Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1966MG2 macchine automatiche nel settore farmaceuticoErnesto Gamberini e Cesare Grandi fondano in un garage di via Emilia Levante l'MG2. Diplomato all'Istituto Professionale “Fioravanti”, Gamberini proviene dalle Officine Zanasi, dove negli anni '50 ha collaborato alla progettazione di macchine per il settore farmaceutico. Nel 1967 riceverà un primo ordine per una dosatrice di polvere e granulo di gelatina, in cui viene introdotta la movimentazione a moto continuo, novità assoluta nel settore. Le macchine MG2 potranno da allora fare concorrenza a quelle tedesche a movimento intermittente. Nel 1972 la ditta si trasferirà a Pian di Macina (Pianoro), consolidando poi la sua presenza sul piano nazionale.dettagli
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1966La Chirurgia Sperimentale del Sant'OrsolaNella Clinica Chirurgica del Policlinico Sant'Orsola, guidata dal prof. Gaetano Placitelli, vengono integrati ingegneri e fisici ed è avviata una intensa attività chirurgica sperimentale. Alcuni anni più tardi nasceranno il Servizio di Tecnologie Biomediche e quello di Chirurgia Sperimentale, che sarà collocato nel nucleo originario del policlinico. La struttura verrà definita “unico esempio in Italia di un Servizio pienamente rispondente alle esigenze di una moderna sperimentazione chirurgica” (P. Valdoni). L'iniziativa sarà poi sviluppata dal successore di Placitelli, Leonardo Possati e culminerà con l'istituzione di una apposita cattedra, affidata a Giovanni Galletti.dettagli
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1966Tecno, la "Rossa di Bologna"I fratelli Gianfranco e Luciano Pederzani, titolari della TecnoKart, fondano la casa automobilistica Tecno, con l'intento di partecipare ai massimi campionati di velocità su pista. La “Rossa di Bologna” esordisce nel campionato di Formula 3 del 1966 e due anni dopo vince il suo primo titolo con Franco Bernabei, ripetendosi fino al 1971 con Gian Luigi Picchi, Giovanni Salviati e Giancarlo Naddeo. Nel 1970 conquisterà anche il campionato di Formula 2 con Clay Regazzoni (1939-2006), futuro campione della Ferrari. Il debutto in Formula 1 avverrà nel Gran Premio del Belgio del 1972, con una vettura Tecno-Cosworth, modello PA123, pilotata da Nanni Galli (1940-2019) e sponsorizzata dalla Martini Racing. La scuderia continuerà a correre nella massima categoria fino al 1973, disputando dieci gran premi, senza grandi piazzamenti e totalizzando un solo punto in classifica. Nel 2016, dalla fusione della Tecno con la Montecarlo automobile, fondata nel 1983 nel Principato da Fulvio Maria Ballabio, nascerà la Tecno Montecarlo Engineering.dettagli
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1966Il Club37In Strada Maggiore nasce il Club37. All’inizio poco più che un ritrovo di amici, con juke box e flipper, presto diventa un locale con una capienza di 200 posti. Oltre che cinema (propone film spesso introvabili) è il ritrovo di cantautori impegnati, come Francesco Guccini e Alex Devezoglou, ma soprattutto si afferma come tempio bolognese del cabaret. Scendono così al Club37 alcuni protagonisti del “mitico” Derby di Milano, come Franco Nebbia, Gianni Magni, Bruno Lauzi (1937-2006), Enzo Jannacci (1935-2013) e nuovi “cabarettisti” bolognesi come i fratelli Mario e Pippo Santonastaso, Silvano Pantesco, che spopola con Brel e le canzoni inizio secolo e Enzo Robutti. Il locale di "Ercolino" ospita anche compagnie dialettali, ad esempio quella di Bruno Lanzarini (1902-1976) con Carla Astolfi (1931-2017), oppure concerti jazz, che vedono sul palco il pianista Marco Di Marco (1940-2017) e a volte Lucio Dalla (1943-2012). Qui ha l'occasione per farsi conoscere anche in patria un ancora sconosciuto Dino Sarti (1926-2007), ex cantante di night, che ha esportato con successo a Milano la canzone dialettale bolognese.dettagli
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1966Esordio di Lucio Dalla al Festival di San RemoLucio Dalla (1943-2012), già sperimentato strumentista di fisarmonica e clarinetto, debutta come cantante al Festival di Sanremo con il brano Paff...Bum. In questo stesso anno incide il suo primo album, 1999. Del 1971 è invece l'album Storie di casa mia, che include canzoni quali Il gigante e la bambina (scritta con Paola Pallottino), Itaca, La casa in riva al mare.dettagli
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28 gennaio 1966Carmen Longo tra le vittime della sciagura aerea di BremaIl 28 gennaio l'aereo che trasporta la squadra italiana di nuoto precipita nei pressi di Brema, in Germania. Tra i giovani che perdono la vita c'è la promettente nuotatrice bolognese Carmen Longo (1947-1966), allieva di Luciano Zerbini alla Rari Nantes. Carmen si è rivelata già nel 1963, a sedici anni, avvicinandosi ai titoli juniores dei 100 e dei 200 rana. La sua affermazione definitiva è giunta, però, agli assoluti del 1965 e con il record italiano nei 200 rana, che ha demolito il primato di Luciana Marcellini. A lei verranno dedicati la piscina dello stadio di Bologna e altri impianti sportivi in Italia.dettagli
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12 febbraio 1966Adeguamento liturgico della cripta di San PietroPer scelta del cardinale Giacomo Lercaro la cripta della cattedrale di San Pietro, costruita nel XVI secolo da Domenico Tibaldi su incarico del card. Paleotti, diviene la prima opera di adeguamento dello spazio ecclesiale alle norme stabilite dalla nuova costituzione liturgica approvata dal Concilio Vaticano II. Della trasformazione sono incaricati gli architetti del Centro di studio e informazione per l'architettura sacra - Giorgio Trebbi, Glauco e Giuliano Gresleri, Franco Scolozzi - con la consulenza di mons. Luciano Gherardi e del prof. Angelo Raule. Gli interventi hanno come fine di assicurare alla cripta funzionalità liturgica, valorizzando i pezzi d'arte lì collocati; di ridare all'ambiente il suo fascino originario; di articolare i vari elementi, per il culto, devozionali o museografici, compresi i reperti di epoche diverse venuti alla luce nel corso dei restauri. Centro dell'ambiente è l'altare della celebrazione costruito con due antichi pezzi monolitici. Davanti ad esso è posto il reliquiario dei proto-martiri bolognesi Vitale e Agricola. A destra dell'altare è collocato il tabernacolo, opera in bronzo di padre Costantino Ruggeri. Accanto vi sono tre statue in legno di epoca ottoniana - Cristo, la Vergine e San Giovanni - un tempo sul pontile della cattedrale romanica. Un Pianto sulla salma di Cristo in terracotta del Lombardi (sec. XVI) è recuperato da una sistemazione precaria e collocato nel vano absidato di fronte al presbiterio. Durante la rimozione di un altare nel transetto viene alla luce un affresco del XV secolo. Nei pressi sono fissate due cancellate di ferro battuto del 1910 di pregevole fattura. In occasione della consegna al Capitolo del nuovo ambiente il cardinale istituisce anche una Commissione speciale per l'esplorazione della zona archeologica sotto il pavimento della cattedrale e esprime il voto di esservi un giorno sepolto. La sistemazione della cripta voluta da Lercaro sarà in gran parte annullata dai suoi successori, nel corso di lavori di restauro della chiesa superiore.dettagli
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16 febbraio 1966Bruno Ciari e la scuola a tempo pienoIl pedagogista toscano Bruno Ciari (1923-1970) è nominato direttore didattico per le attività scolastiche comunali. E' propugnatore del metodo di Freinet e animatore del Movimento di Cooperazione educativa (MCE). Con la sua opera si pone l'obiettivo di realizzare alcune idee guida nei vari livelli della scuola pubblica. La più significativa, in ambito non solo cittadino, sarà l'idea di scuola completa, più nota come “scuola a tempo pieno”. La richiesta di un insegnamento di questo tipo diviene esplicita nel Convegno organizzato nell'ambito del 7. Febbraio Pedagogico (16-18 febbraio 1966). La prima sperimentazione di scuola a tempo pieno sarà è effettuata a Bologna nell'anno scolastico 1968-69.dettagli
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13 marzo 1966Manifestazioni per la paceVentimila persone partecipano alla marcia “Contro l'aggressione americana al Vietnam” organizzata dal Partito Comunista e dalla FGCI. La folla in corteo percorre le strade del centro, da piazza San Francesco a piazza Garibaldi, dove parlano l'on. Nilde Jotti e Achille Occhetto. Intervengono anche delegazioni straniere. In questi mesi si svolgono in tutta la provincia numerose manifestazioni per il Vietnam e contro la proliferazione delle armi atomiche.dettagli
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2 aprile 1966Dimissioni del sindaco Dozza ed elezione di Guido FantiGiuseppe Dozza si dimette per motivi di salute dalla carica di primo cittadino, detenuta fin dal 1945. Dall'abbazia di Monteveglio gli giunge il saluto di don Dossetti, suo antagonista nelle elezioni del '56. Al posto del vecchio sindaco viene eletto Guido Fanti (1925-2012), elemento di punta della “nouvelle vague” riformista del PCI. Nato a Bologna nel 1925, Fanti ha interrotto gli studi all'Università per dedicarsi completamente alla vita di partito. Nel 1945, come responsabile degli studenti comunisti, ha partecipato al V Congresso del PCI. Nel 1950 è stato chiamato a dirigere la commissione culturale della Federazione ed è entrato a far parte del comitato federale. Come vice segretario della federazione ha svolto la relazione introduttiva alla Conferenza regionale del PCI nel 1959, inaugurando il nuovo corso riformista della sinistra emiliana. Lo stesso anno è stato eletto segretario provinciale e l'anno successivo membro del comitato centrale del Partito. E' entrato in consiglio comunale nel 1958, riconfermato alle elezioni del 1960 e del 1964, con il maggior numero di preferenze dopo Dozza.dettagli
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25 aprile 1966Furiosa battaglia fra beatUn centinaio di ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 18 anni, se le danno di santa ragione nelle strade attorno alla Sala Sirenella, in zona San Donato. Si tratta di fans dei due più acclamati gruppi rock bolognesi: i Judas e i rivali Jaguars. I Jaguars si sono costituiti nel 1960. Ai loro concerti vanno più di mille spettatori ogni serata. Saranno il nucleo originario dei Pooh. I Judas, gruppo sorto nel 1965 per iniziativa di Franco Carotta e Giancarlo Martelli, in arte Martò, stanno avendo un grande successo in travolgenti esibizioni dal vivo. I loro fans portano una rondella di ferro al collo e sfoggiano capelli lunghi, jeans e giacche istoriate, secondo la moda beat. Il talentuoso frontman Martò perirà prematuramente in un incidente stradale alcuni anni più tardi.dettagli
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30 aprile 1966La Virtus Bologna vince il campionato di pallavoloLa Virtus Bologna vince il campionato di serie A di pallavolo, battendo a Milano in finale per 3 set a 2 la Ruini Firenze, squadra dominatrice delle precedenti stagioni. Allenati da Oddo Federzoni, le Vu nere schierano giocatori promettenti, quali Paolo Zuppiroli, Mauro Mescoli, Paolo e Gianfranco Zanetti e Mauro Fangareggi, il migliore schiacciatore del campionato. I “magnifici dieci” bisseranno il successo l'anno successivo contro la Salvarani Parma.dettagli
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12 maggio 1966VIII Festival Internazionale del JazzIl 12 e il 13 maggio si svolge al Palasport l'ottava edizione del Festival internazionale del Jazz. Tra gli enti patrocinatori figura anche il Ministero del Turismo e dello Spettacolo a sottolineare l'importanza acquisita da questa manifestazione, diventata in pochi anni il maggiore appuntamento europeo per il jazz. Nella prima serata si esibiscono il trio di Mal Waldron e quello di Paul Bley, assieme all'americano Carmell Jone Quartet. Nella seconda serata il pubblico applaude il Tete Montoliu Trio, ma soprattutto il grandissimo sassofonista statunitense Dexter Gordon (1923-1990), considerato uno dei padri del bebop, in concerto con il suo quartetto.dettagli
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giugno 1966Tricentenario dell'Accademia FilarmonicaIn occasione del tricentenario dell'Accademia Filarmonica, l'Alma Mater organizza una serie di concerti, conferenze e un convegno internazionale sulla storia dell'istituto, nato nel 1666 su iniziativa del nobile bolognese Vincenzo Maria Carrati. Il teatro comunale allestisce una mostra di cimeli appartenenti all'Accademia. Il discorso celebrativo è pronunciato da Riccardo Bacchelli, mentre il concerto inaugurale, diretto da Sergiu Celibidache, vede la partecipazione di Arturo Benedetti Michelangeli. Nel programma vi sono composizioni di cinque membri illustri della Filarmonica: Mozart, Verdi, Wagner, Martucci e Ravel. Quattro concerti nei giorni successivi sono dedicati a compositori che sono stati anche accademici, quali Rossini, Corelli, Martini, Benedetto Marcello e molti altri. Partecipano il coro e l'orchestra del Collegium Musicum dell'Università, diretti dal maestro Fulvio Angius e la corale Rossini di Modena. Il concerto finale nella chiesa di San Giovanni in Monte, sede tradizionale delle funzioni solenni annuali dell'Accademia, è tenuto dal coro della Scuola di Musica di Ratisbona.dettagli
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4 luglio 1966Mobilitazione popolare dopo i bombardamenti su HanoiLe federazioni del PCI e della FGCI promuovono per il 4 luglio una manifestazione popolare di condanna dell'imperialismo, in occasione della conclusione del Congresso Nazionale della Federazione Giovanile comunista. Al comizio in piazza Maggiore intervengono Luigi Longo (1900-1980), Enrico Berlinguer (1922-1984) e Achille Occhetto (1936- ), che si succederanno negli anni seguenti alla guida del Partito Comunista. I bombardamenti su Hanoi del 30 giugno, considerati un “nuovo passo della criminosa scalata dell'aggressione USA”, suscitano immediate proteste e prese di posizione da parte dei comitati di numerose fabbriche e cooperative cittadine.dettagli
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9 luglio 1966Inaugurazione del quartiere PilastroAlla presenza del cardinal Lercaro è inaugurato il primo nucleo di circa 400 alloggi del Pilastro, un quartiere residenziale nella periferia nord-est, voluto dall'Istituto Case Popolari (IACP) per soddisfare la grande richiesta di alloggi economici creatasi con l'imponente ondata di immigrazione del dopoguerra. Gli affitti sono qui del 30% più bassi di quelli medi della periferia. I primi 2.500 abitanti sono soprattutto "meridionali", provenienti dai rioni poveri del Pratello e della Barca. Inizialmente mancano i servizi di base: acqua, riscaldamento, strade asfaltate, trasporti pubblici. Si configura un vero e proprio ghetto dormitorio separato dalla città.dettagli
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15 luglio 1966Licenziati per rappresagliaE' approvata il 15 luglio la legge n. 604 sulla risoluzione del rapporto di lavoro per giusta causa. Tra il 1947 e il 1966, a Bologna e provincia, circa 14.000 lavoratori sono stati processati e 8.300 “licenziati per rappresaglia”, allontanati, cioè, dalle fabbriche per le loro idee politiche o per il loro impegno sindacale. Erano soprattutto operai metalmeccanici (3.800) con un passato di lotta antifascista e di partecipazione alla Resistenza, simpatizzanti o attivisti dei partiti di sinistra, colpevoli di essersi battuti per il riconoscimento di diritti elementari: salute e sicurezza sul lavoro, migliori condizioni di impiego e retribuzione, libertà di pensiero. Lo statuto dei lavoratori del 1970 (legge 300/70) stabilirà, all’articolo 18, la reintegrazione nel posto di lavoro per i licenziati senza giusta causa e la legge 36 del 15 febbraio 1974 estenderà ad essi i benefici previsti per gli ex combattenti e reduci. Le domande di applicazione saranno circa 18.000 in tutta Italia e oltre l'80% saranno accolte positivamente. La mobilità di tanti operai specializzati è stata una delle cause della nascita a Bologna di numerose imprese artigiane nei comparti delle macchine automatiche e della meccanica leggera.dettagli
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30 luglio 1966Cassette sanitarie per il VietnamIl 30 luglio la Federazione Comunista lancia la parola d'ordine per la raccolta in ogni quartiere e in ogni comune della provincia di una cassetta sanitaria per il Vietnam. Sottoscrizioni vengono aperte in numerosi paesi e presso gruppi e associazioni di ogni tipo, dalla CAMST, all'AMNU, dai dipendenti comunali e provinciali ai circoli “Pavese” e “Spartaco”. Le prime 103 cassette verranno consegnate il 31 agosto al rappresentante del Comitato nazionale per l'assistenza al Vietnam, durante una manifestazione popolare ai Giardini Margherita.dettagli
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12 agosto 1966La Fortitudo nella serie A di pallacanestroLa Fortitudo si affaccia alla serie maggiore di pallacanestro, rilevando i diritti della disciolta Sant'Agostino, abbinata Alcisa. La società era stata una delle pioniere negli anni Trenta della palla al cesto bolognese. Da questo anno si proporrà sotto varie sigle (Alco, Eldorado, Yoga) ai vertici del basket nazionale, dando vita a una accesa rivalità con i "cugini" della Virtus. Nei primi anni Settanta i tifosi dell'Aquila avranno come idoli il pivot americano Gary "Baron" Schull, il playmaker tutto bolognese "Picchio" Orlandi, prelevato giovanissimo dalla Leone XIII, e il tiratore Gianfranco "Dado" Lombardi. Dal 1961 al 1973 Giuseppe Lamberti (1937-1998) sarà l'allenatore e la vera anima sportiva della squadra.dettagli
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28 agosto 1966Gianfranco Mingozzi vince il Leone d'Oro per il documentarioIl regista e sceneggiatore Gianfranco Mingozzi (1932-2009) vince il Leone d'Oro alla XVII Mostra Internazionale del documentario di Venezia per il film Con il cuore fermo, Sicilia (1965). L’opera, nata da un’idea di Cesare Zavattini (1902-1989) analizza in profondità i problemi della Sicilia, avvalendosi di un efficace commento di Leonardo Sciascia (1921-1989). Nel 1966 parteciperà anche alla selezione degli Oscar. Originario di San Pietro Capofiume, frazione di Molinella, dopo la laurea in legge all'Università di Bologna Mingozzi si è diplomato a Roma al Centro sperimentale di cinematografia. E' stato assistente di Federico Fellini (1920-1993) nella Dolce vita. Sarà considerato uno dei più importanti documentaristi italiani, con esiti di grande impegno civile e interesse culturale. Tra i suoi film più intensi Morire a Roma (o La vita in gioco, 1973-1976), La vela incantata (1982) e Il fratello del passero (1988), con il poeta romagnolo Tonino Guerra (1920-2012). Lascerà buona parte del suo archivio alla Cineteca di Bologna.dettagli
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23 settembre 1966Gruppi di studio per l'attuazione dei decreti del ConcilioIl cardinale Giacomo Lercaro (1891-1976), riconfermato dal Papa nel suo incarico di Arcivescovo nonostante i raggiunti limiti di età, istituisce dieci gruppi di studio. Nove di essi sono relativi ai documenti conciliari sui vescovi e sui sacerdoti, secondo quanto stabilito dal Motu Proprio Ecclesiae Sanctae e uno sul terzo capitolo del decreto conciliare Ad Gentes relativo all'attività missionaria. Il lavoro dei gruppi, che proseguirà fino al febbraio 1967 sarà molto ampio e porterà a prevedere “una complessiva riforma della diocesi” (G. Turbanti). Tra i principi enucleati vi saranno l'idea della Chiesa come comunità e del sacerdozio come servizio ad essa, la dimensione locale, la funzione missionaria e la partecipazione dei fedeli alla liturgia, ma anche alle strutture ecclesiali. Il gruppo più importante, il settimo, coordinato da Giuseppe Dossetti (1913-1996), si impegnerà a predisporre la costituzione del Consiglio presbiteriale e del Consiglio pastorale, quest'ultimo formato anche da laici e rappresentante la realtà diocesana. Mons. Luciano Gherardi (1919-1999) sarà relatore del terzo gruppo, dedicato alla cultura e alla scienza pastorale del clero. Sarà immaginata una figura di sacerdote “araldo del Vangelo”, dedito al dialogo con la comunità. L'esito dei gruppi rimarrà sospeso dalle dimissioni forzate di Lercaro all'inizio del 1968 e dal conseguente allontanamento di Dossetti come pro-vicario. Mons. Poma porterà avanti un proprio progetto di riforma con il metodo più tradizionale delle decisioni dall'alto.dettagli
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25 settembre 1966Un calcolatore elettronico in ComuneIl Comune di Bologna delibera di trasformare i propri servizi meccanografici con l'adozione di un calcolatore elettronico. Il 25 ottobre 1966 firma un contratto di fornitura con la ditta IBM. E' previsto che l'impianto, dotato di una vastissima memoria centrale e di potentissimi circuiti logici, sia collegato per mezzo di una linea telefonica con terminali situati nei quartieri. L'elaboratore IBM 360 appartiene alla terza generazione degli elaboratori elettronici, quella dei microcircuiti. Può trascrivere l'elenco completo dei cittadini di Bologna in meno di un giorno. Il centro elettronico comunale entrerà in funzione in fase sperimentale il 7 ottobre 1968. Accedendo agli sportelli decentrati i cittadini potranno farsi rilasciare 37 tipi di certificati anagrafici.dettagli
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ottobre 1966Il Centro per lo studio delle radiocomunicazioni a Pontecchio MarconiA Villa Griffone di Pontecchio, durante le giornate dedicate a Guglielmo Marconi, è inaugurato un Centro per lo studio delle radiocomunicazioni. Nell'occasione viene assegnato il Premio Marconi TV a Sergio Zavoli (1923-2020), giornalista (e futuro presidente) della RAI, autore di importanti inchieste televisive e di storiche radiocronache sportive.dettagli
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26 ottobre 1966Il cardinale Lercaro nominato cittadino onorario di BolognaIl sindaco Guido Fanti (1925-2012) annuncia in una seduta solenne del consiglio comunale il conferimento della cittadinanza onoraria di Bologna al cardinale Giacomo Lercaro (1891-1976). Il 26 novembre il porporato si reca a Palazzo d'Accursio per ricevere dalle mani del sindaco la pergamena con la motivazione della cittadinanza onoraria e la targa del premio “Archiginnasio d'oro”.dettagli
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28 ottobre 1966Inaugurazione di Villa San Giacomo, Casa "Cardinale Lercaro"E' inaugurata la Villa San Giacomo, voluta dal cardinale Giacomo Lercaro. E' costruita sulle colline di San Lazzaro di Savena e ospita un gruppo di giovani universitari di estrazione povera, che formano la "famiglia" adottiva del cardinale, finora ospitata nel palazzo arcivescovile. Riconosciuta nel 1961, l'Opera Madonna della Fiducia proseguirà anche dopo la morte di Lercaro sotto la direzione di mons. Arnaldo Fraccaroli (1933-2007), accogliendo centinaia di studenti e laureati da numerosi paesi del mondo.dettagli
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30 ottobre 1966Mostra antologica di Giorgio MorandiNelle sale del Museo Civico Archeologico si svolge, dal 30 ottobre al 15 dicembre, una grande mostra antologica di Giorgio Morandi (1890-1964) a due anni dalla sua scomparsa. I dipinti, provenienti dai Musei di Basilea, Ginevra, Leningrado, New York, Parigi, Winterthur, si trovano per la prima volta riuniti e testimoniano oltre cinquant’anni di attività dell'artista bolognese.dettagli
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31 ottobre 1966Il progetto dell'Acquedotto del RenoSulla base del P.R.G. degli Acquedotti (Legge 1963/129) l'Azienda municipalizzata Acqua e Gas elabora un piano per l'utilizzazione delle acque dell'alto bacino del fiume Reno per l'alimentazione idropotabile del territorio della provincia di Bologna (Acquedotto del Reno). Esso prevede una “tangenziale idrica”, che abbraccia a largo raggio Bologna, da cui si dipartono condotte radiali verso la pianura. La tangenziale idrica è servita da due serbatoi, situati a San Lazzaro e Casalecchio, della capacità di 40.000 mc. I serbatoi sono a loro volta alimentati dalle acque del Centro Val di Setta e da cinque centri di captazione in falda. Nel Centro di potabilizzazione Val di Setta confluiscono le acque del torrente Setta e del fiume Reno. Per sopperire la carenza idrica dei periodi estivi è prevista la realizzazione di invasi “riservati” nell'alto bacino del Reno. Tra essi vi è quello - da lungo tempo atteso - di Castrola, che avrebbe il compito di fornire irrigazione alla fascia alta del comprensorio, malamente servita dal Canale Emiliano-Romagnolo (C.E.R.). La rete idrica ha uno sviluppo totale di oltre 5.000 chilometri. Gli impianti sono automatizzati e telecontrollati dalla Sala Comando Acoser di Bologna. Il progetto di massima dell'Acquedotto del Reno sarà completato nel 1974.dettagli
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4 novembre 1966La piena del Reno sommerge Sala Bolognese e cancella il Lido di CasalecchioUna piena eccezionale - la più grave del secolo - interessa il fiume Reno e i suoi affluenti, a seguito di estese piogge. Molti danni si registrano anche lungo i corsi del Savena e dell'Idice. Nella pianura occidentale il torrente Samoggia rompe in due punti, allagando circa 4.000 ettari di terreni. Le acque raggiungono l'abitato di Decima. Tra il 4 e il 5 novembre nel Reno si verificano due rotte a nord di Bologna: a Trebbo e a Castel Campeggi. Quella dell'argine sinistro risulta molto grave. Sui terreni allagati l'acqua raggiunge i tre metri di altezza. Quasi tutto il territorio del comune di Sala Bolognese è sommerso. Lo scolmatore del Reno mitiga l'impatto della piena a valle della Foresta Panfilia, ma il beneficio è ridotto dalla poca efficienza del Cavo Napoleonico nel tratto di Bondeno. In crisi da alcuni anni, il Lido di Casalecchio subisce dalla piena danni pressochè definitivi: le acque trascinano lo stabilimento balneare e il rinomato ristorantino di Adelmo Sandri. Nonostante la gravità della piena, grazie allo sfioratore in dotazione dal 1894, a Casalecchio il livello dell'acqua del Reno rimane inferiore a quello della chiusa e l'antico manufatto non risulta danneggiato. Tra il 4 e il 5 dicembre una nuova alluvione in destra del Samoggia, presso Bagno - dove l'argine verrà praticamente liquefatto dalla pressione delle acque in piena - sarà in qualche modo provvidenziale. Consentirà infatti il deflusso del grande lago di acque stagnanti formatosi a novembre attorno a Sala Bolognese e Padulle in seguito alla rotta del Reno a Castel Campeggi.dettagli
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4 novembre 1966Manifestazione del Gruppo di Azione nonviolentaIl Gruppo di Azione nonviolenta organizza a Bologna una manifestazione per una nuova interpretazione della festa militare del 4 novembre, anniversario della Vittoria. Una trentina di persone digiunano per 28 ore e raccolgono un migliaio di firme. L'intenzione è quella di coinvolgere il più possibile la popolazione su obiettivi pacifisti, quali il riconoscimento dell'obiezione di coscienza e la riduzione delle spese militari. L'appuntamento sarà ripetuto negli anni seguenti. Per la diffusione di volantini contro "l'inutile strage del 1915-1918" saranno arrestati e processati per vilipendio alle Forze armate alcuni attivisti dell'antimilitarismo bolognese, quali Giancarla Codrignani, Antonio Ghibellini e Alessandro Secciani.dettagli
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6 novembre 1966Un museo della Tappezzeria a Palazzo Salina BrazzettiNel palazzo Salina Brazzetti in via Barberia è inaugurato un museo didattico della Tappezzeria, curato da Vittorio Zironi (1916-1999), artigiano bolognese. Raccoglie in cinque sale i migliori esempi della produzione tessile internazionale, cimeli preziosi, passamanerie, telai, attrezzi.dettagli
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18 novembre 1966Attilio Monti presidente della Poligrafici s.p.a.Il cavaliere del lavoro Attilio Monti (1906-1994) diventa presidente della Poligrafici Editoriale S.p.A., editrice dei quotidiani “Il Resto del Carlino” e “Stadio”. Ha iniziato la carriera negli anni Trenta come agente dell'AGIP a Ravenna, sua città natale. In seguito è divenuto importatore di oli minerali e si è dedicato al metano, avviando una notevole attività estrattiva sulla terraferma romagnola e nel mare Adriatico. Nel 1950 ha costituito la SAROM (Società Anonima Raffinazione Oli Minerali), detentrice di una moderna raffineria. Dal 1966 è proprietario dell'Agricola, che controlla, attraverso l'Eridania, il settore zuccheriero emiliano.dettagli
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4 dicembre 1966Un gol storicoIl 4 dicembre, nella partita di calcio del Bologna contro l'Inter, l'attaccante rossoblu Ezio Pascutti (1937-2017) apre le marcature con una zuccata in tuffo, vanamente contrastato dal difensore avversario Tarcisio Burnich (1939-2021). Il fotografo Maurizio Parenti scatta nell'occasione una bellissima fotografia, che consentirà a questo goal di passare alla storia. Il risultato finale della gara sarà di 3 a 2 a favore del Bologna.dettagli
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5 dicembre 1966I quartieri del Centro storicoIl consiglio comunale approva all'unanimità la suddivisione del centro urbano in quattro quartieri: Irnerio, Marconi, Galvani e Malpighi. La decisione è un segnale dell'apertura al mondo cattolico da parte dell'amministrazione guidata da Fanti. La richiesta dei quartieri centrali era, infatti, nel programma della DC locale. I quattro consigli di quartiere e gli aggiunti del centro si insedieranno, con seduta congiunta allo Stabat Mater dell'Archiginnasio, il 6 febbraio 1967.dettagli