Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1 gennaio 1988Il murale di Luis Gutierrez in via ZamboniL'artista colombiano Luis Gutierrez dipinge un grande murale dedicato ai 500 Anni dalla Conquista dell'America sotto il portico di via Zamboni, tra la Facoltà di Lettere e Piazza Scaravilli. L'opera diventerà un simbolo di via Zamboni, crocevia della vita studentesca cosmopolita dell'Alma Mater. Riuscirà a sopravvivere abbastanza integra ai periodi di più intense lotte studentesche, ai frequenti attacchinaggi di manifesti e volantini e agli eccessi goliardici delle feste di laurea. Il murale sarà restaurato nel 2014 da un gruppo di studenti dell'Accademia di Belle Arti, coordinati dalla docente Lucia Vanghi e riportato agli originali vivaci colori, da tempo offuscati dallo smog. Luis Gutierrez continuerà a lavorare e studiare a Bologna, realizzando negli anni numerose altre opere. Dipingerà a più riprese i muri del rione Cirenaica in occasione della festa multietnica e parteciperà all'impresa artistica collettiva promossa nel 2016 da Roberto Morgantini sul ponte di Stalingrado.dettagli
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1 gennaio 1988L’orologio solare del PEEP CavedoneIn una corte del PEEP Cavedone, Giovanni Paltrinieri costruisce per il Comune l’orologio solare più grande d’Italia. Su un quadrante a semicerchio di 36 metri di diametro uno gnomone proietta le ore dalle 6 alle 18, mentre una meridiana in marmo riporta altri dati: longitudine e latitudine, segni zodiacali, ora dell’alba e del tramonto. Di lato al grande orologio, un secondo gnomone permette di definire le date degli equinozi e l’esatta direttrice est-ovest. Oltre a costruire altri orologi solari (ad esempio a Pennabilli con Tonino Guerra e a Bagnacavallo con l’artista Remo Brindisi), Paltrinieri sarà anche autore di un censimento completo delle meridiane e degli orologi solari della diocesi di Bologna, descrivendo ben 479 strumenti. La meridiana del Cavedone fa parte di un programma simbolico, che illustra nei giardini del PEEP gli elementi archetipi di aria, terra e acqua, attraverso una serie di installazioni. Tra queste anche un Hortus Conclusus, un piccolo giardino di concezione medievale, rinchiuso da un alto muro e contenente statue allegoriche dello scultore Nicola Zambonidettagli
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1988Luciano Leonesi al DehonLuciano Leonesi (1928-2021) cura la regia dello spettacolo Don Camillo e Peppone, tratto dal romanzo di Giovannino Guareschi (1908-1968). A partire da questa esperienza, opererà come regista del Dehon, allestendo opere di Molière, Fo, Shakespeare. Nel 1997 fonderà, con sede al Teatro Dehon, il “Laboratorio permanente dell'attore”. Il suo speciale apporto alla cultura teatrale bolognese sarà riconosciuto nel 2006 con il conferimento del premio “Nettuno d'oro”.dettagli
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22 febbraio 1988Associazione dei familiari delle vittime della strage di UsticaSi costituisce l'Associazione tra i parenti delle vittime della strage di Ustica. Si propone di contribuire ad accertare la verità e le responsabilità della strage. La presiede la parlamentare Daria Bonfietti.dettagli
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27 febbraio 1988Alberto Tomba vince due medaglie d’oro alle Olimpiadi di CalgaryLo sciatore bolognese Alberto Tomba, soprannominato “la Bomba dello sci”, vince due medaglie d’oro alle Olimpiadi invernali di Calgary (Canada). La vittoria nello slalom speciale del 27 febbraio - per trasmetterla la Rai interrompe il Festival di Sanremo - è festeggiata con caroselli di auto nel centro di Bologna e con un “pellegrinaggio” fino alla sua casa. Il campione di Castel dei Britti si ripeterà ad Albertville 1992, con una medaglia d’oro in gigante e una d’argento nello slalom, e a Lillehammer 1994, con un argento tra i pali stretti. In carriera conquisterà oltre cinquanta gare di Coppa del Mondo, vincendo una volta la classifica generale e quattro volte quelle di slalom e di gigante.dettagli
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4 aprile 1988La diga di Ridracoli e l'acquedotto della RomagnaIl Presidente del Senato Giovanni Spadolini e il Presidente della Regione Emilia-Romagna Luciano Guerzoni inaugurano la diga di Ridracoli e l'Acquedotto della Romagna. E' la più importante opera pubblica realizzata in Romagna nel '900. Il progetto della diga di Ridracoli - una delle più grandi dell'Italia settentrionale - risale agli anni '60 con l'obiettivo di risolvere la grave crisi idrica che affligge da tempo la Romagna. I lavori, iniziati nel 1975, sono stati a lungo sospesi per mancanza di finanziamenti statali e per le proteste degli ambientalisti. La costruzione si è infine conclusa nel 1982. La diga sbarra il fiume Bidente a sud di Santa Sofia (FC) e forma un lago artificiale di 1.035 chilometri quadrati, capace di oltre 30 milioni di metri cubi d'acqua. Costruita con materiali inerti e calcestruzzo rinforzato con acciaio, è alta 103 metri, con un arco di 432 metri. Tra il 1982 e il 1988 il Consorzio acque per le province di Forlì e Ravenna ha realizzato l'insieme di infrastrutture che consente la produzione di energia elettrica e la distribuzione di acqua potabile alle province romagnole: tra esse la centrale idroelettrica di Isola, la condotta principale di 33 chilometri, i serbatoi di carico di Bertinoro e Forlì. Dal 1994 l'Acquedotto della Romagna sarà gestito dalla SpA a capitale pubblico Romagna Acque - Società delle Fonti. In occasione del suo 30° anniversario il Tribunato di Romagna, una associazione che cura la storia e le tradizioni della regione, ha fatto affiggere accanto alla diga di Ridracoli una lapide con queste parole: Le aspre giogajeabbandonate dall'uomoche stentatamente nutrivanoper voleredelle genti di Romagnadissetano orala piana ubertosaper il lavoroe spiaggeper il riposo dei popoli d'Europaattestandoche quando c'èimpegno solidaleanche gli umanicompiono miracolidettagli
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16 aprile 1988Le Brigate Rosse uccidono il sen. Roberto RuffilliUn commando delle Brigate Rosse uccide in corso Diaz a Forlì il senatore Roberto Ruffilli, esperto di storia delle istituzioni, professore alla Facoltà di Scienze Politiche di Bologna, amico di Beniamino Andreatta e Achille Ardigò, parlamentare della DC dal 1983. L'omicidio, l'ultimo delle BR storiche, avviene nel decennale dell'assassinio di Aldo Moro e poco dopo la nascita del governo De Mita, di cui Ruffilli è consigliere. Le BR lo eliminano in quanto “uomo chiave del rinnovamento politico, vero e proprio cervello del progetto demitiano teso ad aprire una nuova fase costituente”, che vede pienamente coinvolti i partiti della sinistra storica. Al professore saranno intitolati vari istituti universitari e biblioteche a Forlì e Bologna.dettagli
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20 aprile 1988Due giovani carabinieri trucidati a Castel MaggioreUmberto Erriu e Cataldo Stasi, giovani carabinieri di stanza a Castel Maggiore, vengono uccisi in un agguato.dettagli
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5 maggio 1988Laurea honoris causa al re Juan Carlos di BorboneIl 5 maggio, nel corso delle celebrazioni per il IX Centenario dell'Università, il re di Spagna Juan Carlos di Borbone, accompagnato dalla regina Sofia e dal rettore del Collegio di Spagna Valdecasas, riceve in Santa Lucia la laurea honoris causa in giurisprudenza. I sovrani spagnoli sono ospiti negli appartamenti di rappresentanza della Prefettura.dettagli
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23 maggio 1988Muore Dino GrandiMuore a 93 anni l'ex gerarca fascista Dino Grandi (1895-1988). Fu con Mussolini dalla prima ora, ma fu anche, con Balbo a Arpinati, uno dei pochi ad esprimere pareri contrari al Duce. Il 25 luglio 1943, al Gran Consiglio, presentò il famoso ordine del giorno, che portò alla sua caduta. Nei suoi ricordi autobiografici traspare un grande amore per l'Italia, alla quale avrebbe evitato una guerra a cui era impreparata, per la stessa ammissione del Capo. Dopo la destituzione e l'arresto del Duce si oppose alla scelta di Badoglio: avrebbe preferito una personalità più giovane e non compromessa con il regime. Con la nascita della Repubblica di Salò, si rifugiò in Spagna e in Portogallo. Churchill in persona volle testimoniare del suo sentimento antitedesco e della sua vicinanza all'Inghilterra, dove fu a lungo ambasciatore. Negli dopoguerra riuscì a sfuggire il giudizio come criminale di guerra. Nel 1946 si trasferì in Brasile, dove divenne rappresentante della Fiat, possidente terriero, consulente legale della famiglia Kennedy. Rientrò in Italia nel 1959 e acquistò una grande e florida azienda ad Albareto, in provincia di Modena, “nel cuore dell'Emilia ormai rossa” (Gotor).dettagli
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29 maggio 1988Il Bologna FC ritorna in serie A con il "calcio champagne" di Maifredi e CorioniAl termine del campionato 1987-88, in cui totalizza 51 punti, il Bologna FC torna in serie A. Un suo attaccante, Lorenzo Marronaro, è il capocannoniere della serie cadetta con 21 goal. Il club è presieduto dall'industriale bresciano Gino Corioni (1937-2016), che ha portato con sé dal Football Club Ospitaletto alcuni giocatori e l'allenatore Gigi Maifredi. Quest'ultimo, semisconosciuto nell'ambiente, ha proposto un gioco brillante e spettacolare, da lui stesso definito “calcio champagne” (forse anche a ricordo del suo passato di rappresentante per la Veuve Clicquot Ponsardin), con applicazione integrale della “difesa a zona” e grande gioco d'attacco. Due anni dopo il Bologna, con l'aiuto di giocatori di vaglia, quali il “mitico” Renato Villa, Eraldo Pecci e Giancarlo Marocchi, conquisterà addirittura l'ottavo posto in serie A e il diritto di partecipare alla Coppa Uefa.dettagli
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7 giugno 1988Inaugurazione dell'Aula Magna di Santa LuciaSi inaugura il 7 giugno la nuova Aula Magna dell'Università di Bologna. E' situata nella ex chiesa di Santa Lucia, in via Castiglione, adibita in passato a vari usi: palestra della Virtus, laboratorio delle Aldini Valeriani, sede di eventi d'arte. Mentre la navata principale, con oltre 1.000 posti a sedere, è adatta per eventi solenni, una grande aula ad anfiteatro è ricavata nell'abside, assieme ad altre minori. Il vasto restauro della chiesa è avvenuto, sotto la supervisione dell'architetto Roberto Scannavini, grazie all'impegno del Comune, dell'Università e di numerosi sponsor privati.dettagli
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7 giugno 1988Visita del Papa a BolognaSeconda visita di papa Giovanni Paolo II a Bologna, in occasione dei festeggiamenti per il IX Centenario dell'Alma Mater. Il pontefice atterra in elicottero ai Giardini Margherita. Nell'Aula magna di Santa Lucia consegna al rettore dell'Università il nuovo codice di diritto canonico. Segue una visita in Rettorato e quindi l'incontro con gli studenti, che gremiscono piazza Maggiore. A loro il pontefice parla della necessità di una nuova inculturazione cristiana. Dopo un breve ristoro a villa Revedin, in compagnia dei Vescovi dell'Emilia-Romagna, e prima di ripartire per Roma, il Papa va a salutare le suore infermiere polacche, che operano all'Ospedale Rizzoli.dettagli
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1 luglio 1988“Bologna Sogna” anche al manicomioLa rassegna estiva Bologna Sogna coinvolge alcuni palazzi storici con spettacoli e concerti. Nell'ex manicomio Roncati, dove si tengono concerti jazz, è ricostruito un piccolo museo della follia, con alcuni pezzi storici, come la macchina dell'elettroshock e la gabbia ferrata. Vi si svolge anche una piece teatrale scritta da Francesco Freyre, con Antonio Albanese, che compie una sorta di visita guidata attraverso le sofferenze e la disperazione dei malati di mente. A Palazzo Poggi è possibile assistere in luglio all'ultimo concerto del famoso Quartetto Cetra e, mentre i comici e le letture di prosa spopolano all'Archiginnasio, nel chiostro di San Domenico si tengono concerti sacri e nel cortile di palazzo Re Enzo spettacoli di burattini. Alla vigilia di ferragosto la rassegna chiude in piazza Maggiore con il festival della canzone dialettale bolognese.dettagli
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11 luglio 1988Sentenza del processo di primo grado per la strage alla stazione di BolognaViene emessa l'11 luglio la sentenza al processo in corte d'Appello, che riunisce i vari filoni d'indagine sulla strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Sono condannati all'ergastolo quattro estremisti di destra, come esecutori materiali: Francesca Mambro, Valerio Fioravanti, Massimiliano Fachini e Sergio Picciafuoco. Vengono inferti dieci anni per depistaggio a Licio Gelli, Francesco Pazienza e a Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte del Sismi. Numerosi neofascisti, tra cui gli stessi Mambro e Fioravanti, sono inoltre condannati per banda armata.dettagli
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16 luglio 1988Il concerto "Afriche libere"I sindacati confederali organizzano in piazza Maggiore un grande concerto gratuito intitolato Afriche libere, con la partecipazione dei migliori artisti e gruppi musicali africani. E' dedicato a Nelson Mandela (1918-2013), leader del movimento anti-apartheid da lunghi anni in carcere in Sudafrica, per il suo 70° compleanno. Tra le esibizioni più applaudite quella dell'insieme Borkinabé Farafina, del senegalese Dou Dou N'Daye Rode de Dakar, di So Kalmery e dei Ghetto Blaster. Il momento più emozionante è forse quello della performance di Miriam Makeba (1932-2008), la “signora della canzone africana”, da tempo esiliata per la sua militanza contro il regime segregazionista. In settembre, nell'ambito del IX Centenario dell'Alma Mater, Mandela riceverà la Laurea ad Honorem.dettagli
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14 agosto 1988Fausto Carpani vince il Festival della canzone dialettaleErede di Quinto Ferrari (1907-1995) quale esponente della canzone dialettale, Fausto Carpani (1946- ) si rivela alla 2a edizione del Festival della canzone bolognese. La sua canzone dal titolo Lucatt Blus (il Blues del lucchetto) si piazza al primo posto, a pari merito con L'aventura di Cesare Malservisi (1935-2005). Ancora maggiore successo riscuoterà l'anno seguente la canzone, rievocativa della sua infanzia, Prè ed Cavrèra (Prati di Caprara), giudicata “coinvolgente, nostalgica, dolce ed evocativa”. Con essa vincerà il terzo e ultimo Festival, tra le ovazioni del pubblico di Piazza Maggiore in tripudio. Negli anni seguenti, assieme a Stefano Zuffi, polistrumentista prematuramente scomparso, Carpani farà conoscere la tradizione musicale e il dialetto bolognese in vari paesi del mondo. Collaborerà inoltre con l’Associazione culturale “Il Ponte della Bionda”, che otterrà il restauro dell’unico ponte a schiena d’asino rimasto sul Canale Navile e si prenderà cura dell’area circostante organizzando eventi musicali e spettacoli.dettagli
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1 settembre 1988Quattro tennisti bolognesi alle Olimpiadi di SeulNel torneo di Seul, che segna il ritorno del tennis alle Olimpiadi, dopo Parigi 1924, la nazionale italiana schiera quattro atleti che militano in squadre bolognesi. Sandra Cecchini e Raffaella Reggi occupano, rispettivamente, il 15° e il 13° posto del ranking mondiale. La Cecchini ha cominciato la sua carriera professionistica nel 1981 a Bologna al Circolo del Tennis. La Reggi gioca per la Virtus, dove è cresciuta sportivamente sotto la guida del maestro Lele Spisani. Nel singolare femminile l'americana Evert batte la Cecchini al secondo turno e cede nel terzo alla Reggi, che si classifica al 5° posto finale. Le due italiane disputano insieme il torneo di doppio, eliminate al primo turno dalle giapponesi Inoue e Okamoto. In campo maschile, Paolo Canè e Omar Camporese, alfieri della Virtus Tennis, giocano il torneo di singolo. Il primo è sconfitto da Edberg ai quarti di finale, mentre il secondo è eliminato al primo turno.dettagli
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1 settembre 1988Lorenza Vigarani in finale a SeulLa nuotatrice Lorenza Vigarani (1969- ), allenata dal tecnico UISP Franco Carboni, partecipa, a soli 18 anni, ai Giochi Olimpici di Seul. Nei 100 e 200 dorso non va oltre i turni eliminatori ed è quinta in entrambe le finali di consolazione. Conquista invece la finale maggiore, assieme a Dalla Valle, Tocchini e Persi, nella staffetta 4x100 mista, che arriverà ottava. Sarà presente, senza grandi risultati, anche alle Olimpiadi di Bercellona nel 1992, mentre a quelle di Atlanta del 1996 arriverà di nuovo in finale nei 200 dorso e con la staffetta mista. La campionessa di Anzola Emilia conquisterà in carriera 52 titoli italiani e vincerà tre ori ai Giochi del Mediterraneo, tre argenti ai Campionati Europei e l'unica medaglia individuale per l'Italia - un bronzo - ai mondiali di Roma del 1994, confermandosi una delle migliori nuotatrici bolognesi di sempre.dettagli
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5 settembre 1988Mostra di Guido ReniLa Pinacoteca Nazionale ospita una imponente mostra di Guido Reni, con ben 83 capolavori provenienti da tutto il mondo. L'esposizione è il frutto dello sforzo di un pool di musei, tra cui Los Angeles e Francoforte, e di vari enti pubblici e privati.dettagli
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12 settembre 1988Laurea honoris causa a Nelson MandelaL'Università di Bologna conferisce la laurea honoris causa a Nelson Mandela (1918-2013), leader politico sudafricano e attivista nella lotta contro la segregazione razziale. La laurea è ritirata da Johnny Makatini dell'African National Congress. Mandela è infatti ancora rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Polsmoor, dove rimarrà fino al 1991. Nel 1993 riceverà il premio Nobel per la pace e l'anno successivo sarà eletto presidente del Sudafrica, il primo dopo la fine dell'apartheid.dettagli
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18 settembre 1988La Magna Charta delle UniversitàIn occasione delle celebrazioni per il IX Centenario dell'Alma Mater, i rettori di cinquecento università europee firmano la Magna Charta delle Università. Essa raccoglie i principi che costituiscono, “come la Carta dei Diritti dell'Uomo, il comune denominatore dell'Europa del sapere” (F. Roversi Monaco). La firma è posta nel corso di una solenne cerimonia in piazza Maggiore, alla presenza del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga e di numerose autorità. Nell'orazione ufficiale il prof. Caputo ribadisce come valori di base della tradizione universitaria europea la libertà di ricerca, l'autonomia amministrativa e “l'indipendenza assoluta e orgogliosa dal Potere, da qualsiasi Potere”.dettagli
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5 ottobre 1988Il Nettuno restaurato nella Casa di CeroliDopo innumerevoli dibattiti e polemiche, la statua del Nettuno viene ricoverata, per un accurato restauro, nella casa di legno allestita dallo scultore Mario Ceroli, voluta dall'assessore Nicola Sinisi e finanziata dall'Associazione degli Industriali. Il ripristino dell'intera fontana è assegnato a due grandi maestri operanti a Bologna: Giovanni Morigi per i bronzi e Ottorino Nonfarmale per le parti in marmo. Situata nel primo cortile di palazzo d'Accursio, la Casa del Nettuno, che per Ceroli è una vera casa "affogata in fondo al mare ... dove abita un dio buono", consente ai cittadini bolognesi di seguire da vicino il restauro del Gigante, come uno spettacolo "di grande dignità". E' previsto che al termine dei lavori il contenitore del restauro - "finalmente qualcosa di diverso dalla solita baracca" commenta l'artista - sia messo a disposizione della Galleria d'Arte Moderna. Anche il cantiere della fontana sulla piazza del Nettuno è trasformato in un punto mostra, con una struttura multifunzionale, "che ospita il lavoro all'interno e l'informazione all'esterno". Di sezione circolare e tangente al piedistallo della fontana, l'involucro è coperto da una cupola trasparente che consente una buona illuminazione interna. Sulla parete esterna vi sono pannelli con notizie storiche e tecniche.dettagli
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1 novembre 1988Venduta la Panigal del sapone SoleIl Gruppo Gentili vende alla ditta tedesco-olandese Benckiser il settore detergenti della Panigal, storica fabbrica del rione Santa Viola. Le Saponerie Panigal, produttrici della gamma “Sole”, discendono dalla ditta fondata da Pietro Malmusi, che nel 1867 introdusse il metodo "catalitico" della scissione dei grassi per la produzione di stearina e glicerina. La fabbrica Malmusi & Gentili avviò così la produzione di candele steariche e saponi. Nel 1934 Paolino Gentili rilevò la SAV S.A. Vigevano e diede origine a Bologna a una grande azienda di saponi e profumi, la Saponerie italiane (SASI). Nel giugno 1989 anche l'altro ramo strategico della Panigal, quello alimentare della marmellata Santarosa, attivo dal 1968, sarà venduto alla CPC Knorr (poi Unilever). La fabbrica di Borgo Panigale sarà smantellata all'inizio degli anni '90 e al suo posto sorgerà nel 1997 un grande complesso residenziale. Nel 1998 la Benckiser chiuderà anche il moderno stabilimento Panigal di Calderara.dettagli
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4 novembre 1988Il cardinale Biffi visita la sinagogaIl cardinale Giacomo Biffi, Arcivescovo di Bologna, si reca il 4 novembre in visita alla sinagoga, accolto dal rabbino capo Somek. Rinnova la condanna delle leggi razziali italiane del 1938, in occasione del cinquantenario della loro promulgazione. E' la prima volta che un arcivescovo bolognese rende omaggio alla comunità israelitica. Il 6 novembre Elio Toaff, rabbino capo della comunità romana, inaugura in via dell'Inferno la lapide in memoria dell'antico ghetto ebraico.dettagli
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9 novembre 1988Il centro sociale “Isola nel Kantiere”Situata in uno scantinato a due piani nel cuore della città, sul retro del teatro Arena del Sole, a due passi da via Indipendenza, l’Isola nel Kantiere è un centro sociale occupato, che diviene negli anni successivi il più avanzato laboratorio di sperimentazione dell’hip hop e del rap italiano. Ogni primo sabato del mese vi si svolgono serate chiamate Ghetto Blaster (“The world is a ghetto, our music is a blaster”), happening senza fine animati da dj, rappers e graffitisti quali Soul Boy, DJ R, Speaker Dee Mo, Papa Ricky, DJ Gruff, durante i quali il microfono e il palcoscenico sono a disposizione di tutti. Durante i suoi tre anni di vita all’Isola si attueranno le esperienze più diverse: dall’hip hop, al cyberpunk, dall’arte post-industriale ai trash movies di Nuovo cinema inferno. Vi suoneranno gruppi emergenti come CCCP e Sud Sound System. Il centro sociale sarà sgomberato nell’agosto 1991 e la nuova sede promessa, in un ex magazzino delle farmacie comunali, non sarà mai assegnata. Una parte del collettivo darà vita nel 1994 al “Link” di via Fioravanti, mentre gli irriducibili confluiranno nel “Pellerossa” di Piazza Verdi e in seguito daranno vita al “Livello 57”.dettagli
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13 novembre 1988Laurea a Dubcek, eroe della Primavera di PragaIl 13 novembre, nell'ambito delle celebrazioni del IX Centenario dell'Università, viene assegnata la laurea honoris causa in Scienze politiche ad Alexander Dubcek (1921-1992), statista slovacco protagonista della “primavera di Praga” del 1968. Il 12 dicembre successivo il Consiglio comunale di Bologna conferisce a Dubcek la cittadinanza onoraria. L'Università gli dedicherà inoltre il giardino di palazzo Hercolani, sede della Facoltà di Scienze Politiche, in Strada Maggiore.dettagli
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1 dicembre 1988L'inchiesta sulla loggia massonica "Zamboni-De Rolandis"In dicembre il Pubblico Ministero Libero Mancuso chiede alla Digos di indagare sulle logge bolognesi “Zamboni-De Rolandis” e “Virtus”, per stabilire l'influenza della massoneria nella vita politica e universitaria cittadina.dettagli
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7 dicembre 1988Con Febo Vignoli scompare uno degli ultimi grandi burattinaiMuore il burattinaio Febo Vignoli, originario del Pratello. Assieme a Demetrio Presini e Romano Danielli era uno dei più prestigiosi eredi dell'arte divenuta popolare a Bologna con la famiglia Cuccoli. Aveva costituito una compagnia di successo, con la burattinaia Carla Astolfi e con il nipote.dettagli
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12 dicembre 1988La Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del MediterraneoSi tiene a Bologna, tra il 12 e il 21 dicembre, la 4. Edizione della Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo, importante manifestazione internazionale a carattere itinerante. La città si trasforma in una sorta di bazar dell'arte, in cui sono esposte produzioni di venti discipline: dalle arti visive alla narrativa, dal teatro al fumetto e alla moda.dettagli