Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1979Avvio del depuratoreEntra in funzione il primo lotto del depuratore cittadino, situato nei pressi del Navile al confine con il comune di Castel Maggiore. Può trattare circa 135.000 metri cubi di acque al giorno. Raccoglie tutte le acque sporche del comune di Bologna e di alcuni comuni limitrofi. La sua gestione è affidata all'AMIU. Con l'avvio del nuovo impianto si realizza il risanamento igienico dei vari canali e torrenti che attraversano il territorio comunale.dettagli
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1979Enrico Palandri e "Boccalone"Il romanzo Boccalone di Enrico Palandri (ed. Erba Voglio) è una delle opere che aprono la stagione letteraria postmoderna negli anni Ottanta. Racconta in forma di diario le vicende del narratore, studente a Bologna nel 1977 e testimone della seconda ondata della contestazione giovanile. Il veneziano Palandri studia al Dams dal 1975 e partecipa attivamente al Movimento, scrivendo sulla rivista satirica "Il Male" e curando su Radio Alice una irregolare rubrica di poesia.dettagli
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1979Demolito l'Istituto Vittorio Emanuele III in piazza Trento TriesteIn piazza Trento Trieste vengono demoliti l'Istituto Vittorio Emanuele III e l'annessa chiesa dell'Immacolata per far posto a una sede bancaria. Il vasto complesso, già convento di monache domenicane, durante la grande guerra aveva ospitato corsi di rieducazione per soldati invalidi e mutilati, mentre in seguito fu un educatorio per gli orfani di guerra. Nel secondo dopoguerra venne utilizzato come sede di corsi professionali per giovani lavoratori.dettagli
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1979La Minarelli vince il campionato del mondo della 125 ccGuidata dal pilota spagnolo Angel Nieto (1947-2017) la moto Minarelli 125 cc vince il campionato del mondo. L'anno successivo la scuderia di Vittorio Minarelli perderà il secondo pilota Pier Paolo Bianchi - che vincerà il titolo con un'altra marca - e il progettista Jorg Moller. Nel 1981 la moto sarà migliorata e potenziata e sarà in grado di dominare il campionato con Nieto e il giovane Loris Reggiani.dettagli
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1979I Raf PunkGianpaolo Jumpy Giorgetti (poi Helena Velena) e Laura Carroli fondano il Rhutter Gropp, una band sperimentale - una delle prime formazioni punk a Bologna e in Italia - che diventa stabile poco dopo con l'arrivo di altri componenti e il nuovo nome di Raf Punk. Centro di attività del gruppo diviene il Cassero di Porta Santo Stefano, sede degli anarchici di Bologna. “Al Cassero facevamo serigrafie, dischi - ricorderà Laura - e avevamo coinvolto molte ragazze giovani, ma tutte molto partecipi”. Dopo aver fondato l'etichetta Attack Punk Records, i Raf Punk debuttano nel 1981 su disco, collaborando al singolo Schiavi Nella Città Più Libera Del Mondo. Assieme ad altri gruppi (Anna Falkss, Bacteria, ecc.) esprimono il profondo disagio della loro generazione. Il centro Punkaminazione diventa luogo di riferimento per la scena punk italiana. Nel 1984 Jumpy Velena produrrà Ortodossia, il primo disco dei CCCP Fedeli alla linea. L'etichetta Multimedia Attack sarà inoltre tra le prime in Italia a introdurre l'hip hop. I Raf Punk si scioglieranno a metà degli anni Ottanta, dopo una breve parentesi con il nome Trans XXX.dettagli
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1979Il Progetto Giovani e i centri ricreativiL'assessore all'Istruzione Aureliana Alberici inaugura il Progetto Giovani. Viene firmata una convenzione con il Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università, coinvolgendo professori quali Franco Frabboni, Vittorio Capecchi, Luigi Guerra. E' avviata una fase di riqualificazione dei centri ricreativi del Comune, distribuiti nei quartieri, con corsi di aggiornamento per il personale impiegato. Il momento culminante del Progetto giovani è il 1985 - la responsabilità è nel frattempo passata a Walter Vitali, futuro sindaco - quando, nell'anno internazionale della gioventù indetto dall'UNESCO, si tiene a Bologna un convegno sul tema delle politiche giovanili in Italia e in Europa. In quest'anno i centri giovanili diventano 23 (erano 12 nel 1979), almeno uno per ognuno dei diciotto quartieri cittadini. Alcuni di essi sono a gestione diretta, con operatori comunali, altri sono assegnati in gestione a cooperative e associazioni. Accanto all'attività dei centri, il Progetto Giovani promuove o sostiene negli anni numerose iniziative, quali le rassegne musicali delle Caserme Rosse e di Scandellara, le Botteghe di Transizione, strutture per l' incubazione di nuove imprese, interventi per il recupero della devianza e delle tossicodipendenze. Sostiene inoltre il movimento dell'autocostruzione, favorendo con apposite convenzioni quei gruppi di giovani che si offrono di recuperare stabili fatiscenti di proprietà comunale, come ad esempio la cooperativa Chi non occupa preoccupa, vicina a Democrazia Proletaria.dettagli
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1979Resti di abitato villanoviano in via S. IsaiaIn via S. Isaia, nell'area delle scuole medie "Guido Guinizelli", gli archeologi Sauro Gelichi e Jacopo Ortalli compiono un importante scavo archeologico, che riporta alla luce i resti dell'abitato villanoviano bolognese, situato a ovest del centro storico attuale. Sotto l'ex convento di San Mattia, sono rinvenute, inoltre, tracce di una fornace e di una villa romane. Non sono stati invece trovati reperti risalenti alle civiltà etrusca e celtica. Il centro villanoviano era già stato in parte individuato nell'Ottocento da Antonio Zannoni, nel corso di scavi in via Frassinago e via Cà Selvatica.dettagli
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1979La sezione bolognese del MIRÈ fondata la sezione bolognese del MIR (Movimento Internazionale della Riconciliazione), un movimento spirituale di opposizione alle guerre nato in Inghilterra nel 1914. Tra le prime attività in città vi sono un seminario e vari incontri pubblici sulla nonviolenza. L'associazione, introdotta nel 1952 in Italia da Tullio Vinay e Carlo Lupo (valdesi), Ruth e Mario Tassoni (quaccheri), si impegna per il riconoscimento giuridico dell'obiezione di coscienza e favorisce l'espletamento del servizio civile con programmi di formazione alla pace. Dal 1980 il MIR trasferirà da Roma a Bologna la segreteria nazionale. Sarà tra i primi movimenti pacifisti ad avviare una campagna per l'obiezione alle spese militari e a far conoscere l'idea di Difesa popolare nonviolenta (Dpn) come alternativa alla difesa armata.dettagli
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1979Il film “Chiedo asilo” di Marco FerreriMarco Ferreri (1928-1997) gira presso la scuola materna di Villa Torchi a Corticella il film Chiedo asilo, che ha come protagonista l’attore comico Roberto Benigni nelle vesti di un improbabile maestro. A memoria dell’evento sarà intitolato al regista un piccolo parco giochi. Nel 2002 Benigni riceverà la laurea honoris causa in Lettere dall’Università di Bologna per “l’alta qualità interpretativa della Divina Commedia e in genere dei testi letterari”.dettagli
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15 gennaio 1979Doppio concerto di De André con la PFMIl 15 e il 16 gennaio Fabrizio De André e la Premiata Forneria Marconi si esibiscono in un doppio concerto al Palasport. Il gruppo di rock progressivo e il cantautore sono insolitamente assieme in una tournée che li vedrà protagonisti con successo in varie città italiane. Per De André la presenza della PFM, che porta arrangiamenti innovativi alle sue canzoni, è un'occasione di rilancio della carriera. Dirà alcuni anni dopo che Di Cioccio, Mussida e soci gli avevano dato “una formidabile spinta verso il futuro stimolandomi a rimettermi a creare per non morire”. A Bologna vengono registrate alcune tracce che saranno comprese nei due album live Fabrizio De André & PFM, pubblicati tra il 1979 e il 1980.dettagli
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6 marzo 1979I funerali di Barbara AzzaroniSi svolgono in pieno centro storico i funerali di Barbara Azzaroni, militante del gruppo terroristico Prima Linea, uccisa a Torino in un conflitto a fuoco con le forze dell'ordine. Circa 1.500 persone seguono il feretro da via San Vitale a piazza San Francesco, attraverso via Rizzoli e via Ugo Bassi. Per evitare disordini la Prefettura e il Comune concedono all'ultimo momento il percorso centrale, negato nel 1977 ai funerali di Francesco Lorusso. La propaganda dell'Autonomia, che tappezza la città di scritte e manifesti in onore di Barbara “caduta per il comunismo”, provoca reazioni negative in una parte del Movimento bolognese, che si mostra ormai diviso sull'uso della violenza. Il quotidiano “Lotta continua” parla di sciacallaggio dei “così detti autonomi”, che non esitano a sfruttare la morte della Azzaroni “per dare aria alle loro ideologie putrefatte”. Il grande numero dei partecipanti impressiona comunque gli osservatori politici, dimostrando che una parte del Movimento bolognese non intende isolare e prendere distanze dalla lotta armata, costituendo quella “zona grigia”, in cui il terrorismo trova comprensione e rifugio.dettagli
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13 marzo 1979Graziella Fava uccisa in un attentato terroristicoUn incendio doloso di origine terroristica divampa davanti al portone dell'Assostampa, sede del sindacato dei giornalisti, in via San Giorgio. Diverse ore dopo lo spegnimento delle fiamme, al piano superiore accanto all'ascensore è trovata morta intossicata dal fumo Graziella Fava, una donna di cinquant'anni che prestava servizio in un appartamento vicino. Poco tempo dopo altri attentati prendono di mira le abitazioni dei giornalisti Enaide Onofri dell' "Avanti" e Gian Luigi Degli Esposti del "Resto del Carlino", che per fortuna rimangono illesi, assieme ai loro famigliari. I funerali di Graziella Fava si svolgeranno il 16 marzo in San Petronio in forma solenne. Dopo la cerimonia si formerà un corteo con le massime autorità cittadine lungo via Ugo Bassi, da piazza Maggiore a piazza San Francesco. Sarà proclamato il lutto cittadino e convocata una manifestazione popolare "per testimoniare la più ferma condanna del terrorismo". Il gruppo dei Gatti Selvaggi rivendicherà le azioni, in memoria dei terroristi di Prima Linea Barbara Azzaroni (Carla) e Matteo Caggegi (Charlie), uccisi dalla polizia in un bar di Torino il 28 febbraio, mentre si apprestavano a compiere un attentato. La Azzaroni era ben conosciuta negli ambienti del Movimento bolognese. Aveva militato in Potere operaio e frequentato le sedi dell'Autonomia. Le indagini sui responsabili della morte di Graziella Fava non porteranno a nessuna conclusione: gli assassini rimarranno impuniti.dettagli
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16 marzo 1979Chiude il teatro Capitolino di LucchiniDopo tre anni di attività e 240 rappresentazioni, chiude, con la commedia Luvein, il Capitolino di Arrigo Lucchini, prima esperienza di teatro stabile in dialetto bolognese. La piccola sala di via Indipendenza era in precedenza un night, il Joker Jolly. Nei giorni non utilizzati da Lucchini, Silvano Manicardi vi aveva organizzato un ricco programma di cabaret, invitando, tramite gli impresari Marangone e Gentile, i migliori comici in circolazione: la Smorfia di Massimo Troisi, i Gatti di Vicolo Miracoli, Gabriella Ferri, Beppe Grillo, Gigi e Andrea, Franca Veleri e molti altri. Nel 1978 al Capitolino si erano esibiti assieme anche Enzo Robutti e Silvano Pantesco, valenti interpreti bolognesi da anni ormai lontani dal capoluogo felsineo. Nell'estate del 1979 il cabaret del Capitolino si sposterà, per la sua ultima stagione, all'Arena Puccini, il teatro all'aperto del Dopolavoro ferroviario, riservato finora all'opera lirica e al teatro dialettale.dettagli
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2 aprile 1979Il festival "Bologna Rock dalle cantine all'asfalto"Bologna Rock, il festival musicale che si svolge al Palasport il 2 aprile, organizzato dall'etichetta underground Harpo's Bazaar, è l'atto di nascita ufficiale della new wave bolognese. Tra le band presenti Andy J.Forest, Bieki, Cheaters, Confusional Jazz Rock Quartet, Gaznevada, Lutichroma, Naphta, Rusk und Brusk, Skiantos e Windopen. Il rock demenziale degli Skiantos ottiene qui la sua consacrazione, benchè il gruppo non possa in pratica suonare, complice un "gavettone" gigante sul mixer a 24 piste. Si assiste invece a una "Spaghetti Performance": Freak Antoni e compagni cucinano pasta invece che produrre suoni e debbono difendersi dalle inevitabili proteste del pubblico, che lancia di tutto, come in una serata futurista.dettagli
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20 aprile 1979Latte per i bambini cileniCon la partecipazione della scrittrice e giornalista Isabel Allende (1942- ), nipote del presidente destituito dalla dittatura militare di Pinochet, si tiene una manifestazione di solidarietà con il Cile, che invoca un litro di latte ai bambini cileni da ogni bambino italiano.dettagli
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6 maggio 1979Alla Virtus Sinudyne lo scudetto del basketLa Virtus Sinudyne vince il campionato italiano di basket, battendo in finale la Billy Milano di Dan Peterson. Alla guida delle Vu nere c'è ora l'americano Terry Driscoll (1947-), che nel campionato 1975-76 è stato nelle sue fila come giocatore. Oltre a Owen Wells, ala-guardia forte in difesa, la squadra bolognese schiera uno dei più grandi giocatori stranieri che abbiano mai militato in Italia, l'ala-pivot croato di 2,11 metri Kresimir "Creso" Cosic (1948-1995), in grado di giocare in ogni zona del campo e capace come pochi al mondo di passare la palla. Il fisico piuttosto gracile ne limiterà la carriera come giocatore. Si orienterà quindi alla direzione tecnica e diventerà a sua volta allenatore della Virtus. Le caratteristiche dei due americani consentono alla Virtus di giocare con una zona 2/3 di grande duttilità e potenza fisica, con Wells e Caglieris davanti e Generali, Cosic e Villalta dietro.dettagli
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25 luglio 1979Ritrovamento di un tratto delle antiche mura di seleniteDurante uno scavo in uno dei cortili del palazzo comunale vengono rinvenuti alcuni grandi blocchi di selenite, varietà locale del gesso utilizzata nell'edilizia antica e medievale. Si ritiene che facciano parte del lato occidentale della prima cerchia di mura di Bologna, databile tra il V e il IX sec. d.C.dettagli
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25 agosto 1979La via Flaminia MilitareDopo anni di sondaggi infruttuosi e ipotesi fatte sulla base di antiche fonti letterarie, gli archeologi dilettanti Cesare Agostini e Franco Santi rinvengono, nei pressi del Monte Bastione, al confine tra l'Emilia e la Toscana, un tratto di selciato stradale, costituito da grossi blocchi di arenaria allineati e appoggiati su uno strato di ghiaia. E' la conferma dell'ipotesi, avanzata da tempo dai due appassionati studiosi, dell'esistenza della strada transappenninica di epoca romana, costruita da C. Flaminio nel 187 a. C. e ricordata da Tito Livio. Negli anni seguenti saranno scoperti altri tratti lastricati, fino a stabilire il tracciato completo dell'antica strada, da Monte Venere al passo della Futa.dettagli
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8 settembre 1979L'arte del Settecento emilianoA Bologna, Parma e Faenza si svolge la grande esposizione Arte del Settecento emiliano, che costituisce la X Biennale d'Arte antica. Nel capoluogo sono coinvolte varie sedi espositive: i palazzi Re Enzo e del Podestà, il Museo civico archeologico e il Palazzo Pepoli Campogrande di via Castiglione. Durante la mostra Bologna ospita un Congresso mondiale di Storia dell'Arte, al quale partecipano studiosi di massimo livello, quali André Chastel, Francis Haskell, Giulio Carlo Argan. L'assise si chiude con una relazione di Cesare Brandi sul restauro del portale di San Petronio curato da Cesare Gnudi e alla figura di Giorgio Morandi.dettagli
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15 settembre 1979"E nell'idolo suo si trasmutava". Una mostra sulla Divina Commedia AlinariDal 15 settembre al 31 ottobre è aperta, presso la Galleria d'Arte Moderna, la mostra E nell'idolo suo si trasmutava. La Divina Commedia novamente illustrata da artisti italiani, curata da Carlo Cresti e Franco Solmi. Ripercorre, con speciale finezza critica, la vicenda del Concorso bandito a Firenze nel maggio 1900 da Vittorio Alinari per l'illustrazione del poema di Dante, documentando “la cifra fortemente innovativa di quella esperienza e la sua vivace connotazione stilistica, fra simbolismo e liberty” (Savino). L'invito di Alinari fu rivolto agli artisti italiani e il primo premio andò a Alberto Zardo (1876-1959). Tra i partecipanti vi furono Plinio Nomellini, Giovanni Fattori, Adolfo De Carolis, Armando Spadini, Augusto Majani e Duilio Cambellotti. 388 disegni fra tavole, testate e finalini, riprodotti con la tecnica della collotipia - stampa su lastra di cristallo - furono inseriti nell'opera La Divina Commedia novamente illustrata da artisti italiani, pubblicata tra il 1902 e il 1903. Essa costituisce “una testimonianza del panorama artistico italiano di quel tempo e della fortuna che il poema dantesco ebbe a partire dall'Ottocento”, oltre che un esempio della qualità raggiunta allora da una delle migliori officine tipografiche nazionali.dettagli
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28 settembre 1979Conferenza delle città martiriIl 28 settembre si tiene a Bologna una conferenza dedicata alle città martiri della Seconda guerra mondiale. E' la premessa per la fondazione dell'Unione mondiale delle città martiri, che avverrà il 6 febbraio 1982 a Bastogne. Nella città belga si riuniranno i rappresentanti di Arnhem (Olanda), Bastogne (Belgio), Coventry (Gran Bretagna), Cuneo, Kalavryta (Grecia), Kragujevac (Jugoslavia), Madrid, Marzabotto, Varsavia, Verdun (Francia), Volgograd (URSS) e Wiltz (Lussemburgo). Tra i principi dell'Unione figurano la promozione della pace, il rispetto dei diritti umani, la lotta contro la fame e la povertà. Una particolare attenzione sarà volta alle nuove generazioni. Dante Cruicchi (1921-2011), sindaco di Marzabotto, sarà eletto segretario generale del nuovo organismo. Una delle prime iniziative dell'Unione sarà il convegno La città e la pace, che si terrà a Bologna il 18-19 aprile 1985.dettagli
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10 ottobre 1979Il campo di baseball "Pietro Leoni"Su iniziativa di Umberto Calzolari (1938-2018), ex giocatore delle Acli Bologna e della Fortitudo, viene costruito a Casteldebole, sulla riva sinistra del Reno, un diamante di baseball. E' frutto del lavoro di tanti appassionati, che si sono trasformati in scariolanti volontari. Inaugurato il 10 ottobre, è intitolato a Pietro Leoni, dirigente delle Calze Verdi e della Fortitudo. Ospiterà l'attività giovanile della Fortitudo Sezione Baseball. Da qui usciranno tanti giocatori e allenatori per le squadre di baseball della provincia bolognese. Su questo campo, tra il 1995 e il 1996 si terranno alcune partite dimostrative di Baseball giocato da Ciechi (BXC), disciplina nata da un'idea di Alfredo Meli (1944-2010), campione della Fortitudo Montenegro.dettagli
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4 novembre 1979La città etrusca di Misa e il museo archeologico di MarzabottoApre a Marzabotto il nuovo museo etrusco, costruito su progetto dell'architetto Franco Bergonzoni e ordinato da G.A. Mansuelli e altri collaboratori. La raccolta archeologica era andata formandosi come collezione privata della famiglia Aria, che nel 1861 acquistò la villa dei conti Barbazzi e l'area su cui sorgeva la città antica. Il primo vero ritrovamento avvenne nel 1839 quando furono individuate trenta statuette di bronzo vicino all'acropoli e subito dopo alcune tombe del sepolcreto nord. Nel 1856 vennero invece scoperti gli edifici sacri dell'acropoli. Scavi regolari furono effettuati a più riprese tra il 1862 e il 1869, finanziati da Giuseppe Aria e sotto la direzione del conte Giuseppe Gozzadini, che diede conto dei risultati nel 1865 e nel 1870 con belle pubblicazioni illustrate. Il 5 ottobre 1871 la necropoli di Misa ricevette la visita del Principe Umberto e della moglie Margherita di Savoia. Un primo museo fu aperto al pubblico nel 1886 da Edoardo Brizio, che curò per l'occasione una guida. Nel 1911 furono rubate preziose oreficerie etrusche. Nel 1933 la zona archeologica fu ceduta dai proprietari allo Stato. Lo stabile destinato a museo, costruito ai margini della zona archeologica, fu colpito da una bomba nel 1944 e l'incendio che ne seguì distrusse o danneggiò tutti i materiali ivi custoditi. Nel 1950 fu inaugurato un nuovo museo con alcuni reperti messi a deposito all'inizio della guerra. Gli scavi di Misa erano intanto ripresi nel 1948, sotto la direzione di P.E. Arias. I numerosi ritrovamenti degli anni successivi indussero a riorganizzare e ampliare a più riprese lo spazio espositivo.dettagli
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15 dicembre 1979Grande festa per l' "Anno del Fanciullo"Il 1979 è proclamato Anno internazionale del Fanciullo. A Bologna si svolge un convegno di tre giorni promosso dall'amministrazione comunale e patrocinato dalla Regione e dall'UNICEF. Al termine viene approvata la Carta degli impegni per i diritti del bambino. Il 15 dicembre piazza Maggiore è occupata, per una grande festa, dai bambini delle scuole materne e elementari.dettagli
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15 dicembre 1979La sede regionale RAIInaugura la terza rete RAI, progettata per la diffusione di programmi regionali. La sede RAI dell'Emilia-Romagna è costruita nel viale della Fiera.dettagli