Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

aprile 1957

Dal "Pino Solitario" alla "Casa Don Orione"

Via Bainsizza 18, 40133 Bologna (BO)

Alcuni sacredoti dell'Opera della Divina Provvidenza di don Luigi Orione (1872-1940) ottengono dal cardinale Lercaro la Villa Viscardi, nella periferia ovest, per avviare un'opera sociale.

Insieme ad essa nasce la parrocchia di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, ospitata all'inizio in una baracca situata poco distante, “gelida d'inverno e soffocante d'estate”.

Villa Viscardi fu sede durante il fascismo del Gruppo rionale “Celestino Cavedoni”. Secondo alcune testimonianze, capitava che gli antifascisti irriducibili venissero portati qui per essere bastonati o costretti a bere l'olio di ricino.

Dopo la Liberazione l'edificio venne requisito dai partigiani e divenne Casa del Popolo. Nel parco fu ricavata una pista da ballo all'aperto, abbattendo gli alberi con l'esplosivo.

Dall'unico albero rimasto il locale prese il nome di “Pino Solitario”. In un primo tempo si chiamò anche “Saludos Amigos”.

A Villa Viscardi l'Opera di don Orione avvierà la “Casa del giovane lavoratore”. Nel 1962 verrà posta la prima pietra della nuova chiesa parrocchiale. Si aggiungeranno in seguito un cinema-teatro, l'oratorio e la canonica.

Nell'ottobre 1999 nascerà la Cooperativa Orione 2000, che gestirà la Casa Don Orione come residenza per le famiglie dei pazienti dell'Ospedale Maggiore, per studenti e per persone disagiate.

Approfondimenti
  • Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, p. 154
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