La chiesa dei Santi Francesco Saverio e Mamolo
Nella periferia collinare fuori Porta D'Azeglio è inaugurata la chiesa dei Santi Francesco Saverio e Mamolo, a pianta quadrata con tiburio ottagonale.
L'impianto è in calcestruzzo armato. Gli elementi strutturali sono lasciati a vista all'interno e all'esterno. Finiture in mattoni richiamano la tradizione costruttiva bolognese.
La facciata, molto semplice, è rivestita in mattoni con travi in cemento armato. L'aula liturgica è un unico ambiente.
All'interno sono custoditi quadri provenienti dalla chiesa di Roncrio. Sull'altare maggiore il crocifisso è di Alfonso Bortolotti e il paliotto di Andrea Franchi. La Via Crucis sulle pareti è di Carlo Santachiara.
Nella cupola e nell'abside vi sono vetrate colorate a disegni geometrici indefiniti di Giorgio Gallingani.
Voluta dal cardinale Nasalli Rocca a seguito dell'erezione della Parrocchia nel 1945, la chiesa è stata costruita tra il 1962 e il 1963 su progetto dell'arch. Luigi Vignali. Verrà consacrata nel 1969.

- Via San Mamolo (BO)

- Via San Mamolo (BO)

- Via San Mamolo (BO)

- Via San Mamolo (BO)

- Via San Mamolo (BO)
- Luigi Bortolotti, Il suburbio di Bologna. Il comune di Bologna fuori le mura nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1972, pp. 36-37
- Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, p. 74
- Parrocchia dei SS. Francesco Saverio e Mamolo, Decennale Eucaristica della Parrocchia dei SS. Francesco Saverio e Mamolo, Bologna 23 giugno 1963, Bologna, Tipografia SAB, 1963
- Parrocchia dei SS. Francesco e Mamolo, Bologna, Tipografia Luigi Parma, 1945