Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1961Amedeo Tommasi nel gruppo di Chet BakerStudente senza profitto all'Università di Bologna, il giovane Amedeo Tommasi (1935- ), originario di Trieste, è appassionato di jazz. Suona il piano e il trombone a pistoni in un'orchestrina animata da Nardo Giardina e Pupi Avati, la Panigal Jazz Band. In seguito la sua scelta si orienta esclusivamente sul piano e sul jazz moderno. Costituisce assieme a Maurizio Majorana e Mario Camassa un trio con piano, basso e batteria e inizia a tenere numerosi concerti in città e nei dintorni. Nel gennaio 1960 l'Amedeo Tommasi Trio partecipa alla Coppa del Jazz radiofonica, classificandosi terzo tra le formazioni in stile moderno. Da allora il gruppo tiene concerti in tutta l'Italia, accompagnando spesso i musicisti stranieri di passaggio. Abbandonati gli studi Tommasi si trasferisce a Roma e inizia una brillante carriera di compositore ed esecutore jazz “dotato di notevole tecnica, swing prepotente, fantasia e originalità”. Nel 1961 viene scelto come accompagnatore al piano da Chet Baker al posto di Romano Mussolini e partecipa ad uno dei suoi dischi capolavoro: Chet is Back! Tra le sue numerose attività in ambito musicale ci sarà una lunga e feconda collaborazione con Pupi Avati, divenuto nel frattempo regista di successo: sue sono le colonne sonore di film come La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone, Le strelle nel fosso, La casa dalle finestre che ridono e di serie televisive quali Jazz Band e Cinema! Tra gli allievi di Tommasi figurano Franco D'Andrea e il bolognese Marco di Marco.dettagli
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1961Rottura tra Morandi e ArcangeliSi consuma la rottura definitiva tra Giorgio Morandi (1890-1964) e Francesco Arcangeli (1915-1974). Incaricato per una monografia sulla sua opera, il critico viene progressivamente sfiduciato dall'artista, che dapprima chiederà ripetuti tagli al suo saggio e alla fine vieterà la pubblicazione di illustrazioni dei suoi dipinti. Da allora le porte di casa Morandi in via Fondazza si chiuderanno per Arcangeli e per tutti i suoi amici, dal soprintendente Cesare Gnudi al giovane storico dell'arte Andrea Emiliani. Da parte sua Momi, che per Morandi ha nutrito finora un affetto e un rispetto filiale, cadrà in una lunga crisi depressiva. La monografia sarà “declassata da testo critico a testo letterario” (Donati).dettagli
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1961Giacomo Agostini debutta con la MoriniLa Moto Morini fa debuttare sulla sua Settebello Aste corte il giovane Giacomo Agostini (1942- ), che nel 1963 vincerà con la casa bolognese il campionato italiano juniores classe 175, dominando tutte le gare in programma. Il pilota di Lovere diventerà in seguito uno dei più grandi campioni di motociclismo di tutti i tempi, con 15 titoli mondiali e 122 gran premi vinti.dettagli
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1961Il quartiere Levante EmiliaLa costruzione del quartiere Levante Emilia, nella estrema periferia orientale, costituisce una vera e propria anticipazione della legge 167/62, che istituirà i Piani di edilizia economica e popolare (PEEP). L'operazione è una grande occasione di sperimentazione e formazione dei quadri tecnici delle cooperative e delle imprese di costruzione, più avanti protagoniste dell'attività dei PEEP. Da piccole imprese autogestite e artigianali, le cooperative di costruzione diventano nell'occasione imprese a carattere industriale. Sono messe a punto nuove tecniche costruttive, basate anche sulla prefabbricazione. Al Levante Emilia sono 444 gli alloggi costruiti. Alla realizzazione di questa unità residenziale contribuiscono in modo determinante le coop. Bellaria e la coop. Risanamento.dettagli
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1961Miracolo economico bologneseTra il 1951 e il 1961 le aziende nella provincia di Bologna passano da 13.280 a 21.060 e raddoppiano quasi gli addetti (da 74.834 a 127.877). I settori industriali più attivi sono quelli del packaging e della motoristica. Il miracolo economico bolognese è dovuto in particolare alla flessibilità e al notevole livello di specializzazione di numerose piccole e medie imprese, riunite in reti o distretti, che orientano la produzione a particolari porzioni di mercato. Il decentramento produttivo sarà accentuato nei decenni successivi. Saranno frequenti i casi di formazione di piccole aziende da parte di tecnici e operai di aziende maggiori (ad es. la G.D o la CAM), in grado di garantire le subforniture di alcune fasi di lavorazione, oltre alla formazione tecnica e le prime attrezzature. Si creano sistemi produttivi in cui l'azienda capofila controlla e coordina diverse microattività e anche le aziende di fase non di rado sezionano il loro segmento. I fenomeni di “gemmazione” consentiranno alle maggiori aziende meccaniche di concentrarsi sulle fasi di progettazione, montaggio e collaudo, trascurando produzioni minori ed evitando lavorazioni pericolose e ripetitive.dettagli
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1961Gigi Lodi campione di body buildingLuigi Lodi (Gigi, 1936-2021) vince il titolo di “Mister Italia” di culturismo. Appassionato di sport e di fitness, alla fine degli anni Cinquanta ha fondato a Bologna in via Oberdan, assieme al socio Marcello Nori, la Palestra Atlas Club. Negli anni successivi, aiutato da esperti universitari, approfondirà le sue conoscenze in ambiti quali la dietologia, l'anatomia, la filosofia dell'allenamento. Nella sua palestra entreranno campioni come il pilota di Formula 1 Phil Hill, il motociclista Tarquinio Provini, i giocatori della Virtus pallacanestro. Nel 1967 Lodi conquisterà un altro importante successo, ottenendo il primo posto nel Concorso internazionale “Mister Europa” a Lione, alla presenza del Presidente francese Charles De Gaulle.dettagli
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1961Quattro squadre bolognesi nella massima serie di baseballNel campionato maschile di serie A di baseball del 1961 militano quattro formazioni dell'area bolognese: ACLI Fortitudo Bologna, Canasta Longbridge Casalecchio, Bazzanese e Fiamme Oro Bologna. Lo scudetto sarà vinto dalla Europhon Milano e nessuna delle squadre bolognesi otterrà risultati lusinghieri, ma la partecipazione così numerosa alla massima serie sarà propizia per la crescita dei vivai e la maturazione di futuri campioni, quali Giovanni Natalini, Stefano Malaguti, Alberto Rinaldi.dettagli
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1961IMA Industrie Macchine AutomaticheAndrea Romagnoli, tecnico diplomato alle Aldini Valeriani, poi impiegato all'ACMA e alla GD, fonda nel 1961 l'IMA, Industria Macchine Automatiche. Nei primi tempi l'azienda produrrà una macchina imbustatrice di polveri di acqua da tavola, poi una macchina confezionatrice di uova e figurine di cioccolata. In breve diverrà una delle aziende leader nel settore del packaging, con un'ampia gamma di macchine, dedite al confezionamento di prodotti farmaceutici e cosmetici. Nel 1967 la macchina modello C20 aprirà il settore delle macchine per il the in bustina, nel quale l'IMA diverrà leader mondiale. Dal 1995 IMA S.p.A. sarà quotata in borsa e dal 2001 entrerà a far parte di S.T.A.R. (Segmento Titoli ad Alti Requisiti) della Borsa Valori di Milano.dettagli
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1961Fima: macchine automatiche per i prodotti di cioccolatoE' fondata a Zola Predosa la Fabbrica Italiana Macchine Automatiche (FIMA). Il primo prodotto proposto è una macchina incartatrice di uova di Pasqua. Il processo di confezionamento di questi dolci diventa, grazie ad essa, completamente automatico. Seguiranno altre macchine per incartare prodotti di cioccolato, dai Boeri ai Gianduiotti. Negli anni '70 la ditta assumerà il nome Nuova Fima Imballaggi, iniziando l'espansione commerciale verso i mercati esteri e confermandosi come una delle principali aziende della "packaging valley" bolognese. Nel 2004, dopo il fallimento a seguito di una crisi finanziaria, sarà ceduta al gruppo Sympak tramite la controllata Opm, cambiando nuovamente la ragione sociale in Fima srl.dettagli
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gennaio 1961Espansione demograficaNel decennio tra il 1950 e il 1960 Bologna ha avuto una crescita demografica pari al 30%, una delle più rilevanti del paese. La città passa dai 330.000 abitanti del 1950 ai 440.000 del 1961. Il motivo di un aumento così rapido è da ricercare soprattutto nella immigrazione dalle campagne e dalla montagna della provincia e dalle regioni del sud.dettagli
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31 gennaio 1961Concorso per il nuovo quartiere fieristicoÈ bandito il concorso nazionale per la sistemazione urbanistica e la progettazione di massima del nuovo Quartiere Fieristico, nell’area nord della città. Vince il progetto presentato dagli architetti Leonardo Benevolo (1923-1017), Tommaso Giura Longo (1932- ) e Carlo Melograni (1924-2021), che ottengono l’incarico di costruire i primi dieci padiglioni. La prima pietra della nuova Fiera sarà posta nel maggio 1964 dal cardinale Lercaro. L’inaugurazione avverrà l’anno successivo alla presenza del Presidente del Consiglio on. Aldo Moro (1916-1978).dettagli
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febbraio 1961Raniero La Valle all' "Avvenire"Raniero La Valle (1931- ) diventa direttore dell' "Avvenire d'Italia". Il giornale, per alcuni anni ancora pubblicato a Bologna, sarà un osservatorio privilegiato dell'evoluzione intrapresa dalla Chiesa cattolica con il Concilio Vaticano II. Per iniziativa del cardinale Giacomo Lercaro (1891-1976), verrà distribuito a tutti i vescovi italiani nel corso del Concilio. La Valle si dimetterà dal giornale nel 1967, continuando poi la sua attività giornalistica a favore della pace e del riscatto dei popoli sulla rivista "Bozze", da lui fondata e diretta fino al 1994. "L'Avvenire" sarà ceduto in affitto nel maggio 1968 alla Nuova Editrice Italiana e in dicembre la sede sarà portata a Milano.dettagli
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25 febbraio 1961Progetto per un Ateneo-bisIl Consiglio di Amministrazione dell'Università decide l'acquisto di 23 poderi (418 ettari) tra la via Emilia e le colline di Ozzano. Si tratta del primo passo per la realizzazione del decentramento di una parte dell'Università, voluto dai rettori Forni e Battaglia, con l'appoggio dell'Amministrazione comunale. Il modello prescelto per alcune facoltà scientifiche è quello del campus di tradizione anglo-sassone. Il progetto per l'Ateneo-bis rimarrà sospeso a lungo. Il trasferimento delle facoltà scientifiche sarà uno dei motivi di scontro tra studenti e autorità politiche ed accademiche durante le contestazioni del '68. Solo a metà degli anni Novanta sui terreni di Ozzano sarà costruita la nuova facoltà di Veterinaria.dettagli
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aprile 1961La rivista letteraria "Rendiconti"Animata da Roberto Roversi e Gianni Scalia esce la rivista letteraria “Rendiconti”. Lo scopo dei redattori è quello di “affondare la lama della riflessione politica e sociale attraverso la scrittura e la comunicazione culturale, per cercare di giungere a una funzione diversa della letteratura e dello scrittore in questa società”. Il periodico si propone di applicare alla letteratura indagini psicologiche, sociologiche, logiche, di trovare percorsi critici inediti, di fare “una vera e propria operazione di scavo, molto cautelosa e specifica, per la verità, e senza smanie”. Presenta, per la prima volta in Italia, i formalisti russi e offre studi di linguistica strutturale e di statistica linguistica. Ospita contributi di critici e scrittori d'avanguardia, quali Pietro Bonfiglioli, Guido Guglielmi, Giuseppe D'Agata, Gianni Scalia.dettagli
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29 aprile 1961Il Mottagrill CantagalloGli architetti Melchiorre Bega (1898-1976) e Lieuwe Op’t Land (1923- ) progettano una avveniristica stazione di servizio sull’Autostrada del Sole, tra Casalecchio di Reno e Sasso Marconi, all’inizio del tratto appenninico. Viene inaugurata il 29 aprile 1961, alla presenza del Sottosegretario alla Pubblica istruzione Giovanni Elkan (1910-1997) e dell’Arcivescovo di Bologna cardinale Lercaro (1891-1976). Il Mottagrill Cantagallo è una struttura a ponte sulla carreggiata, lunga 70 metri e alta 13, decorata di pennoni e bandiere come un transatlantico. Il profilo a M è di per sè una evidente insegna pubblicitaria. È l’autogrill più grande d’Europa: ci lavorano in tre turni più di 150 persone. A piano terra c’è una pasticceria e un negozio self service di prodotti Motta, al piano superiore, dotato di grandi pareti vetrate, un locale con 200 coperti e cucina a vista. Nel complesso trovano posto anche una edicola-libreria, una filiale di banca, l’Ufficio dell’Ente Turismo, una chiesetta. Grazie anche alla possibilità di accedere con le auto dall’esterno dell’autostrada, diviene di gran moda andare a pranzo alla domenica nel ristorante del Mottagrill Cantagallo, con vista sul traffico stradale. Vi si possono assaggiare anche ottimi tortellini fatti a mano in loco. L’idea degli autogrill ha origine nel 1947, con il primo chiosco di ristoro aperto da Mario Pavesi sull’autostrada Milano-Torino.dettagli
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2 giugno 1961Il cardinale Lercaro consacra la chiesa della MisericordiaIn occasione della Decennale Eucaristica, il cardinale arcivescovo Giacomo Lercaro (1891-1976) consacra la chiesa di Santa Maria della Misericordia a Porta Castiglione, parrocchiale dal 1807. Edificata nell'XI dalle monache cistercensi, passò in seguito agli Olivetani e nel 1473 ai Padri Agostiniani. Divenne allora una chiesa amata dai Bentivoglio, signori di Bologna, e dalle famiglie a loro fedeli. In questo periodo venne ristrutturata e abbellita di capolavori d'arte, alcuni dei quali furono poi requisiti dai Francesi nel 1796. Le splendide pale di Francesco Francia (1447-1517) furono riportate a Bologna dopo la caduta di Napoleone e andarono a impreziosire la Pinacoteca dell’Accademia (poi Pinacoteca Nazionale). Con gli ultimi restauri, favoriti dalla generosità dei parrocchiani e dall’impegno del parroco don Giorgio De Maria, la chiesa è diventata “più accogliente per gli uomini e meno indegna di Dio”.dettagli
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settembre 1961Gli scavi dell' École Française di Roma a Casalecchio di RenoScavi archeologici nel podere Tesorella a Casalecchio di Reno, condotti sotto la direzione del prof. Raymond Bloch, riportano alla luce tracce di un abitato villanoviano. L’École Française di Roma è stata invitata sul luogo dal prof. Mansuelli, sovrintendente alle Antichità, per una amichevole cooperazione scientifica nell'ambito di un progetto di studio congiunto sulla protostoria bolognese. Su un terreno reso compatto da sassi pressati vengono ritrovati fondi di capanne e insieme frammenti di materiale arcaico risalenti all'età del Ferro: pezzi di intonaco e di argilla, fusaiole, rocchetti. Sono rinvenuti inoltre una piccola fonderia e tre pozzi. A un livello più superficiale gli archeologi trovano frammenti di vasi decorati risalenti a un periodo più recente. Essi fanno supporre la durata dell'insediamento almeno fino al Villanoviano tardo. Lo scavo di Bloch conferma le intuizioni dell‘ing. Antonio Zannoni, che un secolo prima aveva indicato la zona come il caposaldo di un importante nodo di comunicazione preistorico, a seguito di sporadici ritrovamenti archeologici fatti durante la costruzione del campo trincerato di Bologna e durante la costruzione della ferrovia Transappennina. Grazie alle segnalazioni di un ingegnere militare impegnato nel consolidamento di via Casteldebole, Zannoni aveva scoperto nel podere Tesorella resti del periodo villanoviano. Con gli scavi della Scuola Francese e della Soprintendenza archeologica regionale il sito di Casalecchio assume un'importanza primaria per lo studio delle civiltà italiche preistoriche. Altri scavi si susseguiranno negli anni successivi sotto la direzione del prof. Christian Peyre. Nel luglio 1970 il dr. Bouloumié li estenderà nella zona del cimitero, di via Piave, via Isonzo e via Garibaldi. In località Podere Melloni verrà alla luce una piccola necropoli con sei tombe a inumazione.dettagli
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settembre 1961Lo Zecchino d'oroLo Zecchino d'Oro, manifestazione canora per bambini, si trasferisce, alla sua terza edizione, da Milano a Bologna, passando dall'organizzazione del Salone del Bambino a quella dell'Antoniano, fondato nel 1953 dai frati francescani. Qui troverà la sua sede e formula definitive. L'idea del concorso televisivo è di Cino Tortorella (1927-2017), che dal 1957, nei panni di Zurlì - mago del giovedì - è protagonista della TV dei Ragazzi. Fino al 1973 lo Zecchino si articola in tre giornate. Il Mago presenta in calzamaglia e mantello, assieme all'inseparabile spalla Richetto (Peppino Mazzullo) e al simpatico pupazzo animato Topo Gigio. Particolare successo ottiene il Piccolo Coro, creato e diretto dal 1963 da Mariele Ventre (1939-1995), che negli anni amplierà la sua attività oltre l'Antoniano, collaborando, ad esempio, con il Teatro Comunale per alcune stagioni liriche e sinfoniche.dettagli
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8 ottobre 1961Inaugurazione del Sacrario ai Caduti di Marzabotto e Premio della Resistenza di pitturaA Marzabotto si svolge una manifestazione solenne a ricordo dell’eccidio di Monte Sole. Alla presenza del Ministro della Difesa Giulio Andreotti (1919-2013) è inaugurato il Sacrario dei Caduti. Partecipa una folla immensa di oltre 100.000 persone, provenienti dall'Emilia e da molte città italiane. Oltre alla piazza del paese, la gente invade un lungo tratto della strada Porrettana. Nel sacrario, collocato nella cripta della chiesa parrocchiale, sono riuniti i resti di 778 civili e partigiani deceduti in varie località del comune, soprattutto durante l'eccidio del settembre-ottobre 1944. Stella Angelini ha dipinto nell'esedra scene che ricordano la guerra e la strage, mentre in otto nicchie ha collocato opere in lamina di bronzo raffiguranti personaggi e momenti della vita partigiana. Nella parte centrale quattro lapidi riportano le motivazioni delle medaglie d'oro al Valor Militare attribuite a Don Giovanni Fornasini (1915-1944), a Mario Musolesi (Lupo, 1914-1944) comandante della Brigata partigiana "Stella Rossa" e ai partigiani Gastone Rossi (Leone) e Francesco Calzolari. Durante le celebrazioni si tiene la seconda edizione del Premio Marzabotto della Resistenza di pittura, con la partecipazione di quotati artisti italiani, chiamati ad esprimersi su tre temi: resistenza, eccidio e pace. Vincono la medaglia d'oro il bolognese Dino Boschi (1923-2015) - la sua opera, dal titolo Question - è un atto di accusa contro tutte le torture - Alberto Sughi (1928-2012) e Pino Reggiani (1937-2022). A fine ottobre la mostra sarà trasferita a Bologna e da qui partirà in tour per altre città italiane.dettagli
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17 ottobre 1961Terzo Festival del Jazz al Teatro DuseIl Jazz Club Bologna e il Disclub di Alberto Alberti organizzano al Teatro Duse il III Festival internazionale del Jazz, con il patrocinio del Comune di Bologna. La manifestazione è aperta la sera del 17 ottobre dalla Rheno Dixieland Band, beniamina del pubblico bolognese. Seguono complessi e solisti premiati alle varie competizioni europee, come il belga Jacques Felzer Quartet e il Modern Jazz Gang Quintet, premiato alla Coppa del Jazz della RAI. La sera successiva vede la partecipazione dell'americano Barney Wilen, uno dei migliori tenor sassofonisti al mondo.dettagli
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20 ottobre 1961Campionati mondiali di Pattinaggio artisticoDal 20 al 22 ottobre al Palazzo dello Sport si disputano i IX Campionati mondiali di Pattinaggio artistico a rotelle. Bologna ha ospitato la stessa manifestazione anche nel 1958 (VII edizione).dettagli
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31 ottobre 1961L'aeroporto civile di BolognaSi costituisce la S.p.A. Aeroporto civile di Bologna, con la partecipazione, a quote uguali, del Comune - che già nel 1953 ha stanziato 25 milioni - della Provincia, della Camera di Commercio e di altri enti e istituti bancari. A Borgo Panigale l'ing. Frazzoni progetta una pista di atterraggio lunga 1.200 metri (poi allungata a 1.520) e larga 45, regolamentare per carichi fino a 20 tonnellate. Nel corso degli anni Sessanta saranno costruite le prime opere: la torre di controllo e la caserma dei Vigili del Fuoco dotata di attrezzature sanitarie. Nel 1963 avranno inizio i primi voli regolari di collegamento aereo con Roma, su aerei Herald bimotori a turboelica (poi con bireattori Fokker 28). Il comune garantirà i primi sei mesi del nuovo volo Itavia, acquistando i posti invenduti.dettagli
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11 novembre 1961I Sabati dell'ArchiginnasioCon una relazione di Galvano Dalla Volpe (1895-1968) dal titolo Problemi di estetica, iniziano i “Sabati dell'Archiginnasio”, promossi dal direttore della biblioteca Gino Nenzioni (1915-2004). L’istituto comunale si avvale della collaborazione delle più note case editrici per la presentazione di autori e testi che trattano temi attuali di storia, filosofia, arte, spettacolo. Tra il 1961 e il 1964 si svolgeranno nella sala dello Stabat Mater oltre quaranta incontri di alto livello, che polarizzeranno l'interesse del mondo culturale bolognese e di larghi strati di cittadini.dettagli