Situazione dei teatri
Andrea Adriatico fonda l’organizzazione “Teatri di Vita”, orientata alla ricerca e alla sperimentazione teatrale. Dal 1999 opererà nella sede concessa dal Comune al Parco dei Pini, in via Emilia Ponente.
L’attività dei teatri bolognesi negli anni Ottanta-Novanta appare variegata, anche se poco omogenea e in tono minore rispetto alle stagioni di avanguardia dei decenni precedenti.
Accanto allo storico Teatro delle Moline di Luigi Gozzi e all’Accademia 96 di Gianfranco Rimondi, opera la compagnia Nuova Scena all’Arena del Sole, mentre il cartellone del Teatro Testoni, affidato alla cooperativa La Baracca, è dedicato totalmente ai ragazzi.
Teatri come il Dehon e gli Alemanni sono realtà piccole, ma molto seguite dal pubblico, che può godere gli spettacoli delle compagnie dialettali e dei gruppi amatoriali.
Altre realtà sono l’Accademia Antoniana e il piccolo Teatro del Navile, fondato da Nino Campisi.
- Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. II, Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, pp. 304-305
- Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, p. 175