Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
-
1960Centro vietato per le biciclette?Si apre un dibattito sulla possibilità di circolare in centro in bicicletta. Per il comando dei Vigili urbani le biciclette costituiscono un pericolo per la circolazione e quindi non dovrebbero entrare entro il perimetro della città antica, allo stesso modo dei grandi camion. Al termine di accese discussioni si decide di lasciare i mezzi pesanti fuori dal centro storico, mentre le biciclette sono autorizzate a circolare con prudenza.dettagli
-
1960Nuovo corso della politica urbanistica comunaleArriva a Bologna l'architetto romano Giuseppe Campos Venuti (1926-2019), che in questi anni, all'interno dell'INU, si batte per l'adozione di piani urbanistici. Egli chiama al Comune un gruppo di giovani tecnici, provenienti dalla Facoltà di architettura di Firenze. La politica urbanistica ha il compito di rendere visibile e concreto il rinnovamento promosso dall’amministrazione comunale, basato sullo spareggio di bilancio da utilizzare per investimenti in servizi a favore dei ceti popolari. Campos Venuti promuove da subito una serie di studi settoriali: centri direzionali, edilizia popolare, centro storico, verde, scuole, trasporti. Si formano coppie di studio a cui partecipano esperti locali e consulenti esterni prestigiosi, quali Leonardo Benevolo (1923-2017), Italo Insolera (1929-2012), Carlo Aymonimo (1926-2010). La legge 167 sarà l’occasione per una grande battaglia politica volta a sottrarre una buona parte del suolo pubblico alla speculazione privata. L'obbiettivo sarà in parte raggiunto tramite un grande Piano per l'edilizia economica e popolare (PEEP), che sarà varato nel 1964.dettagli
-
1960Mazzacurati e Venturi campioni italiani di pugilatoI pugili bolognesi Luciano Mazzacurati e Orazio Venturi vincono gli Assoluti di boxe nelle categorie dei pesi piuma e welter pesanti. Mazzacurati è un pugile dotato di grande tecnica e potenza, capace di vincere spesso prima del limite. Combatterà oltre 150 incontri da dilettante (e 12 da professionista, 9 vinti e 3 persi). Venturi, pur sconosciuto ai più, ha sconfitto avversari più accreditati di lui, compreso Sandro Mazzinghi, futuro campione del mondo e protagonista di memorabili incontri contro Nino Benvenuti.dettagli
-
1960Copertura del canale delle MolineViene coperto il canale delle Moline, originato dall'unione delle acque del torrente Aposa e del Canale di Reno. Era una vera condotta forzata, con nove salti su cui in passato si trovavano le ruote idrauliche di quindici mulini da grano, incaricati di produrre la farina necessaria per il fabbisogno cittadino.dettagli
-
1960Dino Gavina e la Gavina SpANasce la Gavina SpA. Il fondatore Dino Gavina (1922-2007), indirizzato fin dal 1953 sulla strada del design dall'amico Lucio Fontana (1899-1968), chiama alla presidenza l'architetto veneziano Carlo Scarpa (1906-1978). La ditta ospita il lavoro di progettisti quali lo stesso Scarpa e il figlio Tobia, Kazuhide Takahama (1930-2010), i fratelli Achille e Pier Giacomo Castiglioni (1913-1968). Di quest'ultimo è il progetto della sede alla Cicogna di San Lazzaro, il Centro Duchamp, che ospita all'ingresso la scultura dell' "isolatore" giapponese, esposta all'XI Triennale. Grazie ad operazioni come la riedizione dei mobili disegnati da Marcel Breuer (1902-1981) per la Bauhaus, la Gavina SpA diviene un punto di riferimento per la storia del design in Italia e all'estero. A Carlo Scarpa verrà affidato anche il progetto del negozio di rappresentanza della ditta in via Altabella.dettagli
-
1960I grandi magazzini OMNIAGli architetti Ferdinando Forlay (1921-2011) e Enzo Zacchiroli (1919-2010) progettano il complesso dei grandi magazzini OMNIA in piazza dei Martiri, sull'area del vecchio seminario regionale distrutto da un bombardamento aereo durante la seconda guerra mondiale. Il raffinato edificio, pensato come centro direzionale, verrà poi destinato soprattutto a scopi residenziali e commerciali.dettagli
-
1960Il grattacielo di San VitaleAl centro dell'insediamento edilizio “La Meridiana”, costruito dall'ACLI Casa negli anni 1958-60 nella zona San Vitale, sorge un grattacielo per residenze a basso costo. Progettato da un gruppo di tecnici - Bozzato, Calanchi, Montini, Orlandi - coordinato da Guido Cavani, ha una base di 41 metri per 11, è alto 70 metri e ospita 84 famiglie. E' definito una "lastra conficcata" in un quartiere a sviluppo lineare. Fino alla costruzione del Fiera District alla fine degli anni Settanta, rimarrà l'unico forte segno verticale nella periferia cittadina.dettagli
-
1960Mostra permanente di arte contemporanea al Liceo GalvaniSu iniziativa del Preside Angelo Campanelli, in occasione del centenario dell'istituto, il Liceo classico Galvani promuove la formazione di una collezione di arte contemporanea da esporre in permanenza nelle sale della scuola. 45 artisti italiani donano loro opere: tra essi i migliori esponenti della scuola bolognese, quali Giorgio Morandi, Aldo Borgonzoni, Concetto Pozzati, Pompilio Mandelli, Garzia Fioresi, Carlo Corsi.dettagli
-
1960La cava del pangessoLa Società Ghelli del gruppo Rosmino rileva il Fornacione nel territorio di San Lazzaro di Savena, una delle più vecchie cave di gesso del bolognese. Viene costruito un moderno stabilimento con alloggi e uffici e sono avviati scavi in galleria. La cava produce una particolare qualità di gesso fatto macerare in acqua e poi esposto in pani sotto tettoie e essiccato al sole e all'aria. Il risultato è un gesso bianchissimo e molto leggero, chiamato “pangesso” o “gesso Bologna”, utilizzato per fabbricare stucchi speciali per falegnameria.dettagli
-
1960Beppe Merlo vince gli Assoluti al Circolo del TennisBeppe Merlo (1927-2019) batte per 6-3, 6-1, 6-1 Sergio Tacchini (1938- ) nella finale degli assoluti di tennis sul campo centrale dei Giardini Margherita e conquista il suo terzo titolo di singolo, dopo quelli del 1956 e 1957. Originario di Merano, Merlo è venuto a Bologna a tredici anni per giocare nella Virtus Tennis, avendo come maestro Giorgio Neri. Sua caratteristica di gioco è il rovescio a due mani (la “spazzolata”) e un insidioso servizio, “debole e ingannatore”. Il suo fisico non eccelso è compensato da una classe innata. Vincerà quattro titoli italiani - l'ultimo nel 1963 a Torino, ancora una volta in finale contro Tacchini - e figurerà tra i protagonisti in molti tornei internazionali e nella squadra italiana di Coppa Davis, concludendo la carriera professionistica a oltre quarant'anni.dettagli
-
1960Jazz in casa Lo BiancoIn via Rizzoli, nella casa-studio di Francesco Lo Bianco, odontoiatra di successo, appassionato di jazz e buon batterista, si svolgono quasi tutte le settimane interminabili jam session. Ad esse partecipano spesso il trombettista americano Chet Baker (1929-1988) - del quale il professore diventerà fraterno amico, aiutandolo nei periodi di difficoltà - Amedeo Tommasi, Peter Lyttman, Jacques Pelzer, Steve Grossman. Soprattutto in occasione del Festival del jazz lo studio di Lo Bianco si trasformerà in una “cave” parigina, nel vero e proprio tempio di questa musica a Bologna. Tra gli ospiti stranieri annovererà Bud Powell, Thelonius Monk, Art Farmer, Charlie Mingus. Nel 1961 Lo Bianco trasferirà l'attività musicale in una cantina situata sempre in via Rizzoli, nella Galleria del Leone, sotto al Roxy Bar. Qui le jam session e i concerti continueranno fino al 1968. Nel frattempo sorgeranno a Bologna luoghi simili, come la casa di Franco Tornelli sui colli bolognesi, frequentata da giovani promesse come Checco Coniglio e Marco di Marco. Si suonerà di frequente al Ristorante Nello e alla birreria Lamma, senza dimenticare il jazz club di Alberti e Foresti in via Orefici. Diverrà molto rinomata la cantina in via Pepoli dove proverà Lucio Dalla, poi rilevata da Tornelli e Alberto Romani. Anche qui si esibiranno molti nomi noti del jazz mondiale, uno su tutti il batterista e band leader Art Blakey.dettagli
-
26 gennaio 1960Lo "Spettacolo-concerto Majakovskij" di Carmelo Bene e Sylvano BussottiDebutta al teatro La Ribalta l’opera Spettacolo-concerto Majakovskij di Carmelo Bene (1937-2002). L’attore-drammaturgo recita da solo, accompagnato al pianoforte da Sylvano Bussotti (1931-2021). Per la prima volta in Italia è proposto questo tipo di recital, con attore e musicista insieme in scena. Dopo alcune repliche al Teatro Laboratorio di Roma, l’opera sarà ripresa nel 1974 per la televisione, con il titolo Bene! Quattro diversi modi di morire in versi. Blok-Majakovskij-Esènin-Pasternak e trasmessa da Rai 2 nel 1977. Negli anni successivi Bene presenterà a Bologna diversi suoi lavori, ad esempio Nostra Signora dei Turchi, in prima nazionale al Teatro Duse nel 1972, il Manfred nel 1980, replicato post mortem nel 2004 con la voce registrata del grande artista. Il 1° marzo 1982 partirà dal Palasport di piazza Azzarita la sua tournèe con Eduardo De Filippo.dettagli
-
4 febbraio 1960La ItaljetL'ex pilota Leopoldo Tartarini (1932-2009), reduce da un trionfale giro del mondo in motocicletta nel 1957-58 con l'amico Giorgio Monetti, decide di intraprendere l'attività di costruttore e fonda la ditta Italemmezeta, con officina a Bologna in via del Piombo. Le prime moto portano propulsori da 125 cc della ditta tedesco-orientale MZ. Tartarini riesce ad accedere al quasi inaccessibile mercato dell'est europeo e ai motori di aziende come Triumph, Honda, Yamaha, che mai avevano fatto prima forniture esterne. Dal 1967 l'azienda si chiamerà Italjet, caratterizzandosi per una produzione accurata e innovativa, con modelli in tutta la gamma, dalle maxi moto ai ciclomotori pieghevoli. Sarà presente in prestigiosi mercati esteri, come gli Stati Uniti, accanto alle maggiori ditte italiane.dettagli
-
29 febbraio 1960Raimondo Nobile difende il titolo italiano dei pesi piumaIl 29 febbraio si svolge al Palazzo dello sport, davanti al pubblico delle grandi occasioni, il campionato italiano dei pesi piuma di boxe. Il detentore Raimondo "Ray" Nobile respinge l'assalto di Sergio Milan. L'incontro termina al settimo round per l'intervento del medico, che giudica troppo serie le ferite agli occhi riportate dallo sfidante. Nel momento dello stop Nobile è comunque chiaramente in vantaggio ai punti. Siciliano di nascita, ma bolognese d'adozione, Ray si allena nella palestra di via Saliceto della Pugilistica Tramvieri. L'anno seguente rinuncerà al titolo italiano per tentare la chance europea, ma sarà sconfitto dall'inglese Dave Chanley e poco dopo abbandonerà l'attività professionistica. Nello stesso anno il Palasport vede altre importanti sfide: in marzo lo sfortunato tentativo del bolognese Stagni per la corona italiana dei massimi; in giugno la rivincita di Checco Cavicchi con il giamaicano Joe Bygraves, con la vittoria ai punti del gigante di Pieve.dettagli
-
15 marzo 1960Il Consorzio Mercurio BolognaA Palazzo Re Enzo nasce il Consorzio Mercurio Bologna. Si tratta di una società cooperativa a responsabilità limitata promossa e presieduta da Luciano Chiesa, gestore di un negozio di alimentari, drogheria, salumeria e vini ubicato dal 1923 in via Sante Vincenzi, nel quartiere della Cirenaica. La società si propone di unire i dettaglianti per l'acquisto di merci e prodotti in modo collettivo, al fine di ottenere il prezzo più basso possibile. Il primo magazzino è una selleria dismessa in via Urbana. Il Consorzio Mercurio sarà tra i promotori di Conad (Consorzio Nazionale Dettaglianti), struttura di coordinamento di gruppi di acquisto dell’Italia settentrionale, che verrà fondata a Bologna il 13 maggio 1962 nell’ambito di Confesercenti.dettagli
-
20 aprile 1960Il sottopassaggio di via RizzoliÈ inaugurato il sottopassaggio pedonale tra le vie Rizzoli, Indipendenza e Ugo Bassi e le piazze Nettuno e Re Enzo. Ospita anche negozi, bar, uffici. La sua realizzazione ha comportato gravi disagi alla circolazione, bloccando per tre anni il traffico in un punto nevralgico del centro cittadino. Da una finestrella aperta in una parete è visibile un tratto del decumano romano, prosecuzione in città della via Emilia, rinvenuto durante i lavori di scavo. Un percorso sotterraneo analogo, con vetrine pubblicitarie e negozi, sarà inaugurato nel 1965 all’incrocio tra via Ugo Bassi, piazza Malpighi e via Marconi. I nuovi sottopassaggi consentono ai pedoni di evitare l’attraversamento degli incroci del centro più congestionati dal traffico veicolare.dettagli
-
15 maggio 1960La prima biblioteca di quartiereNel centro civico "F. Zanardi" a San Donato è aperta una sezione periferica della Biblioteca popolare comunale. E' la tappa iniziale di un ampio decentramento della pubblica lettura, che andrà di pari passo con quello amministrativo. Nel 1970 le biblioteche di quartiere saranno già dieci, con oltre 20.000 iscritti.dettagli
-
21 maggio 1960Cariche della polizia. Manifestanti feriti e arrestatiDurante un comizio dell'on. Giancarlo Pajetta (1911-1990) in piazza Malpighi la polizia effettua pesanti cariche, dopo che l'oratore ha attaccato il governo Tambroni sull'affare degli aerei spia americani che sorvolano territorio sovietico. La rissa è “una delle più violente che si siano verificate in Italia dall’epoca della legge maggioritaria”. Alcuni manifestanti rimangono feriti e contusi. Tra essi l'on. comunista Giovanni Bottonelli (1910-1982), segretario dell'ANPI e futuro sindaco di Marzabotto, che viene colpito alla nuca e in seguito ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Dieci persone sono arrestate e denunciate per resistenza a pubblico ufficiale. Poche ore dopo gli scontri la città è paralizzata da uno sciopero dei tram e il lunedì successivo la C.G.d.L. proclamerà uno sciopero generale a difesa delle libertà democratiche.dettagli
-
giugno 1960Il "Muro Dipinto" a Dozza imoleseE’ aperta al pubblico la Rocca Sforzesca di Dozza imolese, già residenza dei Marchesi Malvezzi-Campeggi. Nell’occasione viene lanciato un singolare concorso d’arte, il Muro Dipinto. Pittori di livello internazionale dipingono affreschi sulle case dell’antico borgo, adagiato in posizione panoramica di fronte alla pianura padana. La prima edizione, nel giugno 1960, ha grande successo, benché si svolga sotto una pioggia battente. Dal 1962 gli artisti dovranno depositare il bozzetto del loro murale e quindi la Rocca diventerà anche Pinacoteca del Muro Dipinto, con i bozzetti, la documentazione fotografica delle varie edizioni e alcuni affreschi “strappati” dai muri delle case per preservarli dagli agenti atmosferici. Grazie alla rassegna del Muro Dipinto, Dozza imolese sarà chiamata la “capitale dell’affresco moderno”.dettagli
-
6 luglio 1960Gianguido Borghese ferito a RomaA Roma, a Porta San Paolo, luogo simbolo della Resistenza, è convocata una manifestazione antifascista, pochi giorni dopo i fatti di Genova. Il 30 giugno nel capoluogo ligure, durante le proteste contro il previsto congresso del Movimento Sociale (MSI) in città, si sono avute decine di arresti e feriti. La situazione precipita anche a Roma, dove, per la prima volta, la polizia a cavallo carica la folla e la forza pubblica compie rastrellamenti nei quartieri popolari. Negli scontri rimane gravemente ferito (e morirà poco dopo) la guardia di Pubblica Sicurezza Antonio Sarappa. Vengono feriti anche alcuni parlamentari comunisti e socialisti. Pietro Nenni mostrerà alla Camera la giacca insanguinata del deputato Gianguido Borghese (1902-1977), colpito durante gli scontri. L'esponente socialista è stato fondatore del MUP con Paolo Fabbri e Giuseppe Bentivogli, comandante delle brigate "Matteotti" della regione, commissario politico del CUMER e capo di stato maggiore dei partigiani bolognesi. Ha ricoperto la carica di Prefetto alla Liberazione e dal 1956 è vice sindaco di Bologna accanto a Giuseppe Dozza. Nel 1967 per i suoi meriti partigiani, riceverà la Medaglia d'argento al VM. Il giorno seguente ai fatti di Roma, cinque operai comunisti saranno uccisi a Reggio Emilia. La spirale delle violenze porterà alla caduta, il 16 luglio, del governo Tambroni.dettagli
-
12 agosto 1960Torneo preolimpico di basketDal 12 al 20 agosto diciotto squadre nazionali di basket provenienti da tutto il mondo, si sfidano al Palazzo dello Sport nel Torneo preolimpico. Esso deve promuovere quattro formazioni alle finali di Roma (diventeranno cinque dopo la rinuncia del Cile). L'evento è inaugurato ufficialmente il 12 agosto con una sfilata delle delegazioni sportive dal Palazzo dello Sport al Palazzo comunale, con tanto di banda musicale e, in testa, una bandiera a cinque cerchi, che verrà issata sulla Torre Asinelli. L'"Anticamera delle Olimpiadi" vedrà la qualificazione diretta di Cecoslovacchia, Spagna, Ungheria e Jugoslavia, mentre la Polonia conquisterà, in uno spareggio, il quinto posto disponibile.dettagli
-
3 settembre 1960Velleda Cesari conquista il bronzo nel fioretto alle Olimpiadi di RomaLa squadra di fioretto femminile vince la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Roma. Assieme ad Antonella Ragno, Irene Camber e Claudia Pasini, ne fa parte anche Velleda Cesari (1920-2003), campionessa bolognese di ormai quarant'anni. Allieva del maestro Nello Santerini, Velleda è stata per cinque volte campionessa d'Italia di scherma (nel 1939, 1940, 1941, 1944, 1946), per sei volte campionessa universitaria ed è stata già convocata alle Olimpiadi di Londra (1948), di Helsinki (1952) e di Melbourne (1956). Dopo aver abbandonato l'attività agonistica, rimarrà nell'ambiente della scherma come arbitro e nella vita privata farà la professoressa di italiano e latino. Morirà a Genova nel 2003.dettagli
-
3 settembre 1960Dante Rossi portiere del "Settebello" imbattuto ai Giochi di RomaLa sera del 3 settembre il Settebello azzurro pareggia per 3 a 3 con l'Ungheria e conquista la medaglia d'oro nel torneo di pallanuoto delle Olimpiadi di Roma. Il portiere di questa Nazionale imbattuta è Dante Rossi (1936-2013), nato a Bologna in via Collegio di Spagna e cresciuto sportivamente nella piscina del Littoriale tra le fila della Rari Nantes. La convocazione alle Olimpiadi è giunta dopo il suo trasferimento a Genova nella Società Sportiva Nervi. Rossi parteciperà anche alle Olimpiadi di Tokyo del 1964, prima di avviare una brillante carriera professionale soprattutto all'estero, lavorando per conto di una importante compagnia petrolifera.dettagli
-
10 settembre 1960Tanta Virtus nell'Italia del basket quarta a RomaAlle Olimpiadi di Roma l'Italia si piazza quarta nel torneo di basket, dietro gli Stati Uniti, l'Unione Sovietica e il Brasile. Dopo una iniziale batosta contro i “mostri” USA per 88 a 54 (42 a 17 dopo il primo tempo), la Nazionale ha superato l'Ungheria e il Giappone nel gruppo A della prima fase ed è giunta alle spalle del Brasile nel girone A della seconda fase, approdando alle finali. Nel team azzurro militano numerosi atleti della Virtus Bologna: Mario Alesini (1931-2001), Antonio "Nino" Calebotta (1932-2002), il primo vero pivot nella storia della pallacanestro italiana, Achille Canna (1932- ), Augusto Giomo (1940-2016), Gianfranco Lombardi (1941- ), Gianfranco Sardagna (1935- ). A Roma la Vu nera della Virtus brilla anche con lo schermidore Gian Paolo Calanchini (1937-2007), allievo del maestro Umberto Lancia, che vince la medaglia di bronzo nella sciabola a squadre, partendo come riserva e subentrando al titolare Ferrari dopo la sconfitta con l'Ungheria in semifinale.dettagli
-
12 settembre 1960La mostra "L'Etruria Padana e la città di Spina"La quarta Biennale d'arte antica della Città di Bologna è dedicata all'Etruria padana e alla città di Spina. E' curata da Guido Achille Mansuelli (1916-2001), Soprintendente alle Antichità dell'Emilia-Romagna, con la collaborazione di studiosi dell'Università e del Museo civico. In questo periodo vengono ripresi gli scavi archeologici, oltre che a Spina, anche a Marzabotto e a Bologna. La mostra contribuirà ad inserire a pieno titolo la valle padana nella storia della civiltà etrusca.dettagli
-
21 settembre 1960La città divisa in quartieriNelle sedute del 30 giugno, 4 e 27 luglio e 21 settembre il consiglio comunale discute la proposta della giunta per la suddivisione della città in quartieri. Il 21 settembre la deliberazione, redatta sulla base dell'art. 155 del TU della Legge Comunale e Provinciale del 1915 e votata all'unanimità, istituisce 15 quartieri. Il sindaco Dozza li definisce “centri di vita periferica” e “casa dei cittadini”. Alcuni prendono nome dalle località, altri dalle strade principali. Il quartiere Borgo Panigale deriva il suo nome dal comune aggregato a Bologna nel 1937. Il 10 aprile 1961 sarà nominata una commissione consigliare per lo studio dei problemi del decentramento.dettagli
-
27 settembre 1960Recuperati resti di vittime del campo di sterminio di GusenLe spoglie di alcuni prigionieri del lager nazista di Gusen, sottocampo di Mauthausen (Austria), vengono recuperate dai familiari. L'11 novembre 1961 esse vengono tumulate nel Sacrario dei partigiani della Certosa “a memoria dei morti innocenti, a esecrazione dei carnefici, ad auspicio di una società finalmente libera”.dettagli
-
ottobre 1960Il regista Alfred Hitchcock a BolognaAlfred Hitchcock (1899-1980), uno dei maggiori registi cinematografici del Novecento, considerato il maestro del brivido e della suspence, viene a Bologna a presentare il film Psyco, uno dei suoi capolavori. Il fotografo Walter Breveglieri lo immortala sotto la loggia della Mercanzia, nei pressi del ristorante “Il Pappagallo” e mentre visita la mostra L'Etruria Padana e la città di Spina in corso all’Archiginnasio.dettagli
-
7 ottobre 1960Il metano sostituisce il gas di carboneCon l'immissione nell'ultima zona di via Mascarella, viene completata a Bologna la sostituzione del gas da carbone con il gas metano. L'operazione è iniziata il 15 dicembre 1959 e ha interessato ogni giorno una zona di circa 1.000 utenti, dove sono stati riadattati gratuitamente gli apparecchi domestici. Già dal 1951 l'AMGA aveva stipulato un contratto per la fornitura di gas con la Metanodotti Padani. Un condotto attraverso il fiume Reno aveva allacciato la città ai pozzi metaniferi della S.N.A.M. Dal 7 ottobre sono spenti i forni e cessa la produzione di gas e derivati della storica Officina di porta Mascarella, in funzione da 110 anni. Per qualcuno a Bologna da adesso “il cielo da oggi è più pulito”.dettagli
-
7 ottobre 1960Il Centro Studi per l'Architettura SacraSotto la direzione dell'architetto Giorgio Trebbi (1926-2002) è fondato il Centro Arcivescovile Bolognese di studio e informazione per l'Architettura Sacra. Diviene in breve un luogo di raccolta di esperienze e di dibattito a livello internazionale, con la partecipazione di centinaia di studiosi, artisti, architetti. Insegnante presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università, Trebbi svolge la sua opera professionale in stretto contatto e collaborazione con la diocesi. E' membro dell'Ufficio nuove chiese e redattore della rivista "Chiesa e Quartiere". Studioso di arte sacra, progetterà numerose chiese ed edifici (chiese di S. Pio X e Borgo Nuovo, Seminario pontificio, Cripta di S. Pietro), sarà fondatore e direttore fino all'ultimo della rivista "Parametro" e direttore del centro studi urbanistici Oikos.dettagli
-
6 novembre 1960Elezioni amministrative. Dozza confermato sindacoNelle elezioni amministrative del 6 novembre la lista Due Torri ottiene il 45,6% dei voti e 28 seggi, la DC il 26,8% e 17 seggi, i due partiti socialisti (Sole nascente e Falce, martello e libro) oltre l'8% e 5 seggi ciascuno. La giunta è composta da comunisti e socialisti. Giuseppe Dozza (1901-1974) è confermato sindaco.dettagli
-
dicembre 1960Il Gruppo Teatrale Viaggiante di Luciano LeonesiAl CRAL di via del Pratello, con la messa in scena di Terrore e miseria del Terzo Reich di Bertolt Brecht, debutta il Gruppo Teatrale Viaggiante (GTV), fondato da ex allievi della Scuola di recitazione del Teatro Sperimentale di Bologna, guidati da Luciano Leonesi. Il progetto ha alla base il principio del teatro come servizio pubblico. Nel dicembre 1960 è messa in scena la pièce Aspettando Lefty di Odets, allestita e recitata nella sede della coop. Fornaciai. Nel 1964 il Gruppo fonderà il primo teatro di quartiere, occupando la "Casetta Rossa" di via Bastia. Nello stesso anno riceverà una importante proposta di collaborazione (poi non realizzata) dal futuro Premio Nobel Dario Fo, all'inizio della sua esperienza di Teatro Politico. Dal 1967 il GTV opererà al Teatro San Leonardo, una chiesa sconsacrata in via San Vitale. Dal 1968 avrà come drammaturgo lo scrittore Loriano Macchiavelli. Tra le sue opere: In caso di calamità viva la patria (1970). Hanno dato l'assalto al cielo (1971), Voglio dirvi di un popolo che sfida la morte (1972), I pioli di Bach-Dang (1973). Oltre a Leonesi e Macchiavelli dal GTV usciranno alcuni uomini di spettacolo come Romano Danielli, valente burattinaio, e Guido Ferrarini, attore e direttore del Teatro Dehon.dettagli
-
3 dicembre 1960Gratis per un giorno sull'Autostrada del Sole verso FirenzeIl Presidente del Consiglio Amintore Fanfani (1908-1999) inaugura il tratto tra Bologna e Firenze dell'Autostrada del Sole. Essa “si snoda su altissimi ponti in un paesaggio che sembra irreale e fiabesco per il contrasto fra i monti verdissimi, i profondi torrenti e il bianco quasi marmoreo delle colonne gigantesche che innalzano il nastro stradale, sospeso tra cielo e terra e adagiato sulle montagne” (Bortolotti). Dopo Sasso Marconi il tracciato risale la valle del Setta e oltrepassa l'Appennino al valico di Citerna, con una galleria di 680 m a 726 m di quota. Quindi raggiunge Firenze attraverso il Mugello. In circa novanta chilometri ci sono 67 ponti e 24 gallerie, che assieme misurano la metà del percorso. Per affrettare la costruzione, l'opera è stata divisa in 27 lotti per altrettanti costruttori, per cui vi sono manufatti come ponti, viadotti, contrafforti, diversi uno dall'altro. Il ponte a una campata sul torrente Aglio è a queste date il più grande d'Europa. I lavori sono stati condotti con turni di 24 ore. Gli operai hanno vissuto in baracche costruite accanto ai cantieri. Nel maggio 1959 circa 400 di loro sono stati in udienza dal Papa, che ha lodato "l'ardimentosa e nobile fatica". Il tratto appenninico è costato quasi il doppio di quello Milano-Bologna. E' costato anche 15 morti nei cantieri e circa 3.000 infortuni sul lavoro. Alle numerose vittime è dedicata la chiesa di San Giovanni Battista a Campi Bisenzio (FI) - conosciuta semplicemente come la “chiesa dell'autostrada”, opera di grande qualità in stile moderno dell'architetto toscano Giovanni Michelucci (1891-1990), posta simbolicamente a metà strada tra Milano e Roma. Il giorno seguente a quello dell'inaugurazione ufficiale, l'autostrada è aperta al pubblico gratuitamente. Una grande folla di bolognesi e fiorentini la percorrono avanti e indietro, approfittando della giornata festiva. Non mancano ingorghi e soste forzate per mancanza di benzina.dettagli