I “totem” di Arnaldo Pomodoro
In piazza Verdi, di fronte al Teatro comunale, si ergono tre colonne di Arnaldo Pomodoro (1926-), raro esempio di scultura moderna all’aperto a Bologna.
Situate al centro di uno dei luoghi simbolo della contestazione studentesca, esse appaiono, dopo poco tempo dalla loro installazione, ricoperte di scritte e manifesti.
I tre “totem” verranno trasferiti nel 1996 davanti alla Galleria d’Arte Moderna alla Fiera, dopo un accurato restauro di Giovanni Morigi.
Nel 2011 troveranno una definitiva sistemazione nel Giardino del Cavaticcio, dopo l’apertura del nuovo Mambo (Museo d’arte moderna di Bologna) nell’ex Forno del Pane.
- Arte pubblica a Bologna. Sculture dal dopoguerra ad oggi, testi di Milena Naldi, fotografie di Mauro Zanini, Bologna, Pendagron, 2024, pp. 40-41 (ill.)
- Bologna. Immagine urbana e flussi della città, Roma, IN ASA, 1992, pp. 68-69 (foto)
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell’arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 166
- Piero Dall’Occa, Quando a piazza Verdi c’erano le colonne, in: Bologna: la metropoli rimossa, Roma, Meltemi, 2004, pp. 22-26
- Marco Guidi, Studenti e città ieri. Lo sfregio del ‘77, in: “Saecularia nona. Università di Bologna, 1088-1988”, 2 (1988), pp. 18-23 (foto)
- Elisa Zivieri, Le Colonne di Arnaldo Pomodoro a Bologna. Genesi stilistica, contesto urbano e spazio sociale, in: “Strenna storica bolognese”, 58 (2018), pp. 113-125