Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

30 aprile 1956

Grave rotta del Samoggia e del Lavino

Il 30 aprile l'argine destro del Samoggia si rompe poco a monte di Forcelli. L'acqua dilaga fra il Samoggia e il Lavino senza via d'uscita.

Contemporaneamente rompono gli argini dei torrenti Lavino e Martignone, sommergendo oltre 500 ettari di terreno tra Samoggia e Scolo Dosolo.

Nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio il Samoggia rompe anche alle Budrie, a monte della via Persicetana per Bologna.

Per evitare l'allagamento di San Giovanni in Persiceto viene tagliato in più punti il terrapieno della ferrovia Bologna-Verona, che ostacola il deflusso delle acque.

La sistemazione dei fiumi dopo la rotta avrà una soluzione originale per iniziativa del prof. Giulio Supino dell’Università di Bologna, che proporrà di “svasare“ gli alvei, anziché alzare gli argini, come da tradizione.

Approfondimenti
  • Vincenzo Catenacci, Il dissesto geologico e geoambientale in Italia dal dopoguerra al 1990, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1992, p. 106
  • Giancarlo Leoni, Idrografia e bonifica del bacino del Reno. Notizie storiche, Bologna, Grafiche A&B, 1994, p. 108, 124
  • Giorgina Neri, Il Samoggia: 1956-1966, le sue rotte, in: “Il Borgo Rotondo“, maggio (2016), pp. 3-7
  • Tra Reno e Samoggia: soluzioni per due fiumi, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 1999, p. 29
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