Lo spazio pubblico autogestito XM24
I giovani di Contropiani e il Comune concordano il trasloco dell'attività del centro sociale di via Ranzani 4 in alcuni spazi dismessi dell'ex mercato ortofrutticolo in via Fioravanti 24.
Nasce così l'esperienza dell'XM24. Il centro vuole essere un luogo di produzione culturale dal basso: a vari laboratori si affianca un piazzale come luogo di contaminazione dei diversi percorsi e sperimentazioni.
I progetti sono tanti: la Ciclofficina Ampioraggio, l'associazione Critical Garden, le gallerie d'arte Da Marisa e Wernice, il laboratorio musicale Frigotecniche, il collettivo per il diritto alla casa e le occupazioni Habit-Azione, il progetto di controinformazione InfoShoCK, il mercatino biologico, la banca del tempo, il collettivo femminista Oltre lo specchio, il sound system Onde bastarde, la palestra Palestrina libera, l'Osservatorio America Latina, la camera oscura Reflecsa, il collettivo di recupero alimentare Robin Food, la Libera Università Contropiani. E ancora corsi di lingue, cinematografo, Internet Point, laboratorio antiproibizionista.
Il 10 febbraio 2004 il centro sociale subirà una irruzione della polizia, con perquisizioni a tappeto e la distruzione di una parte delle attrezzature.
- Serafino D'Onofrio, Valerio Monteventi, Berretta rossa. Storie di Bologna attraverso i centri sociali, Bologna, Pendragon, 2011, pp. 119-133
- XM24 via Fioravanti 24 Bologna http://www.ecn.org/xm24