La galleria Neon, Francesca Alinovi e l’Enfatismo
Nasce in via Solferino, come circolo culturale, la galleria Neon, ispirato ad uno dei coevi club underground e no profit di New York.
È gestito da un gruppo di amici appassionati di arte contemporanea. Tra essi Gino Gianuizzi, Valeria Medica e Maurizio Vetrugno. Ne fanno parte inoltre studenti del DAMS e giovani artisti.
Il giovane critico Francesca Alinovi (1948-1983) conia per il gruppo il termine di Enfatismo. Viene proposta una sperimentazione che privilegia oggetti quotidiani e tecniche come l’installazione, la videoart, la fotografia.
Alcuni tra i giovani che espongono a Neon, come Eva Marisaldi, Maurizio Cattelan, Marco Samorè, si affermeranno in seguito anche a livello internazionale.
- Francesca Alinovi, L’arte mia, Bologna, Il mulino, 1984
- 051. 2012-1970. Bologna: identità e memoria, a cura di Giuliana Santarelli, Bologna, Bononia University Press, 2012, pp. 185-199
- Francesca Alinovi, a cura di Matteo Bergamini e Veronica Santi, Milano, Postmedia Books, 2019, pp. 263-278
- Pensatevi liberi, Bologna Rock, 1979, a cura di Oderso Rubini, Anna Persiani, Bologna, Beatsream, 2019, pp. 181-182 (foto)