Il teatro La Ribalta
Rinasce, con uno spettacolo di Laura Betti e con il nome “La Ribalta”, il teatrino del Dopolavoro della Provincia di via D’Azeglio, una “sala lunga e stretta con un modesto palcoscenico” (Giacomelli), già in auge nei primi anni del dopoguerra.
Il nuovo direttore, voluto dall’Assessore Carlo Maria Badini, è il giornalista Gianfranco Civolani (1935-2019), che nei due anni successivi proporrà spettacoli di prosa e di cabaret, ma anche recital in dialetto con Arrigo Lucchini e Dino Sarti (allora famoso al “Derby” di Milano, ma non a Bologna).
Sul palcoscenico de “La Ribalta” si alterneranno tra gli altri Paolo Poli, Milly (Carla Mignone, regina dell’avanspettacolo), i quasi esordienti Gigi Proietti e Enzo Jannacci, i giovani bolognesi Gianni Cavina e Piera Degli Esposti.
- Lorenzo Arabia, Eraldo Turra, Bologna ride. Le origini, i luoghi, i personaggi del cabaret, Argelato (BO), Minerva, 2010, pp. 33-36
- Adriano Bacchi Lazzari, Giuliano Musi, Bologna all’Opera. Le voci più prestigiose nate sotto le Due Torri dal 1600 al 1980, Bologna, Minerva, 2016, p. 34
- Gianfranco Civolani, Trenta storie maledette e benedette. Il Civ racconta, Bologna, A. Perdisa, 2009, pp. 83-92
- Claudio Cumani, Cresciuti a pane e teatro. Bologna in scena dal 1968 ai giorni nostri, Bologna, Pendragon, 2021, pp. 55-57
- Garibaldini e partigiani. Almanacco bolognese 1960, a cura di Luigi Arbizzani, Bologna, Galileo, 1960, p. 417 sgg.
- Renzo Giacomelli, Vecchia Bologna. Ricordi di mezzo secolo, Rocca San Casciano, Cappelli, stampa 1962, p. 115