I Rolling Stones a Bologna
Il 5 aprile i Rolling Stones tengono due concerti a Bologna al Palazzo dello Sport. La presenza del noto gruppo rock richiama “studenti in maggior parte e, fra loro, in schiere compatte, pittoreschi capelloni, e ragazze adeguate alla moda dei compagni zazzeruti”.
Per il concerto del pomeriggio, nonostante l’entusiasmo, la grande sala rimane in parte vuota. La ressa è limitata alla zona del palco.
Lo spettacolo, presentato da Silvio Noto e controllato severamente dal servizio d’ordine, si svolge, però, regolarmente. Mick Jagger lancia fiori in platea, mentre gli urli delle ragazze - alcune di esse svengono all’apparire del frontman - coprono il suono degli strumenti, pur amplificati.
Alla sera partecipano circa 5.000 persone: gli Stones eseguono una decina di canzoni, tra le quali alcuni dei loro maggiori successi, come Paint It Black, 19th Nervous Breackdown e Lady Jane.
Verso la fine dello spettacolo alcune centinaia di ragazzi senza biglietto tentano di forzare le entrate, provocando l’intervento dei carabinieri. Alcune vetrine vanno in frantumi a sassate.
Dei concerti degli Stones a Bologna non rimarranno foto, espressamente vietate dal complesso come protesta per la perquisizione subita alla frontiera italiana.
- Lamberto Bertozzi, Giuliano Musi, Andavamo al Madison. Storia, leggenda e miti del PalaDozza, Argelato, Minerva, 2018, p. 112
- Comune di Bologna. Assessorato allo Sport, 40. anniversario del Palazzo dello Sport, 1956-1996, a cura di G. Archetti e altri, Bologna, Meeting & Sport, 1996, p. 37
- Tiziano Costa, Bologna prima e dopo il ‘68 ... ricordi di una vita, Bologna, Costa, 2018, p. 115
- È successo quel ‘68. Appunti fotografici, ricerca fotografica e testi delle fotografie di Luciano Nadalini, Bologna, Regione Emilia-Romagna Assemblea legislativa, 2018, pp. 10-11