Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1 gennaio 2003Il dipinto murale "Alle Falde del Gratta" dell'Opus MagistriNel mese di aprile alcuni giovani writers sono impegnati nella realizzazione del murale Alle Falde del Gratta, presso il centro “Fratelli Cervi” del Quartiere Savena, in via degli Orti. Fanno parte dell'Associazione Opus Magistri, che riunisce una quarantina di graffitisti reduci dalle esperienze dei centri sociali occupati e opera per la promozione della aerosol art, ottenendo dagli enti pubblici spazi da decorare e riqualificare con murales dipinti a spray.dettagli
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1 gennaio 2003L'Italeri vince il campionato e la Coppa Italia di baseballL'Italeri Bologna vince il campionato di baseball, battendo in finale Modena per 4 partite a 1, dopo aver dominato la regular season. Nello stesso la squadra bianco-blu - dal 2000 denominata Fortitudo B.C. 1953 - vince anche la terza Coppa Italia della sua storia. Tra i record individuali spiccano le prime mille battute valide di Matteo Dall'Olio e lo storico traguardo delle mille partite di Riccardo Matteucci con la maglia della Fortitudo.dettagli
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1 gennaio 2003Chiude la caserma-deposito di CasaraltaLa caserma Sani di Casaralta viene dismessa. Ospitava magazzini, palazzine e edifici produttivi (tra i quali due silos e un fabbricato frigorifero). Era collegata con un binario dedicato alla rete ferroviaria nazionale. Dal 1940 il complesso aveva sostituito il carnificio dell’Esercito ed era diventato un importante deposito di derrate alimentari per l'Esercito. Dal 2007 l'area passerà al Demanio pubblico e farà parte delle strutture militari da riqualificare, sulla base dell'intesa con il Comune di Bologna. Gli edifici della caserma ospiteranno in futuro abitazioni, attività commerciali ed artigianali. Saranno previsti anche spazi per attività ricreative e culturali e strutture ricettive per i giovani (hotel, ostelli).dettagli
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1 gennaio 2003L'Oasi dei Saperi a CorticellaSi costituisce l'associazione di volontariato “Oasi dei Saperi”, che ottiene dal Comune l'area del vecchio Centro Avicolo Universitario a Corticella, strappato alla speculazione edilizia. Essa si propone di recuperare gli aspetti naturalistici e storici di un settore del quartiere utilizzato in passato per la selezione e l'allevamento di specie avicole e da tempo abbandonato. Per merito dei volontari nasce un laboratorio ambientale didattico, in cui le scuole possono sviluppare progetti educativi su vari aspetti naturalistici, su saperi e lavorazioni tradizionali, su culture e tecniche di allevamento di varie specie animali. Aule di vari colori, ospitate nelle antiche strutture ristrutturate del centro avicolo (pulcinaie, pollai, ecc.), sono dedicate a laboratorio di apicoltura, a laboratorio per la lavorazione, filatura e tessitura della canapa, a cantina per la preparazione del vino, al ciclo del baco da seta. Vi sono inoltre percorsi e luoghi adatti a varie età o stagioni: dal macero alla vigna, dal bosco magico all'orto botanico con le piante aromatiche e officinali.dettagli
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26 gennaio 2003Sciame sismico in RomagnaLa terra trema in provincia di Forlì. La scossa più forte nella serata del 26 gennaio - 3,9 di magnitudo sulla scala Richter - ha come epicentro i comuni di Bagno di Romagna e Santa Sofia. Viene avvertita in tutta la zona appenninica tra Pesaro e Firenze, ma anche nelle province di Bologna e Ravenna. I maggiori danni si riscontrano nel centro storico di Santa Sofia, in cui risultano lesionati diversi edifici e cadono tegole e camini. Nella frazione di Spinello, non lontana dal Passo del Carnaio, il terremoto provoca gravi danni alle case lungo la strada principale e la chiesa del paese, già semidiroccata, subisce nuovi crolli. Il susseguirsi di nuove scosse costringe molte persone a Santa Sofia e Bagno di Romagna a lasciare le case e a dormire in ricoveri di fortuna. A Spinello i residenti vengono accolti nel centro sportivo di Sportilia. Lo sciame sismico nell'Appennino cesenate e forlivese, una delle zone a maggior rischio di terremoti in Italia, continuerà almeno fino alla prima settimana di febbraio.dettagli
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24 febbraio 2003Processo per il "36 Occupato"Il 24 febbraio inizia il processo contro sette studenti protagonisti dell'occupazione della sala studio della facoltà di Lettere dell'Università, tra il 1991 e il 1996. Il "36 Occupato" è una esperienza di autogestione degli spazi dello studio e del sapere universitario, originata dal movimento studentesco della Pantera. Ha ospitato anche attività seminariali, eventi artistici, cineforum.dettagli
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1 marzo 2003Nuova Clinica della MaternitàApre in marzo la nuova maternità dell'Ospedale Maggiore. Occupa 4.200 metri quadrati, nei tre piani interamente ristrutturati della palazzina F dell’Ospedale Maggiore.dettagli
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12 marzo 2003Contro la guerraTermina davanti al Palazzo comunale la fiaccolata del “Tavolo contro la guerra”, al quale aderisce anche la camera sindacale. Lo slogan ripetuto è “Fermiamo la guerra senza se e senza ma”. Il 20 marzo una coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti invade l'Iraq di Saddam Hussein, accusato del possesso e dell'uso di armi di distruzione di massa e di appoggiare il terrorismo islamista. Il 29 marzo un'altra manifestazione si raduna in piazza Ravegnana dove parla il segretario regionale della CGIL Barbi. Un gruppo di giovani in bicicletta effettuano un flash mob, simulando l'effetto devastante di un bombardamento.dettagli
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28 marzo 2003La Fondazione Luisa Fanti MelloniE' costituita la Fondazione Luisa Fanti Melloni. Ha origine dal lascito, che la signora Luisa, rimasta senza eredi, ha dedicato all'Università di Bologna in memoria della famiglia e del marito, Vincenzo Melloni. Si tratta probabilmente della donazione più generosa di sempre all'Ateneo bolognese - oltre 50 milioni di euro - ed è destinata alla ricerca scientifica e alle cure dell'infarto cardiaco. La Fondazione ha sede nel prestigioso palazzo Hercolani-Bonora in via Santo Stefano, acquistato negli anni Trenta dal commendator Romeo Melloni, commerciante e possidente, iniziatore delle fortune della famiglia. Fu colui che per primo ipotizzò una destinazione del patrimonio a fini benefici. Per volontà della donatrice, una parte del patrimonio della Fondazione - ad esempio la pregevole raccolta dei gioielli di famiglia, comprendente alcuni eccezionali pezzi unici di Cartier, venduta all'asta - andrà a finanziare, con lo Stato e la Regione Emilia-Romagna, la costruzione del nuovo Polo Cardio-Toracico-Vascolare del Policlinico Sant'Orsola, la più grande struttura cardiologica italiana. Essa sarà operativa dal 14 dicembre 2015 con 135 posti letto per la degenza e 49 per la terapia intensiva, oltre a varie sale operatorie e di diagnostica avanzate. La Fondazione Luisa Fanti Melloni finanzierà inoltre dottorati, progetti di ricerca e premi di laurea per tesi sull'infarto cardiaco.dettagli
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16 aprile 2003Inaugurazione del Teatro Auditorium ManzoniCon un recital di tre illustri bolognesi, il soprano Caterina Antonacci, Lucio Dalla e Giorgio Zagnoni, viene inaugurato l'Auditorium presso il teatro Manzoni. E' destinato ad ospitare concerti di musica classica e congressi. Grazie ai pannelli progettati dall'architetto Giancarlo Marzorati, l'acustica della sala è al livello delle migliori europee. Il cinema teatro Manzoni fu costruito nel 1933 e per anni contribuì al prestigio di via Indipendenza come zona di locali destinati allo spettacolo. All'Auditorium debutterà il 4 novembre 2004 l'Orchestra Mozart, diretta dal maestro Claudio Abbado.dettagli
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8 maggio 2003Lo Spazio ChourmoCirca 150 persone, soprattutto studenti medi e universitari, occupano una struttura industriale dismessa in via Mazzini 174 e danno vita allo Spazio Chourmo. Il nome è tratto da un romanzo di Jean-Claude Izzo. Non vuole essere un centro sociale underground simile a quelli del decennio precedente, tendenti a creare mondi separati e senza contatti con l'esterno. Vuole essere un centro sociale di seconda generazione “che attraversa la città e da essa si fa attraversare”. Verranno presto messe in atto numerose iniziative: concerti, jam session, seminari sull'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, assemblee antifasciste e anche una rivista: “Frame”. Dopo lo sgombero, che avverrà il 4 giugno, nemmeno un mese dopo l'apertura, il gruppo di Chourmo, con la sigla Metrolab, tenterà l'occupazione dell'ex cinema Embassy e poi sperimenterà due occupazioni temporanee: nella struttura di via Ranzani già utilizzata da Contropiani e nell'area Hera di viale Berti Pichat.dettagli
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21 maggio 2003Il progetto "Spegnere la televisione e riaccendere la parola"Nella Sala dello Zodiaco di Palazzo Malvezzi, sede dell’amministrazione provinciale, viene presentato il progetto dal titolo Spegnere la televisione e riaccendere la parola, curato dal Centro Santa Viola con l’aiuto della Fondazione Carisbo e dell’Ente Teatrale Italiano (E.T.I.). Si tratta di una sperimentazione quadriennale volta a combattere la fruizione passiva della TV e dei mass media attraverso la promozione alla lettura a voce alta e fatta collettivamente. I partecipanti ai gruppi di lettura intendono “contrastare la tendenza a rinchiudersi, rinunciando a vivere pienamente le opportunità che la società offre”. Lungi dal voler preservare linguaggi “tradizionali” in ambiti ristretti, le iniziative di lettura mirano ad aumentare la competenza comunicativa e relazionare e a migliorare la capacità di comprendere il passato, anche interpretandolo (S. Porcu). Il progetto avrà il suo esito direttamente sul palco del Teatro Duse, dove avverrà la lettura di brani scritti dai componenti di vari gruppi formatisi in città e nella provincia. L’evento sarà anche un’opportunità di allacciare rapporti con alcuni cultori del dialetto e del folklore bolognese, quali Fausto Carpani, Luigi Lepri, Debora Pometti.dettagli
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31 maggio 2003Il "Passamano per San Luca"Lungo il portico di San Luca una lunga catena umana di ragazzi e adulti si passa di mano in mano delle piccole parti di un dipinto, che raffigura tre arcate del portico e le fa giungere fino alla Basilica sulla cima del colle della Guardia, dove vengono ricomposte dentro la loro cornice. L’iniziativa, promossa nel contesto dell’annuale “Festa della Storia” dal prof. Rolando Dondarini, docente di Storia medievale e di Didattica della storia all’Università di Bologna, vuole ricordare il “passamano” fatto il 17 ottobre 1677 dai cittadini bolognesi di ogni estrazione sociale per portare sulla collina di San Luca i materiali edilizi destinati alla costruzione del portico più lungo del mondo. La rievocazione del "Passamano per San Luca" avverrà anche negli anni seguenti, con il coinvolgimento di numerose scuole della città.dettagli
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6 giugno 2003Uno chef giapponese campione di cucina bolognesePresso l'istituto alberghiero di Castel San Pietro si svolge una competizione internazionale di cucina bolognese nell'ambito della manifestazione "Bologna città del cibo". Risulta vincitore, con un piatto di tagliatelle al ragù, lo chef giapponese Nagasako Masanori, gestore del ristorante Il Gabbiano di Hiroshima.dettagli
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18 giugno 2003Il crollo della grotta di BarberioIl 18 giugno alle 4 e 30 del mattino una frana interessa le pendici meridionali di Monte delle Formiche, distruggendo la grotta dell’Eremita o Tana del Romito. In questo antro scavato nella roccia, a poca distanza dal santuario, visse nel XVI secolo in penitenza un frate dell’ordine dei Gesuati di nome Barberio. Sulla parete della grotta si poteva leggere la sua firma incisa: “Barberius iam ex religione Jesuat 1551”. Una leggenda, raccolta dallo studioso Giuseppe Rivani, racconta che una volta le campane della chiesa suonarono da sole, tra lo stupore del parroco e del campanaro. Quel giorno l’eremita fu trovato morto nella sua grotta disteso per terra, con il crocefisso sul petto, “in mezzo a una fragranza di Paradiso”. La grotta di Barberio, di non facile accesso, era visitata un tempo dai pellegrini che andavano al Monte. Luigi Fantini (1895-1978), attento esploratore e conservatore della memoria di questi luoghi, ha raccontato di avervi dormito una notte anche lui.dettagli
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23 giugno 2003Restauri e scoperte a Porta GallieraDopo un accurato restauro, durato alcuni anni, è ripristinata l'area del cassero di porta Galliera, nei pressi della stazione ferroviaria. Gli scavi hanno riportato alla luce un tratto del fossato alimentato dall'Aposa, a ridosso delle mura cittadine e alcuni metri di muro dell'antica rocca di Galliera, simbolo del potere straniero sulla città e perciò più volte distrutta dai bolognesi. All'ingresso della porta monumentale sono collocate le due fontane con i fauni in bronzo, opera in stile liberty dello scultore Silverio Montaguti (1870-1947), realizzate nel 1910 per il mercato delle erbe di via Ugo Bassi e a lungo rimaste a deposito nel giardino di villa delle Rose.dettagli
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23 giugno 2003Depositata la ricetta del Certosino e delle LasagneL'Accademia Italiana della Cucina, con atto del 21 novembre 2001, decreta solennemente la ricetta classica del Certosino di Bologna (o panspziel, pan speziale), tradizionale dolce per le festività di fine anno. Essa viene depositata il 23 giugno presso la Camera di Commercio. Il 4 luglio è invece la volta della ricetta delle Lasagne verdi alla bolognese, in cui la pasta, tirata a sfoglia, oltre a farina e uova, contiene spinaci. Tagliata a quadri e bollita, viene in seguito stesa a strati in una teglia, alternata a ragù, besciamella e parmigiano, e poi ripassata al forno.dettagli
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26 giugno 2003La Manifattura delle Arti e la nuova CinetecaIl 26 giugno viene inaugurata la Manifattura delle Arti. L’area, che fino all’Ottocento fu zona portuale e industriale - il nuovo nome richiama la presenza della prima Manifattura Tabacchi - ha vissuto una lunga stagione di degrado, a seguito di sventramenti e bombardamenti. La ristrutturazione è stata avviata nel 1996 a cura del Comune e della Finanziaria Bologna Metropolitana, su progetto degli architetti Aldo Rossi (1931-1997) e Roberto Scannavini. Vi trovano sede la Cineteca comunale, il Cinema Lumière e i Laboratori di Musica e Spettacolo dell’Università - all'ex macello comunale - il Dipartimento di Scienze della Comunicazione - all'ex Molino Tamburi - e la Galleria d’arte moderna, che occupa l'ex Forno del pane municipale. Sono previste inoltre abitazioni private, un grande parcheggio sotterraneo e uno studentato.dettagli
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29 giugno 2003Le statue di San Paolo di RavoneIn occasione della festa dei santi Pietro e Paolo, le statue in bronzo raffiguranti i due apostoli, opera dello scultore Arrigo Armieri (1931- ), sono collocate in due grandi nicchie della facciata della chiesa suburbana di San Paolo di Ravone. Furono progettate già alla fine dell'800 e mai realizzate. Vincitore della borsa di studio al Collegio Artistico Venturoli nel 1950, Armieri ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha insegnato scultura negli istituti d'arte di Venezia e Bologna.dettagli
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15 luglio 2003Le "gocce" di piazza Re EnzoIn piazza Re Enzo viene inaugurato l'Infobox voluto dal sindaco Guazzaloca. Si tratta di due ovali in vetro e plexiglass e di una parte del vecchio sottopassaggio di via Rizzoli ristrutturato per l'occasione. Disegnate dell'architetto Mario Cucinella, le "gocce" (così vengono chiamati i padiglioni esterni) e le sale ipogee ospitano vari materiali informativi (plastici, foto, video) sui progetti urbanistici e l'operato della giunta comunale.dettagli
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1 agosto 2003Tragedie e teatro classico al Passo della FutaIl cimitero di guerra germanico del Passo della Futa diviene, dall'estate del 2003, lo spazio per la messa in scena di progetti teatrali da parte della compagnia Archivio Zeta, fondata nel 1999 da Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti e attiva a Firenzuola (FI). La prima opera eseguita è I Persiani di Eschilo, alla quale farà seguito Sette contro Tebe e l'Antigone di Sofocle, quindi il ciclo completo dell'Orestea. Saranno proposte anche opere di Shakespeare, Krauss, Cortazar. Il cimitero germanico continua così ad essere "il luogo ultimo dei nemici", un luogo della memoria ottimale per la rappresentazione della tragedia.dettagli
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4 agosto 2003Fallimento della VirtusIl 4 agosto la Federazione Italiana Pallacanestro revoca l'affiliazione alla Virtus Bologna, a seguito del suo fallimento economico. La squadra, già vincitrice di 15 scudetti e 2 Coppe dei Campioni, è cancellata dal campionato di serie A, da essa conquistato pochi mesi prima. L'uscita di scena è dovuta al mancato pagamento di stipendi arretrati - circa un milione di euro - al giocatore sloveno Sani Becirovic. Il 1° settembre il Consiglio federale della FIP conferma l'esclusione dalla serie A, con il ripescaggio di Messina. La nuova Virtus, rilevata da Claudio Sabatini, ripartirà dalla serie B1 e tornerà due anni dopo nella massima serie.dettagli
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10 agosto 2003Caldo record e siccitàL'estate del 2003 è in Italia la più calda degli ultimi 100 anni. Tra il 12 e il 14 giugno nel 50% delle città Italiane il termometro supera i 34 gradi. In luglio l'ondata di caldo estremo dura ininterrottamente dal 12 al 29 del mese. A Bologna si toccano i 37°. La media mensile delle massime in Italia è di oltre 31 gradi. Un'ulteriore ondata di calore, la più lunga, dura dal 2 al 28 agosto, con una media delle temperature massime a 33,4°, valore mai raggiunto negli ultimi 100 anni. Il 10 agosto Bologna è la città più calda d’Italia: il termometro tocca i 39-40 gradi. Durante la "grave e interminabile siccità" di quest'anno il Consorzio della Bonifica Renana distribuisce alle campagne 90 milioni di litri d'acqua, quanta viene immessa annualmente nella rete acquedottistica di tutta la provincia di Bologna. In tutta Europa si registra un notevole aumento della mortalità. Secondo il Ministero della Salute, in Italia i decessi dovuti al caldo sono almeno 4.000.dettagli
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4 settembre 2003Muore Claudio Sabattini, storico segretario FIOMDopo una breve malattia muore a Bologna Claudio Sabattini (1938-2003), storico segretario della FIOM. Proveniente da una famiglia di solide tradizioni antifasciste - il padre e gli zii furono partigiani - nel 1959 venne eletto segretario della FGCI bolognese. In seguito guidò la locale Sezione Universitaria Comunista (SUC), che fu una delle poche strutture del PCI in Italia a partecipare al movimento studentesco del 1967-68. Negli anni Settanta fu segretario della FIOM a Bologna e a Brescia, per approdare nel 1977 alla segreteria nazionale, dove fu responsabile del settore auto. Dal 1994, come segretario generale nazionale della FIOM, condusse il sindacato a radicarsi tra i lavoratori metalmeccanici nella lotta contro il modello di globalizzazione entrante.dettagli
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13 settembre 2003Riattivata fino a Bazzano la Ferrovia Casalecchio-VignolaChiusa dal 1967 al trasporto passeggeri, usata solo per le merci fino al 1995, ritorna in attività fino a Bazzano la Ferrovia Casalecchio-Vignola. I lavori di potenziamento, iniziati nel 1996, hanno come obiettivo finale l'istituzione di una linea suburbana tra Vignola e Portomaggiore passante attraverso la stazione centrale di Bologna. Il servizio ferroviario è gestito dalle Ferrovie Emilia Romagna S.r.l. (FER). Dal 2004 il percorso sarà prolungato oltre Bazzano fino a Vignola.dettagli
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14 settembre 2003Terremoto sull'Appennino bologneseAlle 23 e 42 locali una forte scossa di terremoto, del 5. grado della scala Richter, colpisce l'Appennino a sud di Bologna, con epicentro in un'area compresa tra i comuni di Monghidoro, Loiano e Monzuno. Il sisma è avvertito in tutto il centro e nord Italia e particolarmente nel bolognese. In città molte persone si riversano all'aperto. Si segnala però solo qualche sporadica caduta di intonaci. E' dal 1929 che non si registra un evento sismico così rilevante in questa zona.dettagli
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30 settembre 2003Deraglia a Casalecchio un treno di pendolariAlle 8.15 il treno regionale Porretta Terme - Bologna deraglia presso la stazione Garibaldi di Casalecchio di Reno. Delle 250 persone viaggianti, perlopiù pendolari e studenti, un centinaio viene coinvolto nell'incidente. Un passeggero ferito muore alcuni giorni dopo.dettagli
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1 ottobre 2003Una discussa statua di Padre PioE' inaugurata tra le polemiche nel giardino di Porta Saragozza, all'interno delle antiche mura cittadine, una grande statua in bronzo - 3 metri di altezza - di Padre Pio (futuro S. Pio), opera dello scultore centese Salvatore Amelio. Il santo sembra porgere un saluto all'immagine della Madonna di San Luca, che ogni anno in maggio scende in processione dal santuario di Monte della Guardia ed entra a Bologna da questa porta. Un analogo monumento è posto anche nel giardino pubblico di Cento.dettagli
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2 ottobre 2003Scudetto del baseball alla Italeri FortitudoDopo diciannove anni la squadra bolognese della Italeri Fortitudo vince di nuovo il campionato di baseball. Reduci dall'ultima trasferta contro la GB Ricambi Modena, giocatori e tifosi festeggiano il sesto scudetto allo stadio "Gianni Falchi".dettagli
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17 ottobre 2003Restaurata la basilica di San LucaCon una solenne cerimonia è riaperta il 17 ottobre la basilica di San Luca. Il venerato santuario è stato completamente restaurato a cura della Fondazione del Monte e da Unicredit.dettagli
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24 ottobre 2003Sciopero generale "Difendi il tuo futuro"Il 24 ottobre si tiene uno sciopero generale unitario contro la manomissione delle pensioni. Con lo slogan “Difendi il tuo futuro” migliaia di manifestanti percorrono le strade del centro. La manifestazione termina, sotto una pioggia battente, con il comizio dei leader sindacali in piazza Maggiore.dettagli
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15 novembre 2003Il "Tobiolino" di Enzo Pasqualini nel Parco Scultura del BidenteUn esemplare del Tobiolino (1942), opera giovanile dello scultore bolognese Enzo Pasqualini (1916-1998), è installata nel Parco Scultura del Bidente, nei pressi di Santa Sofia (FO). Nel parco, costituito nel 1993, si sperimenta il rapporto tra uomo e ambiente, natura e artificio, tramite la collocazione di grandi sculture (opere di Eliseo Mattiacci, Luigi Mainolfi, Nicola Carrino e altri). A pochi chilometri si trova uno dei più importanti manufatti artificiali della regione: la diga di Ridracoli e il vasto invaso da essa creato. Enzo Pasqualini è stato direttore dell'Accademia di Belle Arti di Bologna. Allievo di Cleto Tomba, Silverio Montaguti ed Ercole Drei, ha iniziato ad esporre giovanissimo, partecipando nel 1938 alla Sindacale Interprovinciale di Bologna e vincendo l'anno seguente un concorso indetto dalla Biennale di Venezia. Una donazione da lui fatta nel 1971, assieme ad altri tre professori dell'Accademia, ha dato origine alla Raccolta d'Arte del card. Lercaro. E' inoltre autore di numerose sculture nel cimitero della Certosa di Bologna.dettagli
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19 novembre 2003Ricetta del Friggione (al Frizzan)L'Accademia italiana della Cucina, Delegazione Bologna dei Bentivoglio, consegna al Presidente della Camera di Commercio di Bologna la ricetta del Friggione, tradizionale piatto di verdure (pomodoro e cipolle) cotte lentamente in padella. La ricetta originale, tratta da un manoscritto della signora Maria Manfredi Baschieri, è datata 1886.dettagli
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22 novembre 2003Mostra antologica di Ugo GuidiIl 22 novembre a Palazzo Ratta in via Castiglione inaugura la mostra antologica di Ugo Guidi (1923-2007), organizzata dall'Associazione Bologna per le Arti, assieme alla Provincia e all'Ascom. Originario di Comacchio - ma da lungo tempo residente a Bologna - allievo di Giovanni Romagnoli, è definito, in senso positivo, “pittore dell'Ottocento”. Secondo il critico Eugenio Riccomini il secolo XIX assomma, infatti, tutte le conoscenze artistiche di migliaia di anni, e Guidi ne è un esempio vivente, benché sia nato in pieno Novecento e sia vivo e vegeto all'epoca della mostra. L'artista dipinge paesaggi e nature morte, ma il suo soggetto privilegiato è la donna, "musa indiscussa della sua vita". I suoi nudi suggestivi riecheggiano il maestro Romagnoli, ma anche Renoir e Degas. Nella sua carriera Guidi, che fino al 1982 è stato anche professore al Liceo artistico, ha dipinto numerose opere pubbliche, a Reggio Emilia, a Bolzano. A Bologna è sua la pala di Santa Teresa nella chiesa di San Martino. Nel 2006, poco prima della morte, l'artista donerà un cospicuo numero di sue opere alla Fondazione Dal Monte.dettagli
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6 dicembre 2003Lo Spazio autogestito Vag61E' occupato l'ex Dopolavoro dei Monopoli di Stato in via Azzogardino 61. Nasce il centro sociale Vag61. Parte subito la richiesta di sgombero, ma anche una pubblica sottoscrizione di sostegno, che ottiene numerose adesioni. Il 29 dicembre avviene lo sgombero e gli accessi al centro vengono murati. Nel luglio 2004 il gruppo di Vag61 ottiene dal comune una palazzina in via Paolo Fabbri 110, già sede dei GOZ (il servizio manutenzione strade). Vag61 diventa uno spazio di aggregazione per studenti medi e universitari. Molti di essi utilizzano il Centro di documentazione per stages e per la redazione di tesi di laurea. Al Vag 61 opererà la redazione Zic.it (versione online dello storico giornale di lotta “Zero in condotta”) e il collettivo di videomaker Occhio vago. Saranno attivi numerosi progetti: aiuti ai lavoratori delle fabbriche in crisi, il mercatino biologico CampiAperti, una sede del GasBo (Gruppo d'Acquisto Solidale) e molti altri.dettagli
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28 dicembre 2003Pacco bomba a casa di ProdiUn pacco-bomba viene recapitato a casa del Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, in via Gerusalemme. Indirizzato alla moglie, l'involucro esplode con una fiammata, senza fare vittime o danni rilevanti.dettagli