La chiesa di Santa Maria del Suffragio
Alla presenza del card. Lercaro l'immagine della Madonna del Suffragio, dipinta dal pittore Carlo Baldi, è trasferita nella grande chiesa quasi ultimata nel popoloso rione della Cirenaica.
La parrocchia di Santa Maria del Suffragio, la prima a Bologna intitolata alla Vergine come protettrice dei defunti, fu istituita nel 1932.
In un primo tempo la casa del Signore doveva sorgere accanto allo Studentato delle Missioni dei padri dehoniani. Il progetto - poi abbandonato - dell'ing. Collamarini prevedeva una costruzione in stile romanico-bizantino.
Nel 1941 fu acquistato un terreno poco distante, all'angolo tra via Libia e via Derna (poi via Sante Vincenzi) e il 23 ottobre di quell'anno il card. Nasalli Rocca benedisse la posa della prima pietra.
I lavori furono però bloccati subito dopo dall'autorità civile per l'aggraversi della situazione bellica e poterono riprendere solo nel 1960.
Realizzato dagli ingegneri Italo Gasperi e Rodolfo Bettazzi, il nuovo tempio è a una sola navata di circa 60 metri di lunghezza e 30 di altezza (40 alla cupola). Il luminoso interno consente la presenza di oltre 2.000 fedeli.
Nei sotterranei è ricavata una grande aula utilizzata come sala per conferenze, concerti e spettacoli teatrali.
- Jean Pascal Marcacci, Razionalismo e Linea Gotica. Architetture del Duce degli anni Trenta del Novecento in Emilia e Romagna, Bologna, Persiani, 2022, pp. 57-58
- Parrocchia di Santa Maria del Suffragio, Bologna, Prima decennale eucaristica, Bologna, Centro editoriale dehoniano, 1970