Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1964Il film-inchiesta "Comizi d'amore" di PasoliniPier Paolo Pasolini (1922-1975) ambienta in parte a Bologna un suo film-documentario, prodotto da Alfredo Bini. Si intitola Comizi d'amore e si propone di mostrare le opinioni degli italiani sull'amore e la sessualità attraverso una serie di interviste a persone comuni e ad amici e conoscenti più o meno famosi, come Camilla Cederna, Oriana Fallaci, Cesare Musatti, Alberto Moravia, Giuseppe Ungaretti. Presso l'Istituto di Fisica vengono coinvolti alcuni studenti dell'Università e all'antistadio sono intervistati alcuni calciatori del Bologna F.C., freschi vincitori del settimo scudetto tricolore. Tra essi Pascutti, Pavinato, Bulgarelli, Tumburus, Negri. Amante del calcio, Pasolini lo pratica con passione. Quando era studente a Bologna frequentava assiduamente con alcuni compagni - tra i quali Renzo Renzi e Luciano Serra - i campetti dei Prati di Caprara.dettagli
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1964La libreria FeltrinelliSotto le due torri, al pianterreno dell'antico palazzo degli Strazzaroli in piazza di porta Ravegnana, apre la libreria Feltrinelli. E' l'Assessore alla Cultura della Giunta Dozza Renato Zangheri (1925-2015) ad aiutare l'amico editore Giangiacomo Feltrinelli (1926-1972) nel reperimento del locale adatto. La libreria presenta la rivoluzionaria novità dello “scaffale aperto”. I libri non stanno solo in vetrina o nei depositi, ma su molti scaffali accessibili al pubblico, che può prenderli in mano e sfogliarli, senza richiederli ai commessi. I vari settori editoriali e disciplinari sono distribuiti in una serie di sale e salette. Manca il tradizionale bancone. Al suo posto vi sono alcuni punti di informazione più discreti. La libreria Feltrinelli si amplierà negli anni Ottanta fino ad occupare quasi tutte le vetrine della piazza. Ospiterà di frequente conferenze e incontri con gli autori, ponendosi come uno dei centri più vivi di divulgazione e promozione culturale a Bologna. Importanti saranno la presentazione, nel 1967, del saggio di Herbert Marcuse L'uomo a una dimensione con Federico Stame, quella degli studi di antipsichiatria di Franco Basaglia o l'animata discussione sul volume Vogliamo tutto di Nanni Balestrini . Memorabile sarà il dibattito con Camilla Cederna per il libro sul caso Pinelli e, nel 1977, i serrati incontri con i redattori della rivista “Il cerchio di gesso”, rispecchianti la tensione e la crisi morale e politica di quel periodo. A sovrintendere questa multiforme attività promozionale, oltre che le vendite, sarà Romano Montroni (1939- ), che da giovane apprendista diventerà con Feltrinelli uno dei librai più influenti in Italia, maturando nel tempo anche notevoli esperienze di consulenza e didattica.dettagli
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1964Il "Gemini" di Veronesi si aggiudica il "Diamonds International Awards" di New YorkL'anello Gemini è il miglior gioiello dell'anno al mondo, aggiudicandosi il prestigioso Diamonds International Awards di New York. E' una creazione della gioielleria di Raffaello e Galileo Veronesi, aperta dal padre Giulio in via Orefici nel 1896 e trasferita sotto il portico di palazzo Pontoni dal 1920. Negli anni ‘80 Giulio Veronesi Gioielli diventerà anche rivenditore autorizzato a Bologna degli orologi Rolex.dettagli
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1964Resti di epoca romana nei pressi dell'Oratorio dello Spirito SantoNel corso dei lavori di restauro dell’Oratorio dello Spirito Santo in via Val d’Aposa sono rinvenuti i resti di una strada di epoca romana e un tratto di muro in blocchi irregolari, riferibile alla prima cerchia di mura di selenite.dettagli
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1964La Facoltà di Scienze PoliticheE' inaugurata la Facoltà di Scienze Politiche dell'Alma Mater. Riprende l'esperienza della Libera Scuola di Scienze Politiche, attiva tra il 1883 e il 1893 presso la Facoltà di Giurisprudenza. Le spese per l'avviamento sono sostenute in parte dal Consorzio interprovinciale. Il Comune di Bologna e la Provincia, in particolare, ritengono il loro impegno finanziario un investimento per facilitare la formazione della futura classe dirigente cittadina.dettagli
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1964Gilberta Minganti nominata Cavaliere del LavoroGilberta Gabrielli Minganti (1897-1970) è nominata Cavaliere del Lavoro. Dal 1947, vincendo la generale diffidenza e scetticismo dell'ambiente economico, ha sostituito il marito, l’imprenditore Giuseppe Minganti, prematuramente deceduto, alla guida della nota fabbrica meccanica di via Riva Reno, produttrice di utensili di precisione. Ne ha promosso la ricostruzione dopo i gravi danni dovuti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale e l’ha rilanciata, dimostrando notevoli doti manageriali. Nel 1960 ha costruito un nuovo, grande stabilimento Minganti in via Ferrarese. E’ la prima donna in Italia ad essere insignita di questa prestigiosa onorificenza.dettagli
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1964Macchine per i rotoli di carta igienicaIl tecnico Paolo Cassoli, ex progettista dell’ACMA, fonda l'azienda Casmatic S.p.A., che produce macchine automatiche per imballare i rotoli di carta igienica. Nel 1964 mette a punto la RA/CI, confezionatrice automatica per carta igienica, da cucina e altri prodotti di carta. Paolo e Stefano Cassoli proseguiranno la storica attività di packaging avviando nel 2002 CPS Company s.r.l., con lo scopo di “realizzare sistemi di automazione all'avanguardia per i prodotti in carta, tessuto e non-tessuto destinati al monouso”.dettagli
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1964L'Istituto MatematicoIn piazza di Porta San Donato è inaugurato il nuovo Istituto di Matematica dell'Università, edificato a partire dal 1960 su progetto di Giovanni Michelucci (1891-1990). Tra i maggiori architetti e urbanisti italiani moderni, Michelucci è autore, tra l'altro, della stazione di Firenze e della chiesa di San Giovanni Battista a Campi Bisenzio, sull'autostrada del Sole. Tra il 1947 e il 1961 ha insegnato all'Università di Bologna. Come Direttore dell'Istituto di Architettura dell'Ateneo è intervenuto, con suoi progetti, in varie sedi universitarie: Lettere, Magistero, Geologia e Mineralogia. L'edificio del Dipartimento di Matematica è assai originale: il portico, in particolare, richiama con evidenza modelli medievali.dettagli
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1964Il Navile declassato a canale d’irrigazioneIl canale Navile, che collega Bologna a Malalbergo e quindi al bacino idrografico del Po, è declassato da linea navigabile a semplice canale d’irrigazione. La sua gestione passa ai Derivatori del Canale Navile, poi all’Azienda Idraulica del Canale Navile e Savena Abbandonato.dettagli
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1964Gianni Morandi vince il CantagiroLa vittoria al Cantagiro, con il brano In ginocchio da te, rivela al grande pubblico il cantante Gianni Morandi (1944- ). Originario di Monghidoro (BO), ha lasciato la scuola giovanissimo per imparare il canto con la maestra Alda Scaglioni, cacciatrice di talenti per le balere emiliane. Nel febbraio del 1967 raggiungerà la prima posizione della hit parade italiana con il brano “impegnato” C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, dedicato alle giovani vittime della guerra del Vietnam. Nel 1968 vincerà Canzonissima con la canzone Scende la pioggia e si ripeterà l'anno seguente con Ma chi se ne importa.dettagli
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1964La grotta "Serafino Calindri" alla CroaraGiancarlo Zuffa del Gruppo Speleologico Bolognese scopre ed esplora, in fondo alla Buca del Budriolo, profonda valle cieca nei pressi del torrente Zena, una delle più importanti grotte del territorio bolognese. Lunga 1.500 metri e situata a una profondità di 25, la cavità è strutturata su due livelli, di cui quello inferiore percorso da un torrente. Le forme risultanti dall’intensa attività erosiva e le particolari formazioni gessose ne fanno una delle grotte più interessanti della regione. Vi si può ammirare la maggiore stalattite di gesso nota nelle grotte bolognesi, lunga più di un metro. Verrà intitolata all'abate Serafino Calindri (1733-1811), ingegnere idraulico e storico, che nella seconda metà del '700 percorse e studiò l'Appennino bolognese, lasciando preziose testimonianze nel suo Dizionario corografico. Subito dopo l'esplorazione la Grotta Calindri verrà chiusa per preservarne il patrimonio naturalistico e archeologico. All'interno, infatti, saranno rinvenuti numerosi reperti, che testimoniano la frequentazione del luogo fin dall’Età del bronzo da parte di comunità umane dedite alla raccolta e alla caccia. I resti saranno poi esposti al Museo della Preistoria "Luigi Donini" di San Lazzaro. Nel 1976, malgrado gli sforzi fatti per tutelarla, la grotta sarà intercettata dalle gallerie della cava di gesso Fiorini, che procureranno gravi danni, compromettendone l'integrità.dettagli
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19 febbraio 1964Si costituisce la Società Finanziaria Fiere di BolognaSi costituisce la Società Finanziaria Fiere di Bologna, cui partecipano il Comune, la Provincia, la Camera di Commercio e l'Ente Fiere. Presidente è Fernando Felicori, vicepresidente Athos Bellettini. La Finanziaria si occupa della realizzazione del quartiere fieristico, sulla base del progetto vincitore degli architetti Leonardo Benevolo, Tommaso Giuralongo e Carlo Melograni. I lavori sono previsti su un'area di 400.000 mq a nord della città. La prima pietra è posata dal Cardinale Giacomo Lercaro l'8 maggio, nella giornata inaugurale della 28a Fiera Campionaria.dettagli
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marzo 1964Remo Scoto e la Scuola Superiore di Disegno anatomicoPresso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna viene istituita la Scuola Superiore di Disegno anatomico, riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione. Il suo scopo è "fornire la cultura scientifica e artistica necessaria per formare dei disegnatori anatomici, atti a rappresentare le forme umane nella specifica loro linea statica e nel naturale dinamismo, nonché a seguire le operazioni chirurgiche e a rappresentarle nei momenti più specificatamente rilevanti". La direzione è assunta dal prof. Raffaele Zanoli (1897-1971), titolare della cattedra di Clinica ortopedica. La responsabilità tecnico-artistica è del prof. Remo Scoto (1898-1965). La scuola è il frutto di una lunga esperienza maturata presso l’Istituto Ortopedico Rizzoli, da quando, nel 1926, il prof. Vittorio Putti (1880-1940), direttore dell’ospedale, incaricò il giovane Scoto, reduce di guerra e da poco diplomato all’Accademia di Belle Arti, di seguire gli interventi chirurgici e disegnarne le varie fasi. Putti era convinto, infatti, che il disegno fornisse più dettagli e informazioni, mettesse meglio a fuoco i contenuti importanti delle operazioni, rispetto alla fotografia e al film. Venne quindi aperto uno specifico gabinetto di grafica, che si affiancò al laboratorio fotografico per fornire al personale del Rizzoli la documentazione scientifica necessaria per la didattica, i congressi e le pubblicazioni. Negli anni Scoto è diventato uno dei maggiori specialisti in Europa nel disegno chirurgico e anatomo-patologico e le sue illustrazioni sono state pubblicate sui più autorevoli testi e trattati medici. Nel gennaio del 1954 è riuscito a ottenere dal Consiglio di Facoltà dell’Ateneo l’autorizzazione ad attivare un Corso Superiore per il Disegno Anatomo-Chirurgico, della durata di due anni, articolato in lezioni teoriche e pratiche. La sede era in un’aula al piano terra del Rizzoli, accanto alla Sala Vasari. Rimarrà tale anche dopo il riconoscimento di “alta utilità scientifica” del Corso e l’attivazione, dieci anni dopo, della Scuola Superiore. Oltre che insuperabile maestro del disegno anatomico-chirurgico, Remo Scoto, pur romagnolo d’origine, è anche un grande appassionato di Bologna del dialetto bolognese. Ha iniziato a recitare alla scuola di Goffredo Galliani e ha avuto i suoi maggiori successi con Angelo Gandolfi. Ha messo inoltre a disposizione del teatro - il Comunale, l’Antoniano - il suo talento artistico e il suo entusiasmo come maestro di trucco. La morte lo coglierà improvvisa il 13 gennaio 1965, pochi mesi dopo l’inaugurazione della “sua” Scuola di Disegno. Ai piedi del Rizzoli gli sarà intitolato un giardino. La Scuola Superiore di Disegno anatomico rimarrà in funzione fino al 2006. Sotto la guida della prof. Maria Acquaviva, allieva di Scoto, conoscerà gli anni migliori. Le sue funzioni saranno ereditate dal Centro di visualizzazione del Dipartimento di Scienze biomediche dell’Università, adeguato alle nuove tecnologie digitali.dettagli
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3 marzo 1964Il Bologna FC coinvolto in uno scandalo dopingScoppia lo scandalo calcistico del doping. La FIGC annuncia che cinque giocatori del Bologna - Romano Fogli, Mirko Pavinato, Ezio Pascutti, Marino Perani e Paride Tumburus - sono risultati positivi ad un test anti-doping effettuato dopo la partita Bologna-Torino del 2 febbraio. Il 20 marzo il tribunale sportivo decreta la sconfitta dei rossoblu a tavolino e la penalizzazione di tre punti. L'allenatore Bernardini subisce una squalifica di diciotto mesi, mentre i giocatori sono assolti, poiché le sostanze illecite sono state assunte a loro insaputa. La città e le istituzioni si mobilitano contro la sentenza. In seguito verrà accertata l'innocenza dei giocatori e della società e restituiti alla squadra i punti in classifica.dettagli
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24 marzo 1964Nuova sede dell'Associazione IndustrialiSu disegno dell'arch. Enzo Zacchiroli viene edificata la sede dell'Associazione Industriali, in via San Domenico. Dalla sua costituzione, nel 1945, l'Associazione ha occupato Palazzo Marescotti, in via del Cane n. 9, ma nel 1959 l'immobile è stato donato dai proprietari alla Croce Rossa Italiana. Si è resa necessaria la costruzione di una nuova sede, realizzata perlopiù con i fondi di riserva dell'Associazione.dettagli
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4 aprile 1964La Fiera del Libro per RagazziSi svolge dal 4 al 12 aprile, nelle sale del Palazzo del Podestà, la Fiera Internazionale del Libro per l'Infanzia e la Gioventù, nata per diffondere il valore del libro nell'educazione e per stimolare il confronto tra esperienze editoriali di vari paesi. Nella prima edizione vi sono solo 44 espositori. Dall'anno successivo accoglierà anche la Mostra Nazionale degli illustratori di libri per l'infanzia. Dopo essersi svolta nei primi cinque anni nel centralissimo palazzo di piazza Nettuno, nel 1968 la Fiera del Libro per Ragazzi sarà trasferita nei padiglioni del nuovo quartiere fieristico alla periferia nord della città. Qui diverrà una delle più importanti rassegne internazionali del settore, ospitando autori, editori ed illustratori dai cinque continenti. Dal 1973 presenterà anche il Salone internazionale dell'Editoria scolastica. Nel 1997 gli espositori saranno più di 1.400, provenienti da 70 paesi. Il BolognaRagazzi Award diverrà un premio ambito per l'editoria del libro infantile.dettagli
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23 aprile 1964VI Festival Internazionale del JazzIl 23 e il 24 aprile si tiene al Palasport il VI Festival Internazionale del Jazz, sotto gli auspici di: Comune di Bologna, Amministrazione Provinciale, EPT ed ENAL. Nella prima serata si esibiscono il Quartetto di Giorgio Buratti, il trio francese di Martial Solal e l'organista americano Lou Bennett, assieme al batterista Daniel Humair. La grande attesa è tuttavia per la seconda serata, che prevede, oltre alla partecipazione di Jimmy Fontana e del Quartetto polacco Namislowki, il debutto in Italia di Charlie Mingus (1922-1979), leader del jazz d'avanguardia. Per la tournée europea del 1964 il grande bassista americano ha formato un sestetto formidabile. Il fido batterista Danny Richmond e il pianista Jaki Byard lo affiancano nella sezione ritmica, mentre ai fiati sono Eric Dolphy - altro musicista decisamente innovativo - impegnato al sax alto, flauto e clarinetto basso, Clifford Jordan al sax tenore e Johnny Coles alla tromba. Dopo l'applaudita performance al Palasport l'ombroso Mingus continuerà a proporre il suo jazz in una jam session che durerà fino all'alba nella cantina del musicista-dentista Francesco Lo Bianco.dettagli
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24 aprile 1964Il Convegno nazionale di psichiatria sociale e l'esperienza di Villa OlimpiaDal 24 al 26 aprile si svolge presso il Teatro “La Ribalta” il primo Convegno nazionale di psichiatria sociale, promosso da Mario Cennamo (1924-?), assessore provinciale alla Sanità e fautore di una posizione radicalmente contraria all'istituzione manicomiale, da lui definita come “fortilizio di inciviltà”. Al convegno partecipano gli psichiatri francesi Henri Duchene e Georges Daumezon, che a Parigi hanno introdotto un nuovo corso dell'assistenza psichiatrica, basata su servizi territoriali prima che ospedalieri. Si tratta della cosiddetta "psichiatria di settore", che sarà sostenuta con forza a Bologna da giovani medici del Roncati, come Gian Franco Minguzzi (1924-1987) e Edelweiss Cotti (1923-1998). Una prima esperienza di servizio territoriale sarà l'apertura a Monte Donato, nell'agosto 1964, di Villa Olimpia, reparto psichiatrico aperto basato sulla partecipazione democratica di tutti i suoi "clienti". Le riforme promosse da Cotti in questa struttura, simili a quelle applicate da Franco Basaglia (1924-1980) a Gorizia, prevederanno l'abbandono dei camici bianchi, incontri costanti, l’apertura dei reparti, la fine del trattamento repressivo dei pazienti, il rifiuto dell’uso di sedativi e medicine anti-psicotiche. L'istituzione, avrà vita breve: verrà chiusa infatti tre anni dopo, secondo Cotti soprattutto per motivi politici. Sarà criticata in particolare l'eccessiva libertà di cui godranno gli ospiti di questa innovativa struttura post-manicomiale.dettagli
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maggio 1964Licenziamenti e occupazioni nelle fabbricheIl “miracolo economico” perde colpi. La Confindustria risponde alla temuta contrattazione articolata - la contrattazione a tre livelli prevista dal protocollo Intersind-Asap - con i licenziamenti. Le lettere arrivano in numerose fabbriche cittadine: Casaralta, Calzoni, Minganti e altre. L'occupazione della Scarani è emblematica del conflitto in corso.dettagli
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17 maggio 1964La riforma liturgica del cardinal LercaroIl 17 maggio il cardinal Lercaro celebra la Messa per il cinquantenario di sacerdozio. Nell'occasione ottiene uno speciale permesso del Papa per celebrare secondo le norme della nuova costituzione liturgica conciliare (Sacrosanctum Concilium) approvata il 4 dicembre 1963, ma non ancora promulgata. La Riforma liturgica, comprendente tra l'altro la celebrazione della Messa in lingua italiana, era stata ispirata dallo stesso Lercaro e in parte già sperimentata nella diocesi bolognese dal 1956.dettagli
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30 maggio 1964Chiude la ferrovia Budrio-MassalombardaViene dismessa la ferrovia Budrio-Massalombarda, diramazione della Bologna-Portomaggiore, conosciuta come “La Veneta”. Il servizio è sostituito da autolinee. Alcuni anni prima si era tentato di rinvigorire la tratta, prolungandola nei mesi estivi fino a Cervia e Cesenatico per scopi turistici, attraverso Lugo e Ravenna (Treno del Mare). La linea è costretta a cessare il servizio per "eccessivo passivo", ma forse anche per "una politica di sabotaggio condotta ai suoi danni" (Damiani).dettagli
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5 giugno 1964Insediamento solenne dei consigli di quartiereI primi consigli di quartiere, eletti il 29 aprile, sono insediati nel corso di una solenne seduta al Palazzo del Podestà. Sono insieme nominati i primi aggiunti del sindaco. Anche il cardinal Lercaro interviene con una lettera d’augurio. Nei discorsi inaugurali il sindaco Dozza e l'Assessore Pietro Crocioni riconoscono l'apporto dei cattolici nella realizzazione dei quartieri, fin dal Libro Bianco del 1956. Secondo la delibera del 29 marzo 1963, ogni consiglio di quartiere è composto di venti consiglieri, nominati dal consiglio comunale, su indicazione dei gruppi consigliari, in proporzione alla rappresentanza di questi in seno al consiglio. Gli aggiunti sono nominati dal sindaco su indicazione del consiglio comunale.dettagli
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18 giugno 1964Muore Giorgio MorandiA 73 anni il pittore Giorgio Morandi (1890-1964) muore nella sua casa di via Fondazza, dopo una breve malattia. Verso la fine di una vita solitaria, all'insegna della riservatezza, l'artista - prima conosciuto e stimato solo da pochi critici e collezionisti - ha raggiunto una certa fama e riconoscimento internazionale. Anche Federico Fellini ha inserito due sue Nature Morte nel film cult La dolce vita (1960). Viene sepolto alla Certosa, nel campo degli uomini illustri, poco lontano dal sarcofago di Carducci. La sua tomba, curata dall'arch. Leone Pancaldi (1915-1995), è ornata da un busto che lo ritrae, opera dello scultore Giacomo Manzù (1908-1991).dettagli
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6 luglio 1964Lo scudetto del Bologna FC e la morte del presidente Dall'AraAllo stadio Olimpico di Roma la squadra del Bologna FC, allenata da Fulvio Bernardini (1905-1984), batte l'Inter per 2-0 (goal di Fogli e Nielsen) e vince, dopo 23 anni, lo scudetto. Per la prima e unica volta nella storia del campionato italiano di serie A a girone unico lo scudetto è assegnato con uno spareggio. Le due squadre hanno infatti terminato il torneo alla pari, dopo che al Bologna sono stati riassegnati i punti tolti per lo scandalo del doping. Tra i rossoblu, i migliori marcatori sono stati il centravanti danese Harald Nielsen (1941-2015), detto “Dondolo”, con 21 reti, Giacomo Bulgarelli e Ezio Pascutti con 8 reti ciascuno. Ma tutta la squadra ha contribuito allo storico successo: dal portiere Negri, ai difensori Furlanis, Tumburus, Janich e Pavinato, dal mediano Fogli (autore di un goal nella finalissima) al tornante Perani, fino al centrocampista tedesco Haller. Nella finale si è distinto anche il terzino di riserva Capra, schierato a sorpresa da Bernardini al posto dell'infortunato Pascutti. Il trionfo rossoblu è offuscato dalla scomparsa del patron Renato Dall'Ara (1892-1964), avvenuto tre giorni prima della vittoriosa finale. Il "presidentissimo" è stato colpito da infarto nella sede della Lega calcio, durante un incontro con il presidente dell'Inter Angelo Moratti e quello della Lega Giorgio Perlasca.dettagli
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agosto 1964Carlo Maria Badini soprintendente del Teatro ComunaleCarlo Maria Badini (1925-2007), già assessore provinciale alla cultura, è chiamato a dirigere il Teatro Comunale di Bologna, uno dei tredici enti lirici italiani. Grazie alla sua iniziativa l'attività del teatro diverrà da stagionale ad annuale. L'ente arriverà a organizzare più di trecento manifestazioni l'anno, portando spettacoli musicali anche nelle periferie e nei comuni della provincia. Organizzerà inoltre il Festival del jazz, una serie di prestigiosi concerti chiamati “Jazz nei Quartieri” (con le mitiche orchestre di Duke Ellington, Count Basie, Stan Kenton) e le Feste musicali nei cortili e nelle chiese bolognesi. Attraverso l'istituzione dei Filarmonici del Teatro Comunale, sarà favorita la creazione di piccoli complessi cameristici, funzionali a una politica di decentramento culturale. Nel 1977 Badini diventerà Sovrintendente del Teatro alla Scala di Milano, incarico che onorerà fino al 1990. Nel 1991 riceverà l'ambito premio "Archiginnasio d'Oro".dettagli
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20 settembre 1964La mostra "Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale"Dal 20 settembre al 22 novembre si svolge nelle sale dell'Archiginnasio la mostra Arte e civiltà romana nell'Italia settentrionale, sesta Biennale d'arte antica curata dal prof. Guido A. Mansuelli. Indaga sullo sviluppo dell'arte romana nel nord Italia e sulle influenze che su di essa esercitarono le civiltà precedenti (Etruschi, Galli, Veneti, Liguri). Illustra inoltre le modalità della romanizzazione dell'area padana. A fare da filo conduttore nelle varie sezioni è la dialettica tra arte colta e linguaggi locali: i dislivelli di stile dell'arte romana sono infatti un nodo centrale nella storia dell'arte europea. Il cortile e il quadriportico dell'Archiginnasio sono trasformati da Leone Pancaldi (1915-1995) in un museo a cielo aperto, con un allestimento "emozionante e originale". I reperti, esposti in grande numero, sono collocati sotto il portico con soluzioni che si ritroveranno in interventi successivi dell'architetto bolognese. Nel loggiato superiore le vetrate sono coperte con telai disegnati da Pancaldi per la prima biennale d'arte dedicata a Guido Reni nel 1954dettagli
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10 ottobre 1964Oro a Tokyo per Checcoli e Mattarelli, argento per CalanchiniAlle Olimpiadi di Tokyo, in corso dal 10 al 24 ottobre, gli atleti bolognesi vincono tre medaglie d'oro. Mauro Checcoli (1943 - ), alfiere del G.E.S.E. (Gruppo Emiliano Sport Equestri) di via della Battaglia, vince, in sella a Surbean, la medaglia d'oro nel Completo di equitazione, sia nella gara individuale, che in quella a squadre. E' l'unico atleta bolognese a vincere due ori nella stessa Olimpiade, assieme a Giuseppe Domenichelli. Saranno invece sfiortunate le sue due successive partecipazioni olimpiche, in Messico nel 1968 e a Monaco nel 1972. Ennio Mattarelli (1928 - ), tesserato per la Volo Bononia, uno dei più grandi tiratori italiani di sempre, vince la medaglia d'oro nella fossa individuale, stabilendo anche il record olimpico, con 198 piattelli su 200. Alle medaglie d'oro di Checcoli e Mattarella si aggiunge quella d'argento di Giampaolo (o Gian Paolo) Calanchini (1937-2007) nella gara di sciabola a squadre. Il campione della Virtus, allievo di Umberto Lancia e già bronzo a Roma nel 1960, vince un assalto decisivo per l'eliminazione dei favoriti ungheresi in semifinale.dettagli
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novembre 1964Un piano per la pubblica letturaLe linee programmatiche poliennali della giunta comunale prevedono che la biblioteca comunale centrale si articoli in due direzioni: una scientifica ad alto livello di specializzazione e una di aggiornamento culturale. Una commissione è al lavoro sull'ipotesi della costruzione di un nuovo capiente edificio, che lascerà allo storico palazzo dell'Archiginnasio solo funzioni di rappresentanza. Esso potrà ospitare, con funzioni distinte, ma con alcuni servizi in comune, anche la biblioteca universitaria. "Per penetrare capillarmente nella vita cittadina", saranno aperte tre succursali lungo le principali direttrici dello sviluppo urbano, con servizi analoghi alla biblioteca centrale, con attrezzature per conferenze, incontri, proiezioni, mostre e dotate di circa 150.000 volumi ciascuna. Le sezioni di pubblica lettura diventeranno 14, una per ogni quartiere, con 5.000 volumi. Saranno dirette da personale specializzato e ordinate in modo da consentire la massima facilità di lettura. Nel corso del 1964, alle quattro sezioni di pubblica lettura esistenti (Borgo Panigale, Pescarola, San Donato, Fratelli Rosselli) si aggiungeranno quelle di via Sant'Isaia 31 e via Lepido 25, allestite con i più moderni criteri biblioteconomici. Nel 1967, all'apertura della biblioteca centrale di pubblica lettura a Palazzo Montanari, le biblioteche decentrate saranno otto: nel 1966 saranno avviate le sezioni di San Vitale e della Bolognina. Alla fine di questo anno gli iscritti risulteranno quasi 12.000. Nel frattempo sarà tramontato il progetto della grande biblioteca tutta nuova e il motivo, secondo Renato Zangheri, sarà lo scarso interesse del ministero dell'istruzione, timoroso di una spesa eccessiva .dettagli
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22 novembre 1964Elezioni amministrativeNelle elezioni amministrative del 22 novembre la lista Due Torri guadagna 28 seggi, la DC 14, il PLI 6, il PSDI 5, il PSI 4, l’MSI, partito della destra, ottiene 2 seggi e 1 il PSIUP. Il 6 febbraio 1965, Giuseppe Dozza sarà rieletto sindaco.dettagli
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25 novembre 1964La chiesa di Santa Maria del SuffragioAlla presenza del card. Lercaro l'immagine della Madonna del Suffragio, dipinta dal pittore Carlo Baldi, è trasferita nella grande chiesa quasi ultimata nel popoloso rione della Cirenaica. La parrocchia di Santa Maria del Suffragio, la prima a Bologna intitolata alla Vergine come protettrice dei defunti, fu istituita nel 1932. In un primo tempo la casa del Signore doveva sorgere accanto allo Studentato delle Missioni dei padri dehoniani. Il progetto - poi abbandonato - dell'ing. Collamarini prevedeva una costruzione in stile romanico-bizantino. Nel 1941 fu acquistato un terreno poco distante, all'angolo tra via Libia e via Derna (poi via Sante Vincenzi) e il 23 ottobre di quell'anno il card. Nasalli Rocca benedisse la posa della prima pietra. I lavori furono però bloccati subito dopo dall'autorità civile per l'aggraversi della situazione bellica e poterono riprendere solo nel 1960. Realizzato dagli ingegneri Italo Gasperi e Rodolfo Bettazzi, il nuovo tempio è a una sola navata di circa 60 metri di lunghezza e 30 di altezza (40 alla cupola). Il luminoso interno consente la presenza di oltre 2.000 fedeli. Nei sotterranei è ricavata una grande aula utilizzata come sala per conferenze, concerti e spettacoli teatrali.dettagli