Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1993Situazione dei teatriAndrea Adriatico fonda l’organizzazione “Teatri di Vita”, orientata alla ricerca e alla sperimentazione teatrale. Dal 1999 opererà nella sede concessa dal Comune al Parco dei Pini, in via Emilia Ponente. L’attività dei teatri bolognesi negli anni Ottanta-Novanta appare variegata, anche se poco omogenea e in tono minore rispetto alle stagioni di avanguardia dei decenni precedenti. Accanto allo storico Teatro delle Moline di Luigi Gozzi e all’Accademia 96 di Gianfranco Rimondi, opera la compagnia Nuova Scena all’Arena del Sole, mentre il cartellone del Teatro Testoni, affidato alla cooperativa La Baracca, è dedicato totalmente ai ragazzi. Teatri come il Dehon e gli Alemanni sono realtà piccole, ma molto seguite dal pubblico, che può godere gli spettacoli delle compagnie dialettali e dei gruppi amatoriali. Altre realtà sono l’Accademia Antoniana e il piccolo Teatro del Navile, fondato da Nino Campisi.dettagli
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1993Il progetto SARA per la rilevazione dell'inquinamento urbanoEntrano in funzione le centraline del progetto SARA (Sistema Automatizzato Rilevamento Ambientale), una sorta di termometro dell'inquinamento urbano, realizzato dal Comune, dall'Università e dal settore Servizi dell'Agip. Le apparecchiature delle stazioni, collocate in vari punti della città e del territorio metropolitano, sono in grado di rilevare diversi agenti inquinanti, quali l'ossido di azoto, l'ossido di carbonio, l'anidride solforosa, le polveri sottili e l'ozono. Il progetto pone Bologna all'avanguardia in materia di prevenzione e controllo della qualità dell'ambiente atmosferico.dettagli
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1993Nasce il Link ProjectDal centro sociale l'Isola nel Kantiere nasce il Link (il nome è l'acronimo del medesimo). E' creato in via Fioravanti, all'interno di un magazzino delle ex Farmacie comunali, nei pressi del Mercato ortofrutticolo. Con quattro sale diviene grande contenitore di eventi musicali, teatrali e visivi. Vi sono inoltre un ampio bar, una libreria e uno dei primi Internet Point a Bologna. Per sette anni sarà "un punto di riferimento a cui si guarda da molte parti d'Italia" (Cumani), un centro culturale d'avanguardia aperto a nuovi linguaggi, in particolare al video. Si esibiranno artisti indipendenti come Liliana Moro e Mario Airò, noti dj quali Aphex Twin e Jeff Mills, gruppi teatrali e musicali. Saranno proposte retrospettive cinematografiche e ospitati festival come Angelica e Distorsionie. Nel 2001 il centro si dividerà in due: una parte dei curatori, sotto la sigla Link associated, si trasferirà fuori porta San Donato, dedicandosi soprattutto ad attività musicali; l'altra fonderà Xing, che porterà avanti l'attività performativa e teatrale. Di questo gruppo faranno parte Silvia Fanti e altri operatori provenienti dalle esperienze del Dams occupato e del collettivo Damsterdam.dettagli
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18 febbraio 1993"Archiginnasio d'oro" a Enzo BiagiIl giornalista e scrittore Enzo Biagi (1920-2007) riceve dalle mani del sindaco Imbeni il premio "Archiginnasio d'oro" per il 1993. Il premio fu istituito dal Comune nel 1962 in occasione della celebrazione del IV centenario dell'Archiginnasio. La prima volta fu assegnato alla memoria di Francesco Flora, Enrico Redenti, Giorgio Morandi e Giampietro Puppi.dettagli
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1 marzo 1993Walter Vitali eletto sindacoDopo le dimissioni di Renzo Imbeni il 18 gennaio, è eletto sindaco Walter Vitali. Forma una giunta che registra la presenza di personalità esterne al Consiglio comunale. Dal punto di vista politico l'obiettivo è di costituire una coalizione nuova, oltre i tradizionali confini della sinistra. Dal punto di vista istituzionale si vuole rendere più netta l'autonomia dell'esecutivo dai partiti, sulla base della nuova legge elettorale maggioritaria, che ridisegna la figura del sindaco.dettagli
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6 marzo 1993Tornano a Bologna i resti mortali dei soldati caduti in RussiaIl cardinale arcivescovo Biffi celebra il rito solenne in San Petronio per accogliere le urne con i resti dei bersaglieri emiliani caduti nella campagna di Russia. Il giorno precedente all'ospedale militare dell'Abbadia una cerimonia in onore dei caduti è stata officiata dalla medaglia d'oro don Enelio Franzoni (1913-2007), il cappellano degli alpini che affrontò una lunga prigionia in Russia pur di non abbandonare i compagni feriti. Tra i resti mortali figurano quelli dello studente cervese Quinto Ascione (1919-1942, Medaglia d'oro al V.M.), che il 13 agosto 1942 portò in salvo "con grande rischio" il suo comandante sulle rive del Don. Ferito all'emitorace sinistro da un proiettile parabellum sparato da breve distanza, il cap. Aurelio Bernabè rimase sanguinante per ore nella terra di nessuno. Venne raggiunto da Ascione, che in dialetto romagnolo gli disse: “Signor capité, al port in selv me” (la porto in salvo io). Quindi lo caricò sulle spalle e lo portò al posto di medicazione. Grazie alla sua azione eroica, Bernabè fu tra i pochi superstiti della III compagnia.dettagli
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26 marzo 1993Centenario della Camera del LavoroIl segretario generale della CGIL Bruno Trentin (1926-2007) inaugura il 26 marzo nel Cortile d'Onore di Palazzo d'Accursio la mostra fotografica Siamo stati noi, per il Centenario della Camera del Lavoro di Bologna. Le fotografie provengono dalla raccolta personale dello storico Luigi Arbizzani, dall'archivio storico dell'Amministrazione provinciale e da numerosi altri enti. Lo stesso giorno si tiene nel salone del Palazzo dei Notai la cerimonia celebrativa della fondazione, presieduta dal segretario generale della CdL Duccio Campagnoli. L'attrice Piera Degli Esposti (1928-2021), figlia lei stessa di un sindacalista, recita la poesia Cento anni sono un giorno, scritta per l'occasione dal poeta Roberto Roversi (1923-2012). Seguono gli interventi di Campagnoli, Trentin, del sindaco Vitali e del presidente della Provincia Cotti.dettagli
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8 maggio 1993La Virtus Knorr vince il campionato di basketLa Virtus Knorr, guidata da Ettore Messina, vince il suo undicesimo scudetto, il primo dell'era Cazzola. Nella serie finale batte nettamente per 3 a 0 (97-80, 108-97, 117-83) la Benetton Treviso, detentrice del titolo. Tra i componenti della squadra bolognese spiccano l'ala serba Sasha Danilovic, autore di 24 punti di media a partita, il pivot americano Bill Wennington, Augusto “Gus” Binelli, Riccardo Morandotti, Flavio Carera e il playmaker Roberto Brunamonti, capitano di lungo corso. Al termine del campionato il coach Messina diventa selezionatore della Nazionale Azzurra.dettagli
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13 giugno 1993Fallimento del Bologna FC. Si riparte dalla C1 grazie a Gazzoni FrascaraCon un passivo di due miliardi e una notevole esposizione bancaria, la società del Bologna calcio va in fallimento. L'imprenditore Giuseppe Gazzoni Frascara (1935-2020), ex Presidente dell'Assoindustriali bolognese, partecipa da solo all'asta fallimentare del 26 giugno e riesce quindi a salvare l'iscrizione della squadra alla serie C1. La nuova società, denominata Bologna FC 1909, riparte sotto la direzione tecnica di Alberto Zaccheroni (1953- ) e quella sportiva di Eraldo Pecci (1955- ).dettagli
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8 luglio 1993Muore il cantastorie Marino PiazzaMuore a 84 anni Marino Piazza (1909-1993), poeta contadino bazzanese, cantante di piazza, oratore, suonatore di ocarina. Era il re della zirudella, la tipica filastrocca improvvisata dei cantastorie bolognesi. Erede di Giuseppe Ragni e avversario di Oreste Biavati tra i banchi della Piazzola, vendeva chincaglierie, musicassette e lamette di una marca speciale di cui era concessionario esclusivo. Assieme a queste merci offriva spesso le sue canzoni e zirudelle, stampate su fogli volanti.dettagli
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2 agosto 1993Il presidente del consiglio Ciampi denuncia un pericolo eversivoIl presidente del consiglio Carlo Azeglio Ciampi (1920-2016) interviene a sorpesa durante la manifestazione in ricordo della strage di Bologna, denunciando un pericolo eversivo in Italia. A questo proposito afferma che esiste “una torbida alleanza di forze che perseguono obiettivi congiunti di destabilizzazione politica e di criminalità comune” contro “la concreta prospettiva di uno Stato rinnovato”. Lo stesso giorno, tornando da Bologna, dichiara che nel paese “vi sono collusioni tra criminalità organizzata e schegge del mondo politico”. Nelle memorie pubblicate anni dopo, testimonierà il suo timore che nell'estate del 1993, caratterizzata da diversi attentati stragisti e da inquietanti episodi mai chiariti, si fosse ormai arrivati “a un passo da un colpo di Stato”.dettagli
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settembre 1993Polemiche sul piano del trafficoI provvedimenti sulla limitazione del traffico voluti dall'assessore Mauro Moruzzi - le corsie preferenziali, il telepass, le piste ciclabili - provocano molte critiche e malumori tra i commercianti del centro storico, i taxisti, i privati cittadini. E' presa di mira, in particolare, l' “enorme ragnatela” di strisce gialle, che limitano le corsie dei mezzi pubblici.dettagli
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4 settembre 1993Il "vigile elettronico" SirioIl sindaco Vitali inaugura Sirio, un sistema che, basandosi sulla fotografia delle targhe, verifica l'autorizzazione all'accesso nelle zone a traffico limitato, risparmiando il lavoro di parecchie decine di vigili urbani.dettagli
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ottobre 1993"Mani pulite" anche a BolognaNumerose cooperative bolognesi sono coinvolte nell'inchiesta della procura di Milano sugli illeciti della politica, conosciuta come “Mani pulite”. Per una serie di irregolarità sono indagati anche alcuni esponenti politici, tra i quali il vice-sindaco Franco Degli Esposti, che rassegna le dimissioni. La sua vicenda giudiziaria si risolverà in seguito positivamente.dettagli
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4 ottobre 1993Il Museo MorandiIl giorno della festa di San Petronio, patrono della città, inaugura il Museo Morandi, alla presenza del Presidente della Repubblica Scalfaro. Per poter accettare la donazione di Maria Teresa Morandi, sorella dell'artista, comprendente 118 opere, più tutti gli arredi della camera-studio, il Comune di Bologna ha destinato alla collezione alcuni locali (circa 1.000 mq) al secondo piano di Palazzo d'Accursio. Marilena Pasquali è la prima responsabile del nuovo museo, che si avvale anche delle donazioni di amici e ammiratori del maestro, da Cesare Gnudi a Giuseppe Raimondi, da Leo Lionni a Bianca Arcangeli. Nel 1996 le opere di Morandi possedute dal museo saranno già 263, tra le quali 67 dipinti, 92 disegni e 81 acqueforti.dettagli
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4 ottobre 1993Il Villaggio della Speranza presso villa PallaviciniL'Arcivescovo Giacomo Biffi inaugura a Borgo Panigale, nei pressi di villa Pallavicini, il Villaggio della Speranza, voluto da don Giulio Salmi (1920-2006). La posa della prima pietra è avvenuta il 1° maggio 1989. Si tratta di 86 alloggi per persone anziane di condizione non agiata, con a disposizione una serie di servizi socio-sanitari. Un significato preciso ha la presenza nel complesso di alcune famiglie di giovani sposi: sottolinea la volontà di far sentire gli anziani ospiti graditi e non emarginati.dettagli
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5 ottobre 1993Corte IsolaniInaugura la Corte Isolani, un percorso ad accesso pubblico attraverso antichi palazzi medievali, tra piazza Santo Stefano e Strada Maggiore. I locali al piano terreno e i piccoli cortili tra le case ospitano vari esercizi commerciali. Alle estremità del percorso pedonale sorgono gli antichi palazzi Isolani e Bolognini, su piazza Santo Stefano, e l'antica Casa Isolani, su Strada Maggiore. Palazzo Isolani è famoso, tra l'altro, per una splendida scala elicoidale, ritenuta da Guido Zucchini opera probabile del grande architetto Jacopo Barozzi, detto il Vignola (1507-1573).dettagli
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10 ottobre 1993Memorial Santa Giulia a ricordo della strage di MonchioE' inaugurato nella valle del Dragone, in provincia di Modena, il Memorial Santa Giulia, un singolare complesso di sculture poste all'ingresso del parco omonimo. Si tratta di 14 monoliti disposti in cerchio, opera di altrettanti scultori italiani e stranieri, che tra il 1989 e il 1992 hanno lavorato in un atelier nei pressi di Fanano. Le sculture hanno per tema la pace e la libertà. Vogliono rappresentare un confronto e un dialogo tra culture diverse e un luogo della memoria. Il monumento infatti commenta e ricorda la feroce rappresaglia compiuta il 18 marzo 1944 dai nazi-fascisti, nel tentativo di stroncare l'attività delle formazioni partigiane modenesi. I paracadutisti tedeschi della Divisione corazzata Hermann Goering, acquartierati vicino a Bologna, e i repubblichini locali uccisero 130 persone, intere famiglie, comprese le donne e i bambini: 71 a Monchio frazione di Palagano, 34 a Costrignano, 24 a Susano, 1 a Montefiorino. Inoltre 150 abitazioni e fabbricati agricoli vennero incendiati o semidistrutti con le granate. Tra le sculture vi è quella del bolognese Quinto Ghermandi (1916-1994). Ha per titolo Lo scranno della pace ed è di pietra arenaria. Per l'artista rappresenta uno scranno entro cui, nelle notti di luna, va a sedersi “lo spirito della pace e della libertà”dettagli
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19 ottobre 1993Il corso di laurea di Scienze della ComunicazioneNell'Aula Magna di Santa Lucia si inaugura il nuovo corso di laurea, a numero chiuso, di Scienze della Comunicazione. Direttore è il professor Umberto Eco (1932-2016). Nella prima selezione sono ammessi 150 studenti su 700 aspiranti.dettagli
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23 ottobre 1993Il centro sociale “Livello 57”In ottobre un folto gruppo di giovani occupa un edificio dell’Acostud in via dello Scalo 21. Nasce il centro sociale “Livello 57”. Si tratta soprattutto di ex occupanti del “Pellerossa” di piazza Verdi, sgomberato dalla polizia nell’agosto 1993, di studenti reduci del Movimento della Pantera, di appartenenti a strutture come Radio K Centrale e Grafton 9. Il centro diviene in breve un punto di riferimento per i giovani amanti della musica e dell’immagine elettronica, ma anche per iniziative sul diritto d’autore (No copyright) e sulle droghe. Dopo una lunga trattativa con l’amministrazione comunale, nel novembre 1995 il “Livello 57” si trasferirà nella nuova sede di via Muggia, sotto il ponte di Stalingrado.dettagli
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20 novembre 1993Manifestazione degli studentiSi svolge per le strade della città una imponente manifestazione degli studenti per protestare contro la politica del governo e del ministro Jervolino orientata a privatizzare la scuola pubblica. Gran parte delle scuole bolognesi sono in questi giorni occupate, con numerose iniziative di autogestione.dettagli
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23 novembre 1993Il centro commerciale Shopville Gran RenoAlcune migliaia di persone assistono all'inaugurazione a Casalecchio di Reno dello Shopville Gran Reno, una struttura commerciale del gruppo Standa, costituita di un ipermercato alimentare e oltre 90 negozi. Il nuovo centro è costruito dalla Cogei su progetto dell'ingegner Giovanni Salizzoni (1944- ) e dell'architetto Enzo Zacchiroli (1919-2010). In occasione dell'evento, il presidente della Fininvest Silvio Berlusconi (1936-2023), parlando della situazione politica generale, si dichiara pronto a "scendere in campo" per guidare un nuovo centro in grado di governare il paese.dettagli
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dicembre 1993Il PalaMalagutiA Ceretolo, frazione di Casalecchio di Reno, in un’area che già occupa strutture commerciali, sorge il PalaMalaguti, un nuovo palazzo dello sport da 13.000 posti. E' stato progettato dall'ex olimpionico di equitazione Mauro Checcoli (1943- ). Fino al 2008 ospiterà le partite di basket della Fortitudo. Nel luglio di quell'anno sarà acquistato da una società del Gruppo Sabatini e riprogettato per eventi spettacolari e sportivi. Denominato Futurshow Station, diventerà la casa della Virtus Basket. Sarà dotato di moderne tecnologie e megaschermi. Verrà inoltre allestito il museo Virtus in uno spazio espositivo a forte impatto scenografico. Dal 2011 l’impianto si chiamerà Unipol Arena e sarà sede di spettacoli e di eventi sportivi, tra cui finali nazionali di pallavolo o fasi eliminatorie della Coppa Davis di tennis.dettagli
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16 dicembre 1993Il giornale dei senza tetto "Piazza Grande"Esce il primo numero di “Piazza Grande”, giornale di strada curato da un gruppo di ospiti del Centro comunale di accoglienza. Il mensile racconta la vita e le condizioni dei senza fissa dimora, che vivono in città. Non è venduto in edicola, ma agli angoli delle strade, ad offerta libera. Pochi mesi dopo, nell'aprile 1994, nascerà l'Associazione Amici di Piazza Grande, con il proposito di sostenere gli emarginati, difendere i loro diritti e favorire il loro reinserimento nella società. Nel 1997 verrà costituita una cooperativa sociale che darà lavoro a circa cento persone.dettagli