Debutto di Cesare Perdisa nel Gran Premio di Monaco
Nel Gran Premio di Monaco di Formula 1 debutta, su una Maserati 250F, il pilota Cesare Perdisa (1932-1998).
Innamorato delle sfide e della bella vita, spericolato e gaudente, è figlio del prof. Luigi Perdisa (1906-1985), proprietario della Edagricole. E' approdato giovanissimo alle corse e viene considerato un asso del volante.
Nei due anni seguenti saprà conquistare due podi nella massima categoria, assieme a Stirling Moss e Jean Behra.
Diverrà pilota Ferrari, ma la sua carriera sarà molto breve: si interromperà bruscamente nel 1957, alla notizia della morte dell'amico Eugenio Castellotti (1930-1957) durante le prove nell'autodromo di Modena.
Da allora abbandonerà il mondo delle corse, dedicandosi alla conduzione dell'azienda paterna e delle collegate Edizioni Calderini.
- Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, pp. 146-147
- Maurizio Messori, O Cesare o nessuno. Storia non troppo romanzata di Cesare Perdisa, pilota di Formula 1, di professione risoluto, Bologna, A. Perdisa, 2009