Kenzo Tange progetta il nuovo quartiere nord
Il Comune conferisce a Kenzo Tange (1913-2005), patriarca dell'architettura giapponese, noto per la ricostruzione di Hiroshima, il progetto di un nuovo quartiere nella periferia nord di Bologna. Si tratta di immaginare lo sviluppo moderno di una città dall'aspetto e dall'impianto ancora medievali.
Contemporaneamente la Finanziaria Fiere gli commissiona lo studio di un centro direzionale, che consenta di alleggerire la presenza del terziario nel centro storico.
Il 27 febbraio 1970 l'architetto giapponese presenterà al Consiglio comunale il progetto complessivo di "Bologna 1984".
Il centro direzionale è disegnato come una grande U (Circus), che scavalca la ferrovia e la tangenziale ed è collegato al centro storico tramite un asse viario nord-sud. Presso questo asse è previsto il quartiere fieristico.
Il Fiera District, inserito nella Variante al Piano Regolatore del 1973, sarà l'unica parte del piano di Tange effettivamente edificata, a partire dal 1979. Le nuove quote di sviluppo del quartiere nord saranno invece lasciate cadere.
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