Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1 gennaio 2001Importanti restauriNel corso dell’anno vengono completati alcuni importanti restauri, tra i quali gli interni chiesa della Madonna della Pioggia in via Riva Reno e la facciata della chiesa di S. Maria di Galliera in via Manzoni. Sono inoltre restaurati alcuni dipinti della chiesa della SS. Trinità e quelli della cappella all'interno dell'antico conservatorio delle putte del Baraccano.dettagli
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20 febbraio 2001La Galleria di Vaglia per il Treno ad Alta VelocitàAlla presenza del Presidente della Repubblica Ciampi cade l'ultimo diaframma della galleria di Vaglia, circa 20 chilometri sotto l'Appennino, la più lunga della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità. La TAV è lunga complessivamente 900 chilometri attraverso l'Italia. Dei 79 chilometri che uniscono Bologna e Firenze ben 73 corrono in galleria, il sistema sotterraneo più esteso del mondo. Da San Ruffillo a Sesto Fiorentino sono aperti 21 cantieri e 30 fronti di scavo. Oltre a 9 tunnel si costruiscono 7 fra ponti e viadotti, mentre 19 depositi servono allo smaltimento dei detriti. Uno di rari punti scoperti è la stazione di San Pellegrino (e annesso camerone in roccia), nella valle del Santerno, a circa metà percorso. E' adibita alla manutenzione della rete ferroviaria e consentirà la sosta dei merci che dovranno dare la precedenza ai treni veloci. Il TAV consentirà di unire il capoluogo emiliano con quello toscano in 30 minuti.dettagli
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6 aprile 2001Riqualificazione di piazza GalvaniGli architetti Glauco e Roberto Gresleri realizzano per conto della Banca di Bologna un intervento di riqualificazione di piazza Galvani. Il progetto - del 1995 – si propone di dare una lettura che consenta di “percepire l'unità compositiva generale” della piazza, dominata dalla grande mole dell'abside di San Petronio. Rispetto alla vicina piazza Maggiore, spazio di incontro per eccellenza, luogo delle grandi occasioni, piazza Galvani appare come una zona più tranquilla, “un'isola ove le acque tumultuose del mare urbano si acquietano”. Attorno alla statua di Galvani è pensata una panca di marmo quadrangolare in pietra d'Istria “tagliata da diagonali che imprimono energia dinamica all'insieme”. Essa si pone come elemento di mediazione tra lo spazio monumentale della piazza - con gli edifici dell'Archiginnasio, della fabbriceria e dell'abside di San Petronio – e la scultura che ne occupa la parte centrale. Il progetto di riqualificazione prevede anche un nuovo impianto di illuminazione che fa risaltare il basamento e il vasto partito murario della basilica e una transennatura della piazza con fittoni di ghisa.dettagli
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4 maggio 2001Laurea honoris causa a Leo De BerardinisL'Università di Bologna conferisce la laurea honoris causa a Leo De Berardinis (1940-2008), attore e drammaturgo del teatro italiano contemporaneo. Campano d'origine, reduce da un lungo sodalizio con Carmelo Bene e Perla Peragallo, De Berardinis è giunto a Bologna nel 1983, grazie a Paolo Cacchioli, direttore di Nuova Scena. In collaborazione con questa cooperativa teatrale ha realizzato numerosi spettacoli shakespeariani - studi e variazioni dall'Amleto, Re Lear, La Tempesta - caratterizzati da soluzioni teatrali innovative. Nel 1987 ha fondato il Teatro di Leo, affittando a proprie spese, come luogo per spettacoli, prove, convegni, un capannone in zona fiera intitolato Lo spazio della memoria. Dal 1994 ha diretto a Bologna il Teatro Laboratorio San Leonardo in via San Vitale. Nello stesso periodo ha assunto la direzione artistica del Festival di Sant'Arcangelo di Romagna. Poche settimane dopo il conferimento della laurea rimarrà vittima di un errore medico durante un banale intervento chirurgico e scomparirà prematuramente nel 2008.dettagli
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23 maggio 2001Ricostruzione dell'Orto dei Semplici di Ulisse AldrovandiIl rettore Calzolari inaugura, nell'area dell'Orto botanico di via Irnerio, il Giardino dei Semplici, luogo in cui dal medievo si coltivavano le piante medicinali. E' stato ricostruito nella forma storica datagli nel Cinquecento dal naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi (1522-1605), che fu a lungo titolare della "presentazione dei semplici" per gli studenti dell'Università. In origine l'orto aldrovandiano era sul terreno oggi occupato dalla Sala Borsa, in via Ugo Bassi, all'interno del Palazzo comunale. Fu costruito sull'esempio di quello ordinato a Pisa nel 1543 dallo scienziato imolese Luca Ghini (1490-1556) per il Granduca di Toscana, considerato il primo orto botanico universitario del mondo.dettagli
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12 giugno 2001Un monumento alle lavandaie in via della GradaLa scultura della lavandaia senza vesti, collocata in una aiuola all'incrocio tra via San Felice e via della Grada, fa subito discutere: a pochi giorni dalla sua collocazione viene pudicamente rivestita con un bikini di carta da improvvisati “moralizzatori”. E' opera Saura Sarmenghi, titolare di uno studio di architettura a Bologna e anche autrice di progetti di arte pubblica. Ricorda la presenza storica delle lavandaie, che in questo tratto del canale di Reno sciorinavano i panni delle famiglie bolognesi benestanti. Vuole però anche fare riferimento “al senso più generale ed ampio dell'atto del lavare e cioè concentrarsi sul tema della purificazione”. Evoca quindi il simbolismo dell'acqua nelle culture religiose: “il fiume sacro, la fontana della giovinezza, la fonte battesimale ...” La nudità della lavandaia rappresenta la fisicità dell'atto del lavare, ma allude anche a “un gioco di ruoli fra chi guarda e chi è guardato”. Le polemiche dureranno a lungo. Il Centro di iniziativa culturale Porta Stiera organizzerà addirittura una raccolta di firme “interpretando il disagio di numerosi cittadini”, che considerano la scultura una “mancanza di rispetto verso quelle tante donne che hanno fatto le lavandaie” e che non dovrebbero essere rappresentate come “procaci attricette”. Un tempo le lavandaie occupavano in più punti le rive del canale di Reno. Usavano tavole di lavaggio dove sbattevano di continuo i panni per renderli più puliti. Lavoravano per privati o per imprenditori, che in precedenza trattavano la biancheria, bollendola con cenere e soda. Stavano immerse nell'acqua o dentro precarie tinozze, esposte a malattie come le artriti o le affezioni polmonari. Dovevano lavorare con le gonne alzate, in pose sconvenienti e da molti erano male considerate. I lavatoi più affollati erano in via della Grada, dove l'acqua del canale, appena entrato in città, era considerata più pulita. Ancora nel 1916 lungo il canale di Reno erano in funzione 55 lavanderie, oltre 300 vasche, serbatoi e ponti lavatoi.dettagli
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20 giugno 2001Il "Grande Slam" della Virtus KinderLa Virtus Kinder, allenata da Ettore Messina, realizza il “Grande Slam”, cioè vince nello stesso anno la Coppa Italia, la coppa di Eurolega e lo scudetto del basket. Oltre ai veterani Alessandro Abbio e Antoine Rigadeau, sono protagonisti dell'impresa alcuni giocatori, come Marko Jaric e Manuel Ginobili, che giocheranno in seguito nella lega americana NBA. La Virtus più forte di sempre realizza 33 vittorie consecutive tra campionato ed Eurolega. L'anno seguente Ettore Messina, coach pluridecorato - destinato alla Nazionale e al campionato americano - verrà "sollevato dall'incarico" dal presidente Madrigali, tra le proteste dei tifosi Virtus.dettagli
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21 giugno 2001La notte delle statue parlantiNella notte tra il 20 e il 21 giugno le “Tute bianche”, ala creativa del movimento no global che si oppone al G8 in corso a Genova, attaccano cartelli di protesta alle statue della città, trasformandole in fumetti. Garibaldi e Vittorio Emanuele, i partigiani di porta Lame e San Francesco, lo scienziato Luigi Galvani e Ugo Bassi sono coinvolti nella singolare manifestazione. Tra gli slogan: “Disobbedisco! Camicie rosse contro il G8!” (Garibaldi). “Il capitalismo è una rana morta! No al G8!” (Galvani). La mattina seguente i cartelli vengono rimossi con le autoscale dai Vigili del Fuoco.dettagli
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30 giugno 2001In cammino per il TibetAlcune centinaia di persone partecipano dal 30 giugno al 6 luglio a una marcia per il Tibet da Bologna a Firenze lungo la "Via degli Dei", antica direttrice romana sui crinali dell'Appennino riattivata a scopo escursionistico. Alla partenza da Bologna è recitata una preghiera buddhista benaugurale (puja). Accanto a due esuli del piccolo paese asiatico, Ama Adhe e Palden Ghiatso, camminano personalità della politica e della cultura, religiosi, persone comuni, che con questa forma di lotta nonviolenta intendono chiedere “libertà e giustizia per un popolo oppresso da una feroce dittatura”. Durante le varie tappe - a Sasso Marconi, Monzuno, Monghidoro, Firenzuola, San Piero a Sieve, Fiesole - si svolgono eventi per ricordare coloro che in Cina e in Tibet si sono battuti per l'affermazione dei diritti umani. All'arrivo a Firenze si tiene un convegno internazionale presso l'Auditorium del Consiglio regionale della Toscana.dettagli
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10 settembre 2001Primo trapianto di polmone a BolognaPer la prima volta a Bologna viene eseguito un trapianto di polmone. L'eccezionale intervento è opera dell'equipe del prof. Ruggero Bazzocchi, ordinario di Chirurgia Generale e direttore della Chirurgia Toracica al Policlinico Sant'Orsola. Purtoppo il paziente non sopravvive ai primi otto giorni critici. Migliore risultato sarà ottenuto un anno più tardi su una donna affetta da enfisema polmonare bolloso. Il trapianto di polmone si conferma comunque tra i più difficili, con una mortalità del 30% entro i 30 giorni e un decorso post-operatorio molto lungo.dettagli
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13 settembre 2001La Bottega dell'ElefantePaolo Bollini e Isa Speroni fondano la Bottega dell'Elefante, centro culturale ispirato alla scuola di Basilio Puoti, promossa nel 1825 a Napoli per lo studio severo dei classici letterari antichi. La prima riunione si tiene il 13 settembre 2001 nella sede dell'Arci Villone di via Bastia. La regola principale del gruppo di lettura è “che non si legge mai per se stessi, ma bisogna farsi da amorevoli interpreti del proprio autore preferito”. Si alternano alla guida delle serate semplici appassionati e veri e propri esperti, in una sala affollata e con discussioni che continuano fino a tarda ora anche fuori dal locale. Ad uno dei lunedì della Bottega dell'Elefante interverrà nel 2003 anche il candidato sindaco Sergio Cofferati, introducendo un poemetto poco conosciuto di Mario Luzi. Negli anni l'Elefante diventa un'apprezzata risorsa culturale cittadina, in collegamento con realtà quali l'Associazione “Italo Calvino”, l'Istituto Gramsci, l'Istituto storico Parri. Dal 2005 si trasferirà presso il Circolo Pavese, anche per favorire un aumento del pubblico giovanile. Nel 2008 il punto di lettura di via Pietralata sarà intitolato ai due fondatori, entrambe prematuramente scomparsi.dettagli
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15 settembre 2001Grave incidente per il pilota Alex ZanardiIl pilota bolognese di Formula 1 Alex Zanardi è vittima di un terribile incidente a tredici giri dalla fine di una gara della Touring World Cup WTCC, sulla pista tedesca Eurospeedway del Lausitzring, vicino a Brandeburgo. La sua vettura è centrata in pieno - e viene disintegrata - da quella dell'italo-canadese Tagliani. Le condizioni del pilota italiano appaiono subito disperate: ormai in fin di vita gli vengono amputate entrambe le gambe. Nonostante il grave handicap fisico, dopo una lunga riabilitazione, Zanardi tornerà a camminare con l’uso di protesi e riprenderà a correre in auto, vincendo tra l'altro il Campionato Italiano Superturismo nel 2005. Nel gennaio 2004 il Presidente Ciampi lo farà Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica, come esempio di forza morale e di volontà.dettagli
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26 settembre 2001Un Aerostato Osservatorio nei Giardini MargheritaNel pratone dei Giardini Margherita viene installato il più grande pallone frenato del mondo: l'Aérophile 5000. Ha un diametro di 22 m e misura 35 m dalla base della navicella alla sommità. Può trasportare fino a 30 persone in una gondola circolare, che consente la vista dall'alto a 360°, e vola fino a un'altezza di 150 m. L'involucro del pallone, di produzione tedesca, è composto di 46 spicchi incollati tra loro ed è realizzato completamente a mano, con un tessuto speciale, molto leggero e resistente. L'aerostato viene gonfiato il 26 settembre con oltre 5.000 mc di elio e frenato con 500 sacchi di sabbia. Il vice-sindaco Salizzoni lo presenta come "un dono alla città". La concessione comunale alla società privata Aerophile Italia è prevista fino al 2003. Nel settembre 2002 i visitatori saranno già oltre 20.000.dettagli
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4 ottobre 2001La statua di San Petronio ricollocata in piazza RavegnanaNel giorno del Santo Patrono la statua di San Petronio, realizzata dallo scultore Gabriele Brunelli (1615-1682) per l'Arte dei Drappieri nel 1683, è ricollocata in piazza di Porta Ravegnana, davanti alle due torri. Era stata rimossa da questa collocazione originaria nel 1871 e a lungo custodita nella basilica di piazza Maggiore.dettagli
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3 novembre 2001Il Bologna Rugby 1928 surclassato dai "mitici" SaracensAllo stadio “Bonori” di via Corticella il Bologna Rugby 1928 incontra i londinesi dei Saracens per il quarto turno della European Challenge Cup. Si tratta di un evento straordinario per questo sport a Bologna: la squadra inglese è, infatti, tra le più titolate del continente, con 4 Premiership e 2 Heineken Cup in bacheca. Il Bologna Rugby, che da questo anno si è affacciato al torneo "Super 10" - la prima divisione nazionale - appare come la squadra materasso del torneo, essendo già stata sconfitta pesantemente fuori casa, oltre che dagli stessi Saracens (113-3), anche dalla Dinamo Bucarest (49 a 17) e dai francesi del Bordeaux-Bègles (89-11). Il punteggio non cambia all'Arcoveggio, dove i padroni di casa, benché forti di alcuni campioni stranieri, sono surclassati per 75 a 10 e termineranno ultimi nel loro girone. A fine stagione il Bologna dovrà subire anche la retrocessione in campionato. La vicenda societaria del Bologna Rugby, così promettente dopo l'ingresso, nel luglio del 2000, dell'imprenditore Carlo Zaccanti, sarà segnata dalla sua improvvisa morte in Venezuela nel 2007, durante un tentativo di rapina.dettagli
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10 novembre 2001La rassegna "Ad alta voce"Scrittori, poeti, artisti sono chiamati a partecipare alla maratona di lettura “Ad alta voce”, organizzata per promuovere l'attività di “Ausilio per la cultura”. Si tratta di un servizio, gestito da volontari, di consegna di libri in prestito a domicilio per anziani e disabili. E’ promosso dalla Coop Adriatica in collaborazione con le biblioteche del comune. La lettura di brani letterari e poesie avviene in luoghi insoliti: per la strada, in case di riposo, sull'autobus. Vengono coinvolte anche emittenti radiofoniche come Radio Città e Radio Bruno. Nella prima edizione Alessandro Bergonzoni legge sull’autobus n. 27 e Michele Serra legge brani di Stafano Benni assieme a un utente di “Ausilio per la Cultura”. Nella serata finale all’Arena del Sole intervengono tra gli altri Carlo Lucarelli, Danila Comastri Montanari e Moni Ovadia. La rassegna continuerà anche negli anni seguenti e in altre città come Venezia e Cesena. Nel 2003 “Ad alta voce” otterrà la Medaglia d’argento della Presidenza della Repubblica.dettagli
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dicembre 2001La ferrovia Veneta è collegata alla stazione centraleViene ripristinato il collegamento della ferrovia Bologna-Portomaggiore con la stazione centrale di Bologna. In luogo del terminale della Veneta di via Zanolini è aperta una nuova stazione di transito sotterranea. Gli antichi depositi e i servizi vengono ristrutturati per nuove destinazioni. Sull'area, promessa al verde, sorgono moderni edifici residenziali. La ferrovia Bologna-Portomaggiore, con una diramazione per Budrio-Massalombarda, è stata l'impegno maggiore da parte delle amministrazioni locali in campo ferroviario, a lungo cardine del trasporto pubblico provinciale e regionale. Nel 1883 fu concessa dall'Amministrazione provinciale alla Società Veneta di Padova, che l'ha gestita per oltre un secolo.dettagli
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12 dicembre 2001Una biblioteca multimediale in Sala BorsaNei locali della ex Sala Borsa, nella centralissima piazza Nettuno, è inaugurata una grande biblioteca multimediale gestita dal Comune. Ha come parole d'ordine della sua missione la contemporaneità, l'intercultura e la multimedialità. E' ad accesso libero e gratuito. Tutti possono prendere in prestito libri e multimediali, connettersi a Internet, leggere quotidiani e riviste, partecipare a corsi, gruppi di lettura, conferenze. Una attenzione particolare è rivolta ai lettori più piccoli, ai quali sono riservati spazi pensati per varie fasce d'età.dettagli
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25 dicembre 2001Muore Horst Fantazzini, il rapinatore gentiluomoMuore nel carcere della Dozza Horst Fantazzini, conosciuto come “il rapinatore gentile”. Figlio di Libero, partigiano e anarchico, era solito compiere rapine servendosi di armi giocattolo. In carcere si era avvicinato alle Brigate Rosse. Arrestato nel corso di una rapina a Bologna, muore alcuni giorni dopo per un malore.dettagli