Il Centro Poggeschi
In un palazzo di via Guerrazzi, ereditato dai Gesuiti come luogo di attività formativa e religiosa, padre Fabrizio Valletti fonda un centro rivolto a studenti universitari.
E' intitolato al gesuita Giovanni Poggeschi (1905-1972), prete-artista di San Matteo della Decima, a lungo guida spirituale del seminario diocesano.
Fin dal 1925 il centro di formazione religiosa dei Gesuiti ha svolto un'attività di alto livello culturale con gli studenti in via Irnerio 43, in un vasto complesso dotato di numerose sale, biblioteca e campi da gioco, concesso per cinquant'anni dal Credito Romagnolo.
Negli anni Settanta padre Rolando Palazzeschi ha orientato il suo impegno con i giovani liceali e universitari sui temi della nonviolenza, della obiezione di coscienza al servizio militare e alle spese per armamenti.
A partire da un seminario di ricerca su temi economici svolto nel 1987, il Centro Poggeschi svilupperà in via Guerrazzi una serie di attività - ad esempio la scuola di italiano, il gruppo carcere - nate direttamente “dall'esigenza di dare risposte a domande aperte” nella società.
Nel tempo diverrà un “laboratorio di idee e progetti, centro di formazione spirituale, luogo di confronto generazionale, centro di servizio e volontariato” di grande importanza nel panorama bolognese.
Dal 2001, dopo la partenza di padre Fabrizio, il Centro sarà affidato a un gruppo di laici e diventerà Associazione Centro Poggeschi (ACP). Un Patto Associativo unirà i vari gruppi in un progetto comune.
L'eredità del primo Poggeschi sarà assunta da gruppi focalizzati sulla riflessione religiosa, come la Rete Lojola, o su associazioni dedite ai problemi sociali, come il Gruppo Carcere, il Gruppo Ciad, Aprimondo.
L'ACP collaborerà fino al 2011 con varie realtà cittadine: dall'AGESCI all'Università della terza età "Primo Levi", dal Centro Donati alla Rete Lilliput.
Metterà a disposizione degli studenti importanti servizi come la biblioteca e l'emeroteca del Centro Documentazione Mondialità, dotato di oltre 50 riviste sui temi della cooperazione internazionale, immigrazione e intercultura.
Centro Poggeschi, Vent'anni di storia. Bologna, 1987-2007, Bologna, Jar Edizioni, 2008
Rossella Ropa, La possibile utopia. Per una storia dei movimenti pacifisti a Bologna nel secondo Novecento, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2013, p. 60