28 gennaio 1966
Carmen Longo tra le vittime della sciagura aerea di Brema
Il 28 gennaio l'aereo che trasporta la squadra italiana di nuoto precipita nei pressi di Brema, in Germania. Tra i giovani che perdono la vita c'è la promettente nuotatrice bolognese Carmen Longo (1947-1966), allieva di Luciano Zerbini alla Rari Nantes.
Carmen si è rivelata già nel 1963, a sedici anni, avvicinandosi ai titoli juniores dei 100 e dei 200 rana. La sua affermazione definitiva è giunta, però, agli assoluti del 1965 e con il record italiano nei 200 rana, che ha demolito il primato di Luciana Marcellini.
A lei verranno dedicati la piscina dello stadio di Bologna e altri impianti sportivi in Italia.
Approfondimenti
- Aronne Anghileri, Alla ricerca del nuoto perduto, Cassina de Pecchi, SEP, 2002, 2 voll.
- Serena Bersani, 101 donne che hanno fatto grande Bologna, Roma, Newton Compton, 2012, pp. 267-269
- Luciano Zerbini, il Patriarca, in: "Nuovo Nuoto News", 1 (2004), pp. 10-14
- Giorgio Maioli, Una luce lontana, in: 10 anni di sport a Bologna, Villanova di Castenaso, Renografica, 1967, pp. 64-66
- Francesco Zarzana, L'ultima bracciata. Brema, 1966: la tragedia dimenticata della Nazionale italiana di nuoto, Castel Gandolfo, Infinito, 2012