Il Gran Premio d’Italia di Formula Uno all’autodromo di Imola
Il Gran Premio d’Italia di Formula 1 si corre nel 1980 all’autodromo di Imola, impianto creato nel parco delle Acque Minerali all’inizio degli anni Cinquanta, da un’idea di Francesco (Checco) Costa (1911-1988), Graziano Golinelli e Gualtiero Vighi. Dal 1970 è intitolato a Dino Ferrari, figlio del pilota e costruttore Enzo Ferrari (1898-1988).
Dal 1981 al 2006 il Gran Premio imolese passerà sotto l’egida della Repubblica di San Marino. Ad esso si affiancheranno molte altre manifestazioni motoristiche, tra le quali varie edizioni del Motomondiale e del campionato Superbike.
Nel 1994 il Gran Premio sarà funestato dall’incidente mortale del campione brasiliano Ayrton Senna (1960-1994), schiantatosi alla curva del Tamburello per un guasto meccanico.
- Pino Casamassima, Storia della Formula 1, Bologna, Calderini, 1996
- Marcello Cicognani, Motori e passione. Dal cuore dell’Emilia Romagna i grandi nomi che hanno fatto leggenda nel mondo, Treviso, Editoriale Programma, 2016, pp. 103-105
- Il circuito di Imola. Autodromo Enzo e Dino Ferrari, a cura di Miria Mazzetti, Milano, Rizzoli, 2000
- Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia, nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta, 1987, vol. 3: Dal Santerno al Reno. I comuni bolognesi, pp. 43-44
- Gilberto Negrini, Autodromo di Imola. Storia dell'impianto Prototipo Coni: cronaca, personaggi e gare dal 1945 al 1973, Imola, Il nuovo diario messaggero, 2014
- Storia di Imola illustrata. Storia, itinerari, musei, testi di Aureliano Bassani, Andrea Ferri, illustrazioni di Alberto Alvoni, Bologna, Hitstudio, 2003, p. 34