Dimissioni del sindaco Dozza ed elezione di Guido Fanti
Giuseppe Dozza si dimette per motivi di salute dalla carica di primo cittadino, detenuta fin dal 1945. Dall'abbazia di Monteveglio gli giunge il saluto di don Dossetti, suo antagonista nelle elezioni del '56.
Al posto del vecchio sindaco viene eletto Guido Fanti (1925-2012), elemento di punta della “nouvelle vague” riformista del PCI.
Nato a Bologna nel 1925, Fanti ha interrotto gli studi all'Università per dedicarsi completamente alla vita di partito. Nel 1945, come responsabile degli studenti comunisti, ha partecipato al V Congresso del PCI.
Nel 1950 è stato chiamato a dirigere la commissione culturale della Federazione ed è entrato a far parte del comitato federale.
Come vice segretario della federazione ha svolto la relazione introduttiva alla Conferenza regionale del PCI nel 1959, inaugurando il nuovo corso riformista della sinistra emiliana. Lo stesso anno è stato eletto segretario provinciale e l'anno successivo membro del comitato centrale del Partito.
E' entrato in consiglio comunale nel 1958, riconfermato alle elezioni del 1960 e del 1964, con il maggior numero di preferenze dopo Dozza.
- Bologna 1945-1980. Cronologia istituzionale essenziale, a cura di Paola Furlan, in La febbre del fare, documentario di Michele Mellara e Alessandro Rossi, Bologna, Cineteca - Mammut film, 2010, alleg., p. 22
- Beatrice Borghi, Rolando Dondarini, Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria, Argelato, Minerva, 2011, p. 172
- Salvatore D'Agata, Anni 60, Bologna, ARTIP, 1966, pp.119-122
- Guido Fanti succede a Giuseppe Dozza nella carica di sindaco di Bologna, in "Il Comune di Bologna. Notiziario settimanale", 14 (1966), p. 8
- Franco Piro, Comunisti al potere. Economia, società e sistema politico in Emilia-Romagna, 1945-1965. Introduzione alla ricerca, Venezia, Marsilio, 1983, pp. 143-144
- I quartieri e il decentramento. Bologna 1956-1975, a cura di Manuela Goldoni e altri, Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, stampa 2004, p. 88
- Ricordando Giuseppe Dozza, Parigi 28 febbraio - 7 marzo 2004, Centre Culturel Auguste Dobel, Bologna, Polycrom, 2004