Massimo Osti e C.P. Company in mostra a Berlino
In occasione del 750° anniversario della fondazione di Berlino, le sale del Reichstag, un tempo sede del Parlamento tedesco, ospitano una manifestazione particolare.
Il 19 settembre inaugura, infatti, una mostra di capi di abbigliamento, che celebra i 15 anni di attività di Massimo Osti per CP Company e insieme i 150 anni dalla nascita della confezione tessile.
Si tiene anche una sfilata di moda inconsueta, che utilizza, al posto dei tradizionali indossatori e mannequin, dei performer del Traumtheater Salomé.
Massimo Osti (1944-2005) è uno stilista e designer di moda bolognese, che sta rivoluzionando la concezione tradizionale del vestire.
Egli non viene dal mondo della moda, ma della grafica. La sua prima attività di successo è stata la produzione di magliette serigrafate, alla quale è seguita la proposta del "tinto in capo", un tipo di colorazione degli abiti già confezionati, che ha aperto prospettive illimitate.
Da queste esperienze sono nati i marchi di successo C.P. Company (inizialmente Chester Perry, denominazione tratta da un fumetto) e Stone Island.
Ma la ricerca di Osti non si fermerà qui. Sarà una ricerca continua di nuovi materiali e nuovi tessuti, una continua sperimentazione, che lo porterà a formare uno straordinario archivio di abbigliamento, di tessuti, di campioni, il Massimo Osti Archive, con oltre 20 mila capi, di varie epoche e raccolti in tutto il mondo.
Più che al tradizionale ambiente della moda, lo sguardo e la ricerca dello stilista bolognese si rivolgono all'abbigliamento militare o da lavoro, dove tutto - dalle cuciture ai tipi di tessuto - deve avere una funzione precisa.
Il suo obbiettivo fondamentale è, infatti, produrre capi esteticamente validi e attraenti, ma allo stesso tempo comodi, funzionali e destinati a durare.
Sarà considerato l'inventore dello sportswear e del casual. I suoi giacconi larghi e colorati saranno adottati dai giovani delle sottoculture urbane: ad esempio dai cosiddetti "paninari".
C.P. Company, Amazônia. Spring & Summer magazine, Cinisello Balsamo, Amilcare Pizzi, 1990
Cp Company, Massimo Osti, Daniela Facchinato, Boneville News. Madrid, Spring & Summer collection, Cinisello Balsamo, Arti grafiche Amilcare Pizzi, 1990
Ideas from Massimo Osti, Mantova, Corraini, 2016
Massimo Osti. Spring & Summer Magazine by C.P. Company, Ravarino, C.P. Company, 1989
D.it - 22 marzo 2017 - Massimo Osti: storia di un designer italiano - di Michele R. Serra