Il Museo Tattile Anteros
Presso l'Istituto dei Ciechi Cavazza è inaugurato il Museo Tattile Anteros, risultato di un progetto di ricerca sull'accesso dei disabili visivi alla pittura avviato nel 1995 dall'Associazione Scuola di Scultura Applicata.
Sono esposte riproduzioni in bassorilievo di celebri dipinti, assieme a schede in codice Braille per facilitare la corretta comprensione formale e collocazione storica delle opere.
I bassorilievi sono disposti su cavalletti, con sedute e leggii per le schede. Per gli ipovedenti sono a disposizione anche riproduzioni fotografiche e schede a caratteri ingranditi dei quadri esposti.
Sono state riprodotte opere di Giotto, Cimabue, Botticelli, Piero della Francesca, Mantegna, Leonardo, Tiziano, Caravaggio, Renoir, De Chirico, Hokusai e altri.
Museo Anteros, Istituto dei Ciechi di Francesco Cavazza, Conoscere l'arte trasformando i sensi, Bologna, Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza, 2002, 1 videocassetta (VHS)
Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros dell'Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, Bologna, CASMA, 2001
Nel nome di Bologna. Consulta tra antiche istituzioni bolognesi, a cura di Guglielmo Franchi Scarselli, Bologna, L'inchiostroblu, 2007, pp. 98, 102-103 (foto)
Loretta Secchi, Museo tattile della pittura antica e moderna "Anteros" dell'Istituto dei Ciechi "Francesco Cavazza". Conoscere l'arte tra sensi e intelletto. Verso una pedagogia speciale delle arti, in: Un patrimonio di esperienze sulla didattica del patrimonio, a cura di Beatrice Borghi, Bologna, Patron, 2008, pp. 101-108
Museo Tattile Anteros - Wikipedia