Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1970I cassonetti sostituiscono i bidoni del "rusco" condominialiL’azienda municipalizzata per la nettezza urbana (AMNU) colloca nuovi cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Sono piazzati direttamente sulle strade, in luogo dei tradizionali bidoni del “rusco”.dettagli
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1970Direzione centralizzata della Ferrovia DirettissimaSulla ferrovia Direttissima da Bologna a Prato è attivata, per la prima volta in Italia, una linea ad alta frequenza che permette l'invio di comandi sul percorso da un posto centrale, evitando l'intervento in loco. L'applicazione inizia nella stazione delle Precedenze, situata all'interno della grande galleria dell'Appennino, che da questo momento è telecomandata da una centrale posta nella stazione di Bologna. Progressivamente il servizio sarà esteso a tutte le stazioni e dagli anni ‘80 tutta la linea sarà gestita da un solo Dirigente Centrale Operativo (D.C.O.). In seguito, sistemi informatici sempre più sofisticati permetteranno il controllo da luoghi ancor più lontani.dettagli
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1970Ricostituita la Compagnia dell'Arte dei BrentadoriVittorio Rocchi, proprietario dell'albergo “Alla Rocca” di Bazzano promuove la ricostituzione dell'antica Compagnia dell'Arte dei Brentadori, testimoniata nel 1250 dagli Statuti comunali di Bologna. I brentadori erano addetti al trasporto del vino, con speciali gerle a forma conica. Oltre che trasportarlo, lo assaggiavano, ne valutavano il prezzo e ne riscuotevano la tassa. In caso di incendio, poi, erano tenuti a intervenire con le loro brente - in questo caso riempite d'acqua - per coadiuvare allo spegnimento. Avevano sede nell'attuale via dei Pignattari, nel pieno centro della città e a pochi passi dalla chiesa di S. Ambrogio (sulla cui area sarà costruita dal XIV secolo la basilica di San Petronio) e dalla prima sede del Comune, posta in vicolo Colombina. La Compagnia fu soppressa nel 1800, in piena epoca napoleonica. La nuova compagine si dedica al recupero di tradizioni e prodotti del territorio, in particolare del vino, e alla segnalazione e identificazione degli antichi percorsi collinari, attraverso i quali i Brentadori trasportavano il vino in città. La cerimonia dell' “intronizzazione” riprende le antiche usanze e gli abiti sontuosi disegnati nel '600 dal Mitelli. All'invito del Consiglio, con la formula "Bevi o vattene!" i nuovi membri rispondono bevendo d'un fiato un calice di vino e il Maestro sfiora loro le spalle con un tralcio di vite centenario.dettagli
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1970Il college della Virtus BasketSul modello delle squadre americane, anche la Virtus del basket istituisce un piccolo college, o foresteria, per i suoi atleti più giovani provenienti da altre città. E' gestito da Paola Zanetti, moglie del presidente Porelli. Ospiterà alcuni dei migliori giocatori della V nera degli anni '70-'80, da Binelli a Serafini, da Bonamico a Valenti.dettagli
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1970Enzo Biagi è il nuovo direttore del "Resto del Carlino"Enzo Biagi (1920-2007) diventa direttore del “Resto del Carlino”, incarico che ricoprirà per breve periodo. È stato cronista del foglio bolognese all'inizio della carriera e, fino al 1952, ne è stato critico cinematografico. Come inviato ha proposto cronache memorabili dell'alluvione del Polese. Ha diretto anche il settimanale "Epoca" e, dal 1961, è protagonista di popolari programmi e inchieste per la RAI.dettagli
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1970San Silverio a Chiesa NuovaIn via Murri, in località Chiesanuova, sorge la moderna chiesa di San Silverio, progettata dagli architetti Giuseppe Boschi e Vittorio Martinuzzi. Il grande edificio, costruito su un rialzo e discosto dalla strada, destinato ad accogliere un gran numero di fedeli, si pone per forma e colore decisamente in contrasto con la chiesetta settecentesca preesistente, ormai sconsacrata. Il campanile, che si sviluppa plasticamente, in armonia con la chiesa moderna, sarà completato parecchi anni più avanti.dettagli
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gennaio 1970La mostra "Gennaio 70" al Museo CivicoSi tiene al Museo Civico Archeologico la III Biennale Internazionale d'arte, intitolata Gennaio 70, comportamenti, progetti, mediazioni, a cura di Renato Barilli, con contributi critici di Maurizio Calvesi e Tommaso Trini. Presenta opere di Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz e altri protagonisti del gruppo Arte Povera. La mostra è caratterizzata da nuove forme espressive d'avanguardia, come azioni e video performance.dettagli
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gennaio 1970La crisi della rivista "Il Regno"La curia bolognese pone vincoli severi alla pubblicazione de “Il Regno”, “rivista di pensiero e d'informazione” dei padri dehoniani, nata nel 1956 e affermatasi decisamente durante il Concilio Vaticano II. La ragione del provvedimento è la pubblicazione di alcuni articoli particolarmente critici sull'operato dei vescovi. La linea del direttore Gabriele Gherardi, deciso a trattare, anche senza l'autorizzazione delle gerarchie, temi controversi come il celibato dei sacerdoti, la pace, la povertà nel mondo, dando parola anche alle comunità di base e ai gruppi cattolici del dissenso, porterà a una spaccatura nella comunità dehoniana di via Nosadella. Nel 1971 il comitato di redazione del "Regno" verrà sfiduciato e alcuni redattori cercheranno di aprire altrove un organo d'informazione più libero. Nell’ottobre del 1974 vedrà la luce a Roma il periodico "COM-Nuovi Tempi", dall’unione della rivista cattolica “Com”, espressione delle comunità cristiane di base (1972) e della evangelivca “Nuovi Tempi” (1967), diretta dal pastore Giorgio Girardet.dettagli
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1970L'Associazione Sportiva Dilettantistica CastellataSu iniziativa di Anna Zocca, tecnico della Nazionale italiana di ginnastica artistica, e di altre allenatrici e dirigenti, è inaugurata la Associazione Sportiva Dilettantistica Castellata. Essa prende il nome dallo spazio - situato in via Castellata, una traversa di via Castiglione - che verrà affittato e utilizzato come palestra. Si tratta di un ex convento, che in passato ha ospitato attività disparate: un'arena popolare, gli studi di posa della Felsina Film, un famoso "pallaio" (o campo da bocce) e infine l'officina di falegnameria dell'Istituto Aldini Valeriani. La crescita della Società renderà presto insufficiente la prima sede nel centro storico. Nel 1980 la chiusura del Cinema Ambra - anch'esso luogo ben noto per aver ospitato dall’800 le "Antiche Fonti di Corticella" nei pressi del Canale Navile - sarà l'occasione per avere un edificio più capiente e adatto ai corsi e all'attività agonistica. Nel 1987 un incendio doloso distruggerà totalmente la palestra di via delle Fonti, che sarà presto ricostruita e riattivata grazie a un prestito dell’Istituto per Credito Sportivo. Riconosciuta come "Scuola di Ginnastica", l'ASD Castellata effettuerà attività di alto livello nella Serie A della disciplina, avendo anche due ginnaste in Nazionale. Nel 1991 organizzerà i Campionati Italiani Assoluti di Ginnastica Maschile e Femminile. La palestra di via Castellata sarà chiusa definitivamente nel 2004.dettagli
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9 marzo 1970Gli studenti chiedono la riduzione del prezzo della mensaUn comitato di agitazione di studenti chiede all'Opera Universitaria una riduzione del prezzo del pasto completo nelle mense. In altre università il pasto costa 300 lire, contro le 500 della mensa bolognese. Di fronte al diniego del commissario governativo dell'Opera, il comitato emette un comunicato in cui annuncia l'inizio della lotta e il boicottaggio delle mense.dettagli
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14 marzo 1970Il convegno "Il verde e la città"Si tiene a palazzo Magnani il convegno Il verde e la città, organizzato dalla sezione bolognese di Italia Nostra. Intervengono tra gli altri il sociologo Achille Ardigò e l'architetto Enzo Zacchiroli. Nel documento finale si invita il Comune a destinare a verde pubblico alcune aree periferiche, la ex Manifattura Tabacchi, aree del demanio militare. Si sollecita inoltre l'adozione di specie vegetali idonee e si raccomandano potature meno distruttive nelle aree verdi esistenti.dettagli
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6 aprile 1970La Variante generale al Piano RegolatoreE' adottata la Variante generale al Piano Regolatore. Essa riassume le scelte riformiste dell'Amministrazione elaborate nel corso degli anni Sessanta in materia urbanistica (in particolare dall'Assessore Giuseppe Campos Venuti) e definite tra il 1968 e il '69. Le tre principali direttrici sono la salvaguardia del centro storico, la preservazione della zona collinare dalla speculazione edilizia, lo sviluppo industriale e del terziario nella zona nord-est (Roveri, San Donato, Fiera). E' cancellato l'obiettivo del milione di abitanti, previsto dal PRG del 1955, e si punta invece sulla massiccia diffusione di verde e servizi, in una periferia di tipo nuovo (la Terza Bologna). Il Piano per il Centro Storico è presentato dall’assessore all’urbanistica Armando Sarti.dettagli
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30 aprile 1970Festival Pop al cinema-teatro TivoliAl cinema-teatro Tivoli di via Massarenti, da poco inaugurato, si svolge il primo Festival di Primavera per complessi di musica pop e rock. L‘evento sarà replicato per nove edizioni, fino al 1978. In questi anni il locale offre concerti di musica leggera, rock, folk, jazz, con ospiti quali Andrea Mingardi, Art Blakey, Peter Hammill, Pere Ubu, i Pentangle. Il cabaret di Gigi e Andrea (Pier Luigi Sammarchi, Andrea Roncato), alle prime armi, e le commedie dialettali recitate dalla compagnia di Bruno Lanzarini (1902-1976) faranno da contrappunto alla programmazione cinematografica. Nel febbraio 1975 Lanzarini registrerà per varie sere il tutto esaurito con Il cardinale Lambertini di Testoni.dettagli
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maggio 1970La rivista di architettura "Parametro"Debutta in libreria la rivista internazionale di architettura e urbanistica "Parametro", promossa da un gruppo di liberi pensatori - tra essi Giorgio Trebbi (1926-2002), Glauco Gresleri (1930-2016), Franco Scolozzi e Carlo Doglio (1915-1995) - e pubblicata dall'editore Faenza. L'interesse è rivolto soprattutto ai "processi che si trovano a monte dei fenomeni di pianificazione e di architettura". Il primo numero (maggio-giugno), dal titolo Kenzo Tange per Bologna, ospita il progetto del grande architetto giapponese per lo sviluppo della periferia nord di Bologna. Per 35 anni e oltre 260 numeri la rivista affronterà con un taglio monografico temi di fondo della disciplina architettonica, ponendosi “come fonte di documenti fermi” (Gresleri).dettagli
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giugno 1970La biblioteca del quartiere Saragozza e la sezione della ResistenzaNei primi giorni di giugno è inaugurata la biblioteca del Quartiere Saragozza. E' situata in via XXI Aprile n. 1 (dal 1975 sarà trasferita al n. 5). In questi giorni è aperta in via Rizzoli anche la Sezione specializzata sulla storia della Resistenza.dettagli
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7 giugno 1970Elezioni amministrative comunali e regionaliNelle elezioni amministrative del 7 giugno il gruppo Due Torri (PCI e indipendenti) conquista il 42,54% dei voti (27 seggi), la DC il 21, 3% (14 seggi), il Partito socialista unificato il 10,5% (6 seggi), il PSI il 7,5% (4 seggi), il PLI il 7,26% (4 seggi), il MSI il 2,6% (2 seggi). Si vota anche per le elezioni regionali. L'ex sindaco di Bologna, Guido Fanti, sarà il primo presidente della Regione Emilia-Romagna.dettagli
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10 giugno 1970Il Bologna FC di Edmondo Fabbri vince la Coppa Italia e la Coppa Italo-ingleseLa squadra del Bologna calcio, guidata da Edmondo Fabbri (1921-1995), dopo un deludente campionato di serie A, concluso a metà classifica, vince la sua prima Coppa Italia. Nel girone di finale del torneo supera il Cagliari e il Varese e sconfigge il Torino nella partita decisiva, con una doppietta nel primo tempo del centravanti Beppe Savoldi. I rossoblu sono giunti a questo epilogo dopo aver eliminato la Juventus in tre partite: due 0 a 0 in casa e fuori, e il definitivo 1 a 0 nello spareggio di Como. Nel mese di settembre il Bologna vincerà anche la Coppa Italo-inglese, messa in palio tra le squadre detentrici della Coppa Italia e della Coppa di Lega, battendo in casa il Manchester City per 1 a 0 e difendendo il vantaggio in trasferta (2 a 2 con goal di Perani e Savoldi). Al capitano Giacomo Bulgarelli andrà l'onore di alzare il prestigioso trofeo.dettagli
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23 luglio 1970Nasce la Regione Emilia-RomagnaNasce la Regione Emilia-Romagna, costituita con il voto del 7 giugno 1970. Il 13 luglio si tiene il primo Consiglio regionale, presieduto da Silvano Armaroli (1921-1995). Il 23 luglio Guido Fanti (1925-2012), già sindaco di Bologna dal 1966 al 1970 ed esponente del PCI, verrà eletto come primo presidente della nuova istituzione. Armaroli guiderà il Consiglio fino al 1977.dettagli
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27 luglio 1970Renato Zangheri sindacoLe elezioni amministrative del 7 giugno riconfermano la maggioranza per i partiti di sinistra. Il prof. Renato Zangheri (1925-2015) è eletto sindaco di Bologna. Nato a Rimini nel 1925, si è laureato a Bologna in Filosofia nel 1947. Ha vinto nel 1962 la cattedra di storia economica all'Università di Trieste. Dal 1965 è professore ordinario di Storia delle dottrine economiche all'Università di Bologna. E' autore di studi sulla storia del movimento operaio e contadino in Emilia-Romagna e dello sviluppo capitalistico nella regione. Iscritto al PCI dal 1944, è membro del Comitato centrale del partito dal IX Congresso (1960). E' entrato nella giunta comunale nel 1959, per dirigere l'Assessorato alle istituzioni culturali stabilito per la prima volta in Italia. Dal 1965 al 1970 ha retto l'incarico di presidente dell'Ente bolognese manifestazioni artistiche.dettagli
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2 agosto 1970Donata Govoni stabilisce il record italiano dei 400 metri pianiNel corso della Coppa Europa femminile a Bucarest, Donata Govoni, dell'Atletica Fontana Bologna, vince i 400 metri piani, stabilendo il record italiano (53.2 manuale). E' una delle vittorie più prestigiose dell'atleta bolognese, la più forte velocista italiana del dopoguerra, che in 18 anni di carriera agonistica, tra il 1961 e il 1975, vincerà ben 32 titoli italiani (100, 200, 400, 800 e staffetta), stabilendo numerosi primati. Nel 1972 a Monaco di Baviera, firmerà la sua quarta partecipazione alle Olimpiadi, conquistando la semifinale nei 400 metri.dettagli
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14 agosto 1970Chiude il bagno pubblico di Porta Santo StefanoChiude i battenti il bagno pubblico comunale condotto per oltre quarant'anni dalla signora Zani, vedova Galletti. Era situato in una delle palazzine del cassero di Porta Santo Stefano, erette nel 1843 in stile neoclassico dall'architetto Filippo Antolini. Oltre che come caselli daziari, i due stabili della cosiddetta Barriera Gregoriana (in nome del papa Gregorio XVI al quale furono dedicati) sono stati nel tempo destinati agli usi più svariati: sede del Comitato per Bologna Storica e Artistica, del Coro Euridice, di una sezione del Partito Socialista, di una stazione dei Vigili Urbani, del circolo anarchico "Berneri".dettagli
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8 settembre 1970Muore Gaetano ArcangeliMuore il poeta Gaetano Arcangeli (1910-1970). Appartiene alla famiglia di artisti e intellettuali, che annovera il musicista Nino, la pittrice Bianca (alias Rosalba, 1913-2007) e il noto critico d’arte Francesco. Dal 1944 fino alla morte è stato apprezzato insegnante del liceo classico Galvani. E’ autore di raccolte poetiche, quali Solo se ombra (Premio San Pellegrino 1949, edizione Guanda 1951), che segna il suo distacco dall’esperienza ermetica; I passi notturni (1959); L’Appennino (1968), ispirata alla montagna abbandonata dall’emigrazione e offesa dal turismo di massa.dettagli
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12 settembre 1970La mostra “Natura ed espressione nell’arte bolognese-emiliana”Nel Palazzo dell’Archiginnasio è inaugurata in settembre la mostra Natura ed espressione nell’arte bolognese-emiliana, compendio di lunghi anni di studi e lezioni universitarie del critico e storico dell’arte Francesco Arcangeli (1915-1974). Sarà considerata il suo testamento spirituale.dettagli
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27 settembre 1970Finale degli Assoluti di tennis tra Panatta e PietrangeliSul campo centrale della Virtus Bologna avviene uno storico passaggio di consegne nel mondo del tennis italiano: il giovane Adriano Panatta (1950- ) batte nella finale dei Campionati Assoluti il più titolato ed esperto Nicola Pietrangeli (1933- ). Il match è emozionante: Pietrangeli è ancora nettamente in vantaggio al quinto set, ma a prevalere alla fine è l'esordiente Panatta, capace di ripetersi anche l'anno seguente, sempre contro Pietrangeli.dettagli
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29 settembre 1970Concerto di Ray CharlesIl 29 settembre il grande cantante e pianista statunitense Ray Charles (1930-2004) è in concerto tra i padiglioni della Fiera Campionaria.dettagli
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ottobre 1970L'Osteria delle DameNei pressi del torresotto di via Castiglione padre Michele Casali e Francesco Guccini fondano, in una antica cantina (o forse bordello), l'Osteria (Ostaria) delle Dame. Il locale diventerà, grazie a Guccini e alla cantante americana Deborah Kooperman, il tempio della musica folk e rock bolognese e soprattutto una vetrina di nuovi talenti. Vi si terranno anche spettacoli di cabaret con Gigi e Andrea e i Balanzoni. Vi muoveranno i primi passi comici di belle speranze come Alessandro Bergonzoni e Giorgio Comaschi. Avrà tra i suoi frequentatori abituali personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo. Dal 1971 sarà associato alle Dame anche il Circolo fotografico bolognese, fondato nel 1896, che organizzerà negli spazi dell'osteria interessanti esposizioni.dettagli
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2 novembre 1970Il pellegrinaggio a Monte Sole e i "Segni" di don Ilario Macchiavelli e Luciano NenzioniDon Ilario Machiavelli, parroco di Gardelletta, compie, assieme a numerosi fedeli, un pellegrinaggio di preghiera sui luoghi dove dal 29 settembre al 5 ottobre 1944 furono trucidati centinaia di bambini, donne e anziani delle comunità residenti alle pendici di Monte Sole. Dalla valle del Setta, la processione tocca l'oratorio di Cerpiano, la chiesa di S. Maria Assunta di Casaglia, la borgata di Caprara, la chiesa di S. Martino e ritorna a valle passando dalla Quercia. I luoghi dell'eccidio risultano abbandonati e coperti di vegetazione, spesso difficili da riconoscere. Negli anni successivi, con la collaborazione dello scultore Luciano Nenzioni (Bologna, 1916-2007), che presterà la sua opera gratuitamente, quei luoghi saranno cosparsi di "segni che indicano la tragedia senza urtare il paesaggio e senza suscitare odio". Si tratta di opere realizzate con materiali poveri e grazie alle offerte dei fedeli, come l'Agnello pasquale, il Risorto, la Via Crucis. Quest'ultima, inaugurata nel 1983, è il percorso fatto dai parrocchiani di don Ubaldo Marchioni, massacrato nella chiesa di Casaglia, fino al piccolo cimitero dove furono tutti sterminati dalle SS tedesche. Il pellegrinaggio a Monte Sole sarà ripetuto ogni anno fino al 2003.dettagli
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9 novembre 1970Apre in via Dagnini il primo supermercato CoopLa Coop Bologna inaugura in via Dagnini il primo supermercato alimentare. Alla cerimonia intervengono il sindaco Zangheri, l’on. Dozza e il presidente della Coop-Bologna Calanchi. In fase di rapida espansione, entro il 1975 l'azienda aprirà in città altri sette supermercati e 19 punti vendita tipo “superette” (o minimarket). La nuova denominazione di Coop Emilia Veneto, assunta in quell'anno, indica la penetrazione dell’azienda in atto in altre provincie, quali Modena, Reggio Emilia, Ferrara e Rovigo.dettagli