Occupazioni e assemblee all'Università
Occupazioni e manifestazioni studentesche interessano varie città italiane, a seguito della presentazione della cosiddetta “circolare Malfatti”, un provvedimento del ministro della Pubblica istruzione, che limita la liberalizzazione dei piani di studio, importante conquista del Sessantotto.
La protesta a Bologna parte dai lavoratori precari, che, in un'assemblea a fine gennaio, bollano la riforma Malfatti come un attacco diretto al diritto allo studio e all'università di massa.
Il 7 febbraio è occupata la facoltà di Lettere, nei giorni successivi Magistero, Giurisprudenza e in pochi giorni tutto l'Ateneo.
Nelle aule dei vari istituti si svolgono azioni provocatorie di stampo dadaista: hanno lo scopo di mettere in crisi il linguaggio e i comportamenti dei gruppi politici organizzati, che monopolizzano le assemblee.
Spesso si tratta di studenti del Dams, che si fanno chiamare Dada Dams. Usando facce truccate o dipinte, gli "indiani metropolitani" rappresentano la critica più radicale al modo di fare politica tradizionale del Movimento studentesco.
Nei giorni successivi le occupazioni si trasformano in assemblee permanenti, che trattano di temi come la condizione studentesca e la didattica universitaria.
La cittadella universitaria è ricoperta da murales, scritte, mentre si moltiplicano pubblicazioni ciclostilate e informali. Piazza Verdi diventa il centro di molte iniziative: improvvisazioni teatrali, spettacoli di mimi e clown.
Nelle sedi occupate del Dams si svolgono feste, che spesso si concludono con happening e cortei notturni. Intanto in alcune zone della città (a porta Saragozza, in via Clavature, in via Senzanome, ecc.) vengono occupate diverse case sfitte.
- 1977 l'anno in cui il futuro incominciò, a cura di Franco Berardi (Bifo) e Veronica Bridi, Roma, Fandango libri, 2002
- Francesca Alfano Miglietti, Indiani metropolitani, in: Annisettanta: il decennio lungo del secolo breve, La Triennale di Milano, 27 ottobre 2007-30 marzo 2008, catalogo a cura di Marco Belpoliti, Gianni Canova, Stefano Chiodi, Milano, Skira, 2007, p. 265
- Gli anni di Marzo, a cura di Gilberto Veronesi, Associazioni FotoViva e U.F.O., Bologna, Minerva, 2008, pp. 40-43
- Marcello Berti, L'ultima barricata: il '77 bolognese, Lugo di Romagna, Walter Berti, 2003
- Bologna, marzo 1977 ...fatti nostri ..., a cura di Enrico Palandri, Verona, Bertani, 1977
- Bologna Settantasette. L'incontro impossibile. Il movimento, l'università, la città, di Gian Paolo Brizzi ... (e altri), Bologna, CLUEB, 2017
- Gabriele Bonazzi, Bologna in duecento voci. Dizionario minimo di storia, cultura, umori di una città davvero europea, Sala Bolognese, A. Forni, 2011, pp. 202-204
- L'eresia bolognese. Documenti di una generazione ribelle (1967-1990), a cura di Paolo Brunetti (ecc.), Roma, Andromeda, 2015
- Franca Menneas, Omicidio Francesco Lorusso. Una storia di giustizia negata, Bologna, Pendragon, 2015, p. 36
- Millenovecento77. Quarant'anni dopo. Documenti dagli archivi e dalle biblioteche bolognesi, 2 maggio-25 giugno 2017, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Bologna, catalogo della mostra documentaria a cura di Valentina Gabusi e Mauro Maggiorani, Bologna, Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, 2019, p. 10
- Le parole dei luoghi. Bologna '77, a cura di Diego Benecchi, Vincenzo Marrone, Giovanna Pagnoncelli, Bologna, Associazione Nuovamente, 2009, pp. 29-31
- Luca Pastore, La vetrina infranta. La violenza politica a Bologna negli anni del terrorismo rosso, 1974-1979, Bologna, Pendragon, 2013, pp. 111-112
- Settantasette. La rivoluzione che viene, a cura di Sergio Bianchi e Lanfranco Caminiti, Roma, DeriveApprodi, 2004
- Enrico Scuro, Malgrado voi. Immagini di due anni di battaglie del movimento di Bologna, Bologna, BFT, 1979
Bologna insieme - di Marco Poli - 60 anni di Repubblica - 1946-2006 - Seconda parte (1967-2006)