito negli anni Cinquanta come cantante jazz (con lo pseudonimo di Laura Sarno) e aver recitato nel teatro di prosa e nel cabaret, passò al cinema, lavorando con registi come Fellini, Rossellini, Bellocchio, Bertolucci, Monicelli.
Dall'incontro con Pier Paolo Pasolini nel 1963 nacque un lungo sodalizio umano e professionale (La terra vista dalla luna, Cosa sono le nuvole, Teorema, I racconti di Canterbury).
Dal 1980 la Betti ha diretto il Fondo Pier Paolo Pasolini, che ha lasciato alla Cineteca comunale di Bologna. Sarà sepolta nella Certosa di Bologna accanto al nonno, l'illustre glottologo Alfredo Trombetti.
- "Almanacco di Bologna", (2004), p. 128
- Serena Bersani, 101 donne che hanno fatto grande Bologna, Roma, Newton Compton, 2012, pp. 259-261
- Dizionario dei bolognesi, a cura di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1989-1990, vol. 1., p. 115
- Paolo Garofalo, Laura Betti, Pasolini e Casarsa, in "Quaderni Casarsesi", n. 9, dicembre 2004, pp. 1-8
- Nardo Giardina, Bologna, la città del jazz, Bologna, CLUEB, 2002
- Laura Betti, illuminata di nero, a cura di Roberto Chiesi. Speciale di "Cineteca", ottobre 2005
- Pier Paolo Pasolini, Potentissima signora. Canzoni e dialoghi scritti per Laura Betti, Milano, Longanesi, 1965
- Daniele Piccinini, Fabio Raffaelli, Le case degli artisti in Emilia-Romagna: pittori, scrittori, musicisti, Bologna, Pendragon, 2014, p. 239
- Filippo Raffaelli, Fabio Raffaelli, Hollywood di casa nostra. Emilia Romagna e Marche, Bologna, Consorzio fra le banche popolari dell'Emilia-Romagna e Marche, 1996, p. 159 sgg.
- Enzo Siciliano, Vita di Pasolini, Milano, Mondadori, 2005, p. 233 sgg.